Caro Blog!!
sono proprio io che ti scrivo: l’avvocato rompiscatole, CARLO RIENZI… perché mi è capitata una cosa che dimostra come a volte non si evade volontariamente, ma per distrazione….
Sentite cosa mi e’ successo…!
E’ venuta una signora, a chiedere una consulenza, al mio studio – per il figlio – una certa Maria Cirulli…
Beh! Alla fine, dopo un’ora di studio di leggi e consigli, prima di andare via ha lasciato 200 euro per la consulenza ed è – letteralmente – scappata via, senza lasciare neanche l’indirizzo….
Allora io mi sono ritrovato “evasore” per qualche ora e ho dovuto emettere una fattura a suo nome: ma senza potergliela spedire!
Ora la sto cercando….e lei penserà, poverina, che non gli ho rilasciato la fattura perchè volevo evadere!!!!
Vedete amici bisogna stare attenti a denunciare…. ok?
Carlo Rienzi
p.s.
Se qualcuno la conosce (abita ad Ancona) può avvertirla o mandarmi il suo indirizzo?
Stipendi d’oro e stipendi da fame!
Stipendi da fame e prezzi alle stelle! Siamo tutti – tranne “loro” – in caduta libera, appesi a un… Pil che di ‘crescere’ proprio non ne vuol sapere! Intanto i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza – dal cibo ai carburanti – aumentano in maniera esponenziale! Secondo l’Istat, del 4,2% su base annua, con un rialzo superiore al tasso d’inflazione (3,2%) e a quanto registrato a luglio (4%). Secondo Federconsumatori, gli aggravi solo nel settore alimentare, ammontano ad oltre 308 euro annui a famiglia. Il pieno di benzina verde è schizzato del 15,1% in un anno, quello di gasolio del 17,5%. Con conseguenze pesanti sul portafoglio delle famiglie. Secondo Confcommercio, il caro-carburanti sottrae oltre 6 miliardi di euro ai consumi annui. “L’aumento dei prezzi acquistati con maggiore frequenza colpisce in primo luogo chi oggi già fatica ad arrivare alle fine del mese ma non può certo smettere di mangiare”, commenta il Codacons, secondo cui “solo per fare la spesa una famiglia di 4 persone spenderà 613 euro all’anno!”. Adiconsum ha rilevato che “in un anno l’aumento di un ipotetico carrello della spesa settimanale di una famiglia di 4 persone, composto da: carni, prodotti ittici, verdure e ortaggi, frutta, altri prodotti, è stato del +4,42%”!!! Con punte di aumenti del 6,61 per il pesce. Volano i costi delle spese fisse, tra le quali rientra anche la voce “abitazioni” (+7,1%), sotto la pressione delle tariffe di affitto, manutenzione, acqua, luce, gas. E continuano invece a perdere sempre più consistenza le buste paga! Poi Confindustria si preoccupa se i consumi procapite nel 2012 registreranno “la flessione più grave del dopoguerra (-3,6%) e nel 2013 torneranno sui livelli del 1997”!!!
Bene, anzi male, malissimo!!! Ma allora “fate qualcosa”!!! Ma chi è preposto a “fare qualcosa” in quanto “pagato profumatamente” dai cittadini italiani per trovare soluzioni ed attuare provvedimenti, ha provveduto, seppur egregiamente, a risolvere soltanto i “suoi” di problemi. Come? E’ presto detto.
Secondo il ministro Filippo Patroni Griffi sono 18 i manager pubblici il cui stipendio supera ancora il tetto dei 294.000 euro, limite imposto dal decreto Salva-Italia. Ma questa è solo la punta dell’iceberg! L’esercito degli stipendi d’oro dei “mangia pane a tradimento” degli “amici degli amici” è molto più numeroso! Ma in questo strano Paese dove i ministri proclamano, i politici promettono e le associazioni denunciano, i cittadini continuano inspiegabilmente a pagare “zitti e mosca” gli sprechi della malapolitica!!!
Avv Prof Rienzi, ma si legge quando scrive?
Ma perchè deve ridicolizzarsi in questo modo?
E lei vuole far credere che una signora entra nel suo studio e gli lascia 200 euro senza che lei gliel’abbia chieste queste benedette 200 euro?
Come diceva Totò…ma mi faccia il piacere!!!!
P.s. La fattura può anche scriverla, ma le ricordo che per non essere indicato come evasore bigogna registrarla e poi dichiararla.
Dott.Rienzi cosè una barzelletta?Non fa Ridere!
Invece trovo sia un episodio carino e rappresentativo da raccontare: ilcontee sydney siete pesanti PESANTI PESANTI!!!!
Carissimo dott. Carlo Rienzi io penso che lasciare i nominativi di chi non rilascia gli scontrini su siti vari in giro di segnalazione, sia dispersivo e perdita inutile di tempo; la cosa migliore da fare e allertare in luogo (il negozio o il bar evasore) il 117 e fare fare gli accertamenti del caso alla guardia di finanza.
Egregio Dott.Rienzi…ho visto che è sceso in piazza per protestare contro il caro vita.Il caro vita che lei strillava davanti alle telecamere comprende anche il suo onorario per una consulenza di 200€.Lo sa che in questa stagione di vendemmia ci sono operai che prendono solo 40€ per spaccarsi la schiena per 9 ore?
Quanta iposcrisia Dott.Rienzi.
PS,Vorrei andarmene in un convento a rilassarmi un mesetto ma fratelli vi averto non ho una lira!!!