Cari Amici,
di sicuro lo sapete già, ma per i più “distratti” riassumo brevemente la vicenda.
Il 17/10/2016 il Codacons, in collaborazione con la società di distribuzione Wanted Cinema, ha promosso la proiezione in prima europea del film Vaxxed-from cover up to catastrophe, diretto da Andrew Wakefield, dopo che la prevista proiezione in Senato era stata improvvisamente annullata.
La ragione del nostro intervento è presto detta: si può non essere d’accordo con una tesi ma non è tollerabile, in un Paese democratico, impedire la proiezione di un film di cui non si condividono i contenuti; un serio e costruttivo dibattito sul tema avrebbe aiutato, anzi, a chiarire il quadro della situazione. Peccato che alcuni, evidentemente, non la pensino come noi: il dibattito e la conferenza stampa organizzate al termine del film sono stati purtroppo disertati da medici ed esponenti delle istituzioni, sebbene invitati. Si tratta di una vera e propria occasione persa, per fare luce su una questione così complessa.
Per trattarla brevemente vorrei fugare ogni dubbio, e chiarire un punto cruciale una volta per tutte: la vaccinazione è sacrosanta, utile e necessaria. Nessuno mette in discussione gli innegabili meriti storici di questa pratica medica, e nessuno intende proporre la tesi del film sui rapporti tra vaccino e autismo. Niente anti-vaccinisti, insomma, o seguaci di pseudo-scienziati.
Le azioni dell’Associazione, a partire dal 2011, sono state attivate contro il vaccino esavalente: quello che viene iniettato dalle Asl nonostante il D.M. 7 aprile 1991 riconosca come obbligatori solo quattro (antidifterite, antitetanica, antipoliomelite, antiepatite virale B) dei sei vaccini inclusi nel pacchetto.
Questa situazione paradossale, infatti, rappresenta una incontestabile violazione di legge ed uno spreco di milioni di euro all’anno, ma non solo: si tratta anche di una violenza nei confronti delle famiglie che vorrebbero poter scegliere solo i quattro vaccini obbligatori. Le conseguenze per le casse pubbliche sono ovvie: dati alla mano si verifica che il vaccino esavalente viene venduto ad un prezzo pari al 20% in più rispetto ai singoli, con gravissimi danni erariali (circa 114 milioni di euro annui).
Il problema, poi, non finisce qui: tacendo sul fatto che le singole vaccinazioni sono disponibili solo previa richiesta alle ASL competenti (in questo modo si allungano in modo vessatorio i tempi della vaccinazione per i genitori che preferiscano somministrare ai figli i vaccini singoli), uno dei 4 vaccini obbligatori (in particolare quello contro la difterite) non è a oggi disponibile singolarmente.
Ritorno all’inizio: l’unico punto che abbiamo in comune con il film si esplica nella richiesta, a tutela dei cittadini, della revoca delle autorizzazioni per le vaccinazioni esavalenti disponibili e dell’attivazione di ogni procedura necessaria per la messa in commercio di vaccini singoli.
Per questo abbiamo chiesto alle famiglie di segnalarci se, dove e presso quale ASL abbiano chiesto di poter vaccinare i propri figli solo con i 4 vaccini obbligatori, e di indicarci anche la risposta ricevuta. Per farlo, basta scriverci all’indirizzo mail info@codacons.it.
Aspettiamo il vostro contributo: sono sicuro che avete capito il senso della nostra battaglia.
A presto,
CR