DOPO LA CLAMOROSA SENTENZA DEL TRIBUNALE DI ROMA IL CODACONS PROSEGUE NELLA RACCOLTA DI ADESIONI AI RICORSI COLLETTIVI
LO STATO DEVE RISARCIRE 40.000 EURO A MEDICO!
I medici specializzati ai quali lo Stato Italiano non ha corrisposto i compensi spettanti sulla base delle direttive europee, possono ancora far valere i propri diritti e aderire alle azioni legali avviate dal Codacons.
Dopo la recente sentenza del Tribunale di Roma, che ha condannato lo Stato a versare a 500 medici la somma di circa 22 milioni di euro, pari alle remunerazioni mai corrisposte cui gli stessi avevano diritto, l’associazione ricorda che è ancora possibile aderire ai ricorsi collettivi promossi dal Codacons, volti a far ottenere un indennizzo mediamente pari a 40.000 euro a medico.
La Corte di Cassazione ha disposto infatti che la prescrizione in materia di mancata remunerazione dei medici specializzati si compie, in assenza di appositi atti interruttivi, il 27 ottobre 2009.
“Ricordiamo a tutti i medici specializzati che possono ancora intraprendere le dovute azioni risarcitorie per ottenere i compensi spettanti – afferma il Presidente Carlo Rienzi – E’ sufficiente collegarsi al sito www.codacons.it e seguire le istruzioni riportate sul web”.
le scrivo per avere informazioni riguardo a come comportami visto che posseggo (probabilmente unico caso in Italia ) due specializzazioni conseguite nel 1995 Biochimica e 1999 Farmacologia:
devo presentare ricorso per entrambe?
Egregio Dottore, sono anni che ho aderito alla vostra azione collettiva, quando agirete? Perchè non presenta il ricorso, invece di cercare adesioni? Grazie per la cortese risposta
Gent.le Dott. Rienzi,
ho aderito ormai da più di un anno al vostro ricorso per riottenere i soldi non corrisposti nel corso della specializzazione (nel mio caso dal 2004 al 2008), però dalle vostre comunicazioni non riesco a capire se chi, come me, avendo già aderito deve inviare qualche documento in più o se devo semplicemente aspettare gli eventi. Poichè continuo a leggere di affrettarsi, mi sta venendo il dubbio che esista una “seconda fase” costituita da nuove spese e nuovi documenti da inviare.
Resto in attesa di un cortese riscontro!
Ringrazio anticipatamente per il lavoro da Voi svolto!