La vaccinazione è sacrosanta, utile e necessaria. Dico questo subito per fugare ogni dubbio. E lo ripeto: dovete somministrare ai vostri figli i vaccini obbligatori per legge. Ma lucrare sulla salute della gente non è altrettanto sacrosanto. Il decreto ministeriale del 7 aprile 1999, “Nuovo calendario delle vaccinazioni obbligatorie e raccomandate per l’età evolutiva“, dispone chiaramente che sono solo quattro i vaccini obbligatori da somministrare ai bambini e precisamente: antidifterite, antitetanica, antipoliomelite, antiepatite virale B.
Nonostante l’obbligo di legge, non è però disponibile presso le Asl un vaccino tetravalente che comprenda le sole vaccinazioni obbligatorie. Il servizio sanitario nazionale, infatti, rende disponibili solo vaccini esavalenti composti da altre due vaccinazioni facoltative, in aggiunta a quelle obbligatorie, ma che i genitori, dunque, sono costretti a effettuare. Questo costituisce, evidentemente, un trattamento sanitario obbligatorio, contrario all’art. 32 della Costituzione che garantisce, al contrario, libertà di scelta in ordine ai trattamenti sanitari non previsti come obbligatori dalla legge.
Per questi motivi, il Codacons da tempo e a difesa dei diritti dei cittadini, ha lanciato numerose battaglie giudiziarie, sia in sede amministrativa che penale, presentando tra l’altro esposti a ben 104 procure della Repubblica. Infatti, nonostante a favore dalla vaccinazione in generale, noi del Codacons stiamo portando avanti una battaglia su più fronti, sia per chiedere alle amministrazioni competenti la revoca delle autorizzazioni per le vaccinazioni esavalenti, sia per la messa in commercio esclusivamente delle quattro vaccinazioni obbligatorie, e preferibilmente in dosi singole.
L’Aifa e il Ministero della Salute, nelle note di risposta alle diffida del Codacons, hanno sostenuto, tra le altre cose, che il vaccino esavalente Infanrix Hexa non impone spese ulteriori a carico dell’erario, poiché “il diritto degli utenti di optare per una copertura vaccinale limitata alle sole patologie per cui essa è obbligatoria è in ogni caso garantito dalla scelta di rendere disponibili singolarmente, previa richiesta alle Asl competenti per territorio, le 4 vaccinazioni obbligatorie”
Ma purtroppo questo non corrisponde alla realtà dei fatti. Al di là che le singole vaccinazioni sono disponibili solo previa richiesta alle Asl competenti, dunque allungando in modo vessatorio i tempi della vaccinazione per i genitori che preferiscano somministrare ai figli i vaccini singoli, uno dei 4 vaccini obbligatori (in particolare quello contro la difterite) non è a oggi disponibile singolarmente.
Dunque a oggi l’unico modo di vaccinare i propri figli con i 4 vaccini obbligatori è quello di… sottoporli a 6 vaccini contemporaneamente! È per questo che il Codacons presenterà anche un nuovo ricorso, all’Autorità Nazionale Anticorruzione, affinché indaghi in modo trasparente su tutto questo.
Lo scorso 17 ottobre abbiamo promosso la proiezione in prima europea del film Vaxxed, diretto da Andrew Wakefield, dopo che tale documentario era stato “censurato”: sia al Tribeca Festival di Robert De Niro, sia al Senato italiano.
Tale proiezione è stata organizzata non tanto per promuovere la tesi del film del legame tra la vaccinazione trivalente americana e autismo, tesi che non sosteniamo né abbiamo mai appoggiato, ma allo scopo di tutelare la libera espressione del pensiero e sensibilizzare cittadini e operatori sanitari sul tema dei gravissimi danni erariali (circa 114 milioni di euro annui) e del trattamento sanitario obbligatorio a cui i genitori sono costretti a sottoporre i propri figli. Come già detto costretti a iniettargli 6 diversi vaccini, tutti insieme, al contrario dei soli 4 obbligatori, possibilmente singolarmente.
E abbiamo anche lanciato un appello pubblico, che potete leggere sul nostro sito del Codacons, affinché le famiglie e gli operatori sanitari denuncino tutti i casi di presunti danni derivanti da vaccinazione, e stiamo lavorando ad una nuova azione collettiva sul tema. Perché noi continuiamo a essere favorevoli ai vacini, ai 4 vaccini obbligatori per legge, ma non alla speculazione di chi lucra sulla salute dei cittadini, e soprattutto dei nostri figli.