L’amore degli italiani per i giochi a premio è un fatto noto.
Ciò che molti ignorano, però, sono i numeri che ruotano attorno a Lotto, Superenalotto, Totocalcio, scommesse, ecc.
Il settore giochi, nel solo 2008, ha fatto registrare complessivamente una raccolta pari a 47.554 milioni di euro, con un aumento del +12,7% rispetto ai 42.192 milioni raccolti nel 2007.
Entrando nel dettaglio, i “GRATTA E VINCI” hanno riscosso una raccolta di 9.178 milioni di euro (+16,7% sul 2007), le SCOMMESSE oltre 3,9 miliardi di euro, con un incremento annuale del 50,9%, il LOTTO ha fatto registrare una raccolta pari a 5.852 milioni di euro, mentre per il SUPERENALOTTO è stato un vero e proprio anno record, toccando incassi per 2.509 milioni di euro (+29,3% rispetto ai 1.940 milioni del 2007).
Si tratta di cifre impressionanti… e forse destinate a crescere.
Si parla infatti con sempre più insistenza della possibilità di rendere il Superenalotto indipendente dal gioco del Lotto.
Lo scenario che si potrebbe aprire, quindi, è di estrazioni addirittura quotidiane, con conseguente crescita delle giocate da parte dei cittadini.
Un rischio non indifferente per il nostro paese.
Mi basta ricordare i tanti casi di famiglie ridotte sul lastrico quando il montepremi del Superenalotto ha raggiunto livelli record.
Gente che si è giocata casa, che ha contratto enormi debiti, e che magari si è suicidata non potendo onorarli.
In una fase di forte crisi economica come quella che caratterizza il nostro paese, di tutto c’è bisogno tranne che di nuovi indebitamenti e una nuova “febbre collettiva da gioco”, considerando che le stime parlano di circa 700mila italiani che presentano una vera e propria dipendenza da gioco.
Sarei lieto di conoscere anche la vostra opinione al riguardo, e magari leggere qualche testimonianza di giocatori “rovinati”.
Caro Avvocato perchè tiene tanto a DIFENDERE, un POPOLO di GNORRI che crede che solo il GIOCO CAMBIA LA LORO VITA.
Perchè dovrebbe preoccuparsi di un POPOLO di EVASORI da un lato e GIOCATORI dall’altro.
Li faccia vivere nelle loro ILLUSIONI. Questo è un popolo che ama programmi televisivi importanti:
LA TALPA
L’ISOLA DEI FAMOSI
IL GRANDE FRATELLO
UOMINI E DONNE
Quindi Lei pensa che farli giocare tutti GIORNI gli arreca un danno. Ma non dica sciocchezze. Con un PRESIDENTE del CONSIGLIO, al 13 posto come possessore di ricchezze, lei pensa che il POPOLO ITALIANO badi a spese.
Immagini che l’ometto su GIOCA FACILE (attualmente einstein ) poteva essere SILVIO. Sa quante GIOCATE in più avremmo.
Quindi la ringrazio per voler tutelare tante famiglie ITALIANE, purtroppo il tempo ci darà ragione. Faremo la fine di qualche STATO del terzo MONDO ma l’importante scoprire che lo STATO ci VUOLE BENE perciò fa tanto per noi
attraverso SLOT MACHINE e GRATTA E VINCI.
Diciamo che il SUPERENALOTTO è il METADONE per far diventare tutti come SILVIO.
Cordiali Saluti
Frase tipica di un sognatore-giocatore: “Se avessi tutti quei soldi mi comprerei…o farei questo o quello”.
Sognare non costa nulla e i sogni sono indispensabili per la nostra vita.
Giocare 1 euro o poco più non ti manda sul lastrico ma entrare in un tabacchi e vedere la vecchietta che gioca metà della sua pensione ti fa pensare…perchè la signora non è un caso isolato…e ti verebbe da dirle: “Ah Signò, ma che è matta?”
C’è questa mentalità del “vincere facile” in Italia che mette tristezza…tutti vogliono avere tantissimi soldi – ovviamente per comprare (e scusi per la parola) cazzate – ma se gli chiedi cosa pensano dei ricchi ti rispondono che sono dei delinquenti, che hanno rubato o che evadono le imposte, che sono arroganti….etc. etc.
Ma allora perchè vogliono diventare come loro?
Da piccola qualcuno mi disse che la persona più ricca del mondo era Madre Teresa, anche se ricca di povertà.
Lei ci ha fatto capire che i soldi sono un mezzo e non un fine…ed è forse questo che le persone non capiscono.
