INCUBO “CARTELLE PAZZE”

Dopo la Salerno-Reggio Calabria nei giorni dell’esodo, la pioggia a Roma e la visita inaspettata della suocera, tra gli incubi più temuti dagli italiani c’è lei: la “cartella pazza”.

Trattasi di un avviso cartaceo portato direttamente a casa del contribuente, comprensibile come un testo in aramaico antico, i cui effetti sulla salute umana sono noti a tutti: insonnia, perdita dell’equilibrio, inappetenza e disturbi sessuali seguono la ricezione della cartella esattoriale “pazza”.

“Pazza” perché ingiusta, assurda, indecifrabile e assolutamente inutile.

In questi giorni, migliaia di cittadini stanno ricevendo, da parte delle concessionarie alle riscossioni, avvisi di ipoteche e fermi amministrativi per multe, tasse o tributi già pagati, prescritti o annullati dopo un ricorso.

Addirittura la legge prevede che il concessionario può procedere all´espropriazione immobiliare se l´importo complessivo del credito per cui si procede supera ottomila euro… legge assolutamente disattesa, visto che i contribuenti stanno ricevendo cartelle esattoriali anche per debiti di poche centinaia di euro.

Per non parlare dei fermi amministrativi delle automobili: si attende ancora il decreto che stabilisca modalità, termini e procedure per attuare le “ganasce fiscali”.

Come considerare tutto questo se non un vero e proprio abuso a danno dei cittadini?

E se ho pagato per evitare guai, come spesso accade? E se sono migliaia, milioni di cittadini a pagare? A chi vanno questi soldi?

Senza dimenticare l’aspetto psicologico.

Chi riceve una cartella pazza subisce un enorme stress, dapprima per capire di cosa si tratta, e subito dopo per iniziare l’iter relativo alla contestazione di una richiesta ingiusta, che porta a code interminabili presso gli uffici e ingenti perdite di tempo.

Chi risarcisce gli utenti di tale stress e del tempo perso?

Noi una idea ce l’abbiamo: l’Agenzia delle entrare e le concessionarie alla riscossione devono essere chiamate a risarcire i danni dinanzi al Giudice di pace.

Vuoi