VIP o no, il Grande Fratello ha fatto il suo tempo


A prescindere dalle questioni meramente legali – la denuncia del Codacons alla Procura della Repubblica di Roma e all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni – la vicenda relativa a Marco Bellavia e la “orrenda pagina di televisione” (parole di Signorini) mandata in onda nei giorni scorsi aiuta a ribadirlo una volta di più: il Grande Fratello – VIP o meno – ha fatto il suo tempo, e dovrebbe essere mandato in pensione per sopravvenuta obsolescenza rispetto allo scenario circostante.

Riepilogando brevemente i fatti per chi non li conoscesse, Marco Bellavia (già attore di Love Me Licia, visto in programmi come Bim Bum Bam, Stranamore e Forum, simbolo della TV anni ’90) è entrato lo scorso 19 settembre nella casa del GF VIP, ma ne è uscito il 1° ottobre, abbandonando il gioco dopo aver manifestato più volte il suo disagio emotivo e psicologico ma riscontrando negli altri concorrenti una forte ostilità e dinamiche da “branco” (per intenderci, con frasi come “se hai dei problemi stai a casa tua”, “questo è proprio scemo”, “vai alla neurodeliri”, “stai zitto”). L’accusa rivolta ai partecipanti, e rimbalzata sui social, è di quelle che pesano: «bullizzato perché vittima di depressione»

Ora, come detto uscendo dalla vicenda, in molti chiedono il pensionamento del programma, anche appellandosi agli sponsor coinvolti. Ne parlammo già ai tempi – sembra una vita fa ma sono passati solo due anni – della battuta sessista di Mario Balotelli. Scriveva allora il Codacons:

Trasmissioni come il Grande Fratello Vip non sono solo estremamente diseducative, ma anche potenzialmente pericolose. Lanciano messaggi sbagliati ai giovani e li inducono a comportamenti sbagliati. Non c’è da meravigliarsi se in Italia crescono gli episodi di bullismo e violenza. Specie contro le donne, considerato che la tv generalista diffonde sempre più spesso messaggi violenti, sessisti e volgari.

Nel corso del tempo di limiti, evidentemente, ne sono stati superati diversi.

E allora, per tutti i telespettatori, vale la pena di appellarsi ai vertici Mediaset: chiediamo loro, tutti insieme, di disporre la chiusura immediata del programma.

Sarebbe un segnale di contatto con la realtà, e una scelta oculata per non ritrovarsi più in situazioni del genere.

 

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