Questo (…e altro…) manca agli italiani: hanno troppa voglia di lamentarsi di tutto – dalla sanità al caro vita – ma non capiscono che in realtà l unico cambiamento reale e realizzabile deve nascere dalla loro testa…e non dalla Dea bendata!
caro Rienzi, la seguo sempre con piacere per quello che dice; concordo in parte con Lei per ciò che attiene al superenalotto ovvero:
non sono d’accordo sul fatto che gli italiani si strappano le vesti per giocare , semmai dove la gente si sta “suicidando” è nel gioco del lotto dove si rincorre un numero ritardatario, ma ancor più oggi si sta letteralmente massacrando sui famosi gratta&vinci perchè, abbagliati dalle notizie sui quotidiani sulle vincite….comprano i gratta da 5 e 10€(tempo di “divetimento” alcuni secondi)
e non parliamo dei giochi sul telematico….
concordo con Lei sul fatto che bisogna vigilare affinche qualcuno non ci appioppi il superenalotto(e anche altri giochi..) tutti i giorni!!!!!
basti vedere come hanno distrutto il gioco della TRIS da un volta a settimana, a gioco di tutti i giorni e ogni giorno dieci-tris!!!!
ovviamente chi sta scrivendo è un ricevitore da circa 25anni sul mercato che è convinto che bisogna ridare i giochi il giusto spazio e gusto(provi a chiedere alla gente se ancora esiste il ..totocalcio!! c’è ma non si vede…! ) Grazie per l’ospitalità e ci salvi da quelli che decidono i giochi e magari non sono mai andati in una…ricevitoria!!!
CARO DR. RIENZI, CONFERMO LA MIA STIMA PER LEI, E LA STO SEGUENDO PER LA BATTAGLIA CHE STA PORTANDO AVANTI CONTRO GERIT ITALIA, MA PER QUANTO RIGUARDA IL GIOCO…. NON CAPISCO SE IL CALCOLO DELLE PROBABILITA’ E’ MATEMATICA, COME FANNO A NON CAPIRE GLI ITALIANI CHE I SOLDI NON VENGONO DISTRIBUITI???? FORSE INDAGANDO SU QUESTO, OTTERREBBE DI PIU’ DAL POPOLO ITALIANO CHE NON CAPISCE DI ESSERE FRODATO…..
CON IMMUTATA STIMA LE AUGURO BUON LAVORO CON TUTTO IL CUORE
CORDIALI SALUTI
carissimo dr. rienzi sapesse qui quanti comprano quelle cretinate addirittura un signore che a una pescheria si diletta con quelle cretinate parlo dei grattaevinci li non capiscono che si tratta di probbabilita che pure se ne compri 1900000000 e ti giochi lo stipendio di 11 anni non esce mai nulla quindi, in conclusione io sarei per l’abolizzione dei gratta… i tabbaccai non facessero scioperi perche i signori penso che gia dalle sigarette prendono soldi quindi la prego levi queste rovine denunci tutto c’e gente come mia sorella che gioca fior di soldi quindi per favore li faccia togliere io la quotero sempre al 100per100 in ogni sua battaglia faccia propaganda io sto pensando di proporre attraverso il mio blog una petizzione piu firme raccolgo piu possibilita o di farli togliere queste schifezze o perlomeno di toglierle dai tabbaccai li mettessero nei casino e non in tabbacchini. la saluto.
Carissimo Avvocato,le sue “lotte contro i mulini a vento”,hanno reso anke i suoi effetti.
Pero’ prima di emettere sentenze,e’ meglio vedere dietro al lotto cosa c’e’..ci sono i ns padroni i AAMS,che regolano al oro piacimento tutto il mondo dei giochi.Allora la mia proposta e’ aiutare le persone a Vincere…allora perke’ nn si Adeguano i giochi a quelli Mondiali?Ci sono giochi in cui vengono messi in gioco solo 40numeri,aumentando la facilita’ di vincita,oppure far ritornare al giocater quanta piu’ vincita.
Io sono del settore giochi,sono un ricevitore(senza lotto) a cui a fronte di tanto lavoro lo Stato ci da’ un 8%(da tassare).
Provi a vedere perke’ solo in Italia esiste un monopolio sui giochi?Perke’ solo in italia si gioca su 90 numeri?Perke’ se un giocatore vince una certa cifra lo Stato si prende il 6% di trattenuta?Della serie se perdo perdo da solo e se vinco vine anke lo Stato?Perke’ lo Stato Italiano vieta la Liberalizzazione del giocodel lotto,delle Sigarette e le toglie da sotto ai Monopoli?
Comunque i giochi in generale devono far avere al giocatore un ritorno del 75% del giocato per i giochi a Montepremi.
Per il Lotto bisogna ridurre i Numeri in Gioco.
in un paese serio cosi dette le machinete che si vedono in tutti i bar devono sparire perche stano rovinando molto povera gente
@ dreka dritan: ti sbagli!
Anche le sigarette e l alcool stanno rovinando tante persone e non solo economicamente!! Dovrebbero NON ESISTERE ma ci sono: sta a noi decidere come comportarci di conseguenza!
Anche il vuoto esiste e sta a noi decidere se buttarci e farci male oppure no!
sono daccordo con beatrice ognuno decide se farsi male da solo, anche io qualche volta gioco al lotto oppure compro qualche gratta e vinci che onestamente non mi hanno mai restituito niente, però lo faccio con parsimonia e a volte solo in periodi che sono giù di morale, visto che ho tanto da pagare dico “ci provo …..non si sa mai” ma bisogna saperlo fare se diventa una droga è dannoso, comunque avvocato Rienzi continui sulla sua strada lei è un grande ce ne vorrebbero altre di persone come lei in Italia ma più tempo passa e più credo che siamo diventati un popolo di pecoroni dove è andato a finire l’Italiano che mi raccontavano i miei nonni, pronto a lottare per una buona causa e per difendere i suoi territori? sono diventate favole del passato che peccato……..
Egr. Avvocato, sono un ricevitore e forse sono di parte, Lei non ha tutti i torti, io nella mia ricevutoria ho affisso un cartello con la dicitura che Lei e gli altri possono trovare su questo sito http://www.lottomatica.it/lotto/giocoresponsabile/suggerimenti.html. Forse non tutti sanno che il gioco del lotto è nato a Genova nel 1539 dalle scommesse illegali che si facevano sui novanta nomi dei candidati che sarebbero usciti dalle urne per le elezioni al Senato e da allora nei secoli a seguire è stato fortemente ostacolato dalla Chiesa e dalle autorità governative in quanto ritenuto un gioco pericoloso e immorale. Persino noti personaggi storici lo abolirono, tra cui Vittorio Amedeo II nel 1713 e Giuseppe Garibaldi nel 1860. Ma, successivamente per far fronte alla continua crisi finanziaria il governo decise di legalizzarlo per trarne i dovuti profitti e dal 1817 fu stabilito che le estrazioni avvenissero ogni sabato.
Oggi il gioco del lotto è regolato dal Ministero delle Finanze.
Saluti
Caro Rienzi,
da che mondo è mondo la passione del gioco è sempre esistita, basti pensare alle corse dei cavalli, ai vari giochi di carte, allo stesso lotto e così v ia. Recentemente se ne sono aggiunti di nuovi, troppi certamente, e si pensa in continuo al come inventarsene ancora. Perché non si intravvede un qualsiasi freno? Semplicemente perché chi se ne dovrebbe occupare sta “dall’altra parte”! Finché i politici non si renderanno conto di quanto sia moralmente deprecabile lo smodato abuso della pur comprensibile voglia di far quattrini insita nella gente, tanto più vogliosa quanto più povera, si darà sempre prevalenza alle insaziabili casse pubbliche a danno dei meno forti. Casse pubbliche che, per come si dilapida la finanza di questo Paese, saranno sempre affamate! Il cambiamento di coscienza di chi tiene le redini della cosa pubblica, questo ci vuole! Non vedo altre soluzioni.
La saluto cordialmente.
Vorrei fare una segnalazione.
Sisal ha attivato sul sito Matchpoint (www.match-point.it) una serie di giochi on line, giocabili pagando da 1 a 5 euro, che emulano giochi di carte, o d’azzardo, o d’abilità o giochi televisivi (p.es. ramino, black jack, freccette ecc.). All’utente sembra di giocare per esempio un gioco di carte, il cui esito è determinato dalle carte estratte. La stessa impressione si potrebbe ricavare (n.b. si tratta solo di un’impressione, perchè ciò non corrisponde alla lettera di quanto scritto) leggendo il cosiddetto regolamento richiamabile nelle schermate dei vari giochi. In realtà le cose stanno diversamente e si può dedurre solo leggendo il regolamento, stando attenti alla terminologia usata e integrandolo con il decreto dirigenziale del 28 settembre 2006 emesso dall’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (AAMS). In realtà si tratta di una “lotteria istantanea”: si paga, il sistema estrae immediatamente una giocata (sulla base di un meccanismo che non viene descritto) ed eventualmente viene assegnato un premio associato a quella giocata; dopo di ché viene mostrato uno svolgimento e un risultato del gioco (per esempio una combinazione di carte) corrispondente al premio o non premio vinto.
Per esempio, nel gioco che simula “Affari tuoi” (che costa 3 € a giocata) il concorrente ha l’impressione di poter scegliere fra 20 “pacchi” fra i quali uno contiene 200.000 € e altri contengono premi minori. Dopo di che la scelta di una fra tre buste sembra consentirgli di vincere quanto contenuto nel pacco scelto. Quindi addirittura una possibilità su 60 di vincere il massimo. In realtà il sistema prevede un premio da 200.000 euro su 700.000 giocate possibili determinate all’inizio del gioco. Qualsiasi pacco e poi qualsiasi busta scelga il giocatore alla fine otterà il risultato sorteggiato inizialmente.
Ognuno è responsabile dei soldi che decide di buttare in una lotteria, ma questo modo di proporre il gioco fornisce agli utenti le informazioni giuste per capire che tipo di gioco stanno giocando?