PROTESI METALLO SU METALLO PERICOLOSE: POSSIBILI I RISARCIMENTI. SEGNALACI IL TUO CASO

Dopo le protesi al seno Pip a finire nell’occhio del ciclone per la loro pericolosità sono le protesi metallo su metallo, impiantate a migliaia e migliaia di cittadini. Abbiamo scoperto come già nel 2001 una rivista di ortopedia avesse lanciato l’allarme, scrivendo in un articolo scientifico:Da una revisione della letteratura, oltre a possibili reazioni allergiche, è emerso il problema della tossicità locale e sistemica in presenza di detriti metallici liberati dai materiali protesici. Ben documentate in letteratura sono le dermatosi su base allergica dopo impianto di materiali metallici: orticarie ed eczemi sistemici o locali 1. Gli ioni metallo vengono rimossi dal sistema linfatico e possono depositarsi nei linfonodi 2-5 oppure possono essere immessi nel torrente ematico come dimostrano gli alti livelli sierici riscontrati in pazienti protesizzati ed il conseguente loro accumulo in organi quali fegato, milza e cuore. Si sono osservate neuropatie legate ad elevati livelli sierici di alcuni metalli, in particolare dell’alluminio 6. Parrebbe esservi la possibilità di comparsa di neoplasie locali, ad esempio sarcomi, e sistemiche, linfomi e leucemie 7-9. Conclusioni del caso clinico: Nello specifico, riguardo al caso esaminato, gli ioni Cr e Co sono in grado di indurre fenomeni di immunizzazione. Il Cr con il Ni pare avere un’azione citotossica nei confronti di fibroblasti e linfociti. Per quanto concerne il Cr è nota la sua azione nefrotossica, cardiotossica del Co”. 

Da allora non è stato fatto nulla per tutelare i pazienti, e solo di recente lo scandalo è esploso nella sua drammaticità. Come avvenuto per le Pip, anche per le protesi metallo su metallo abbiamo deciso di offrire assistenza legale a tutti gli interessati, per far ottenere a chi è stato sottoposto ad impianti il risarcimento per i rischi alla salute corsi e per la paura subita. Vi invito pertanto a raccontare su questo blog la vostra esperienza con tali protesi, e ad aderire alle richieste di risarcimento che il Codacons porterà avanti. Se siete poi a conoscenza di casi di medici che accettano regali da industrie farmaceutiche e sanitarie (ad esempio viaggi, vacanze, e altri doni “importanti”) non esitate a segnalarlo a questo blog!

4 Commenti

  • Proprio questa mattina, ho visto su canale cinque il problema delle protesi difettose, in metallo, impiantate alla schiena di gente che come mia madre si è affidata alle mani di un neurochirurgo presso una clinica di Bologna. Ebbene è dalla bellezza di 7 anni che mia madre convive col dolore , non può neanche scolare la pasta e viveva nel terrore che le molle potessero rompersi . Quando poi ciò è avvenuto, abbiamo scoperto la beffa che aveva a nostra insaputa coinvolto tante altre povere persone. la cosa che mi fa rabbia è che mia madre , a sole 58 anni è una persona depressa ,assume farmaci per questo ; non può andare a fare la spesa ,perchè al suo passare scatta il sonoro degli apparecchi antitaccheggio dei negozi ; non può camminare bene in quanto pende da un lato ecc …..ecc…..ll signor Acampora invece conduce una vita felice , anche dal punto di vista professionale, visto che ancora opera gente ignara delle sue malefatte. A questo punto mi chiedo cosa può fare una figlia, se non la stessa ammalata ,per avere un minimo di tutela e una vita “normale” per quanto possibile ormai……. vi prego ditemi cosa devo fare per unire il mio grido a quello degli altri che come mia madre hanno perso la serenità fisica e psicologica AIUTO!!!!!!!!!!!!!!!!

  • anch’io sono stato operato da acampora e subito dopo la protesi si e rotta,dal 2004 attualmente non lavoro e questo mi fa rabbia anche perche o 33 anni…

  • Basta avvoltoi, altrimenti accade come per il “colpo di frusta” nei sinistri sulla strada… (mi è parso di capire che le Ass.ni non liquidano più i danni; di certo ci continueremo a pagare RCT che costano tantissimo).

    Tornando alle Protesi difettose: è giusto che la DePuy paghi, ma ristorando parecchi denari al SSN.
    Un paese dove tutti hanno sempre ragione è destinato alla paralisi e alla capitolazione.

    Don Rienzi, si dimetta da parlamentare…

  • Io la penso cosi,anche io ho queste protesi dal 2005 e da allora la mia vita è cambiata con dolori insopportabbili e con quasi 30 gocce di contramal al giorno.Vedere mia moglie che si alza alle 4 di mattina per andare a fare la barista e tornare a casa alle 14 per me è una coltellata allo stomaco sapendo che non posso più lavorare.Anche nella mia ASL mi hanno dato il 35% di invalidità diciamo una pigliata per il c…!!! Nessuno ci vuol visitare o rioperare perchè non conoscono la tecnica o non vogliono responsabilità.Sto affondando da solo e so che non riuscirò a passare altri anni perchè la situazione è grave.Guardo i miei bambini piccoli e penso quello che mi hanno fatto poi alla fine ho scoperto che quell’operazione nemmeno andava fatta.In Italia se va bene vai avanti ma se si sbaglia operazione diventiamo inutili. Se esiste un Dio credo proprio che un giorno ci penserà lui a questa gente marcia!!!

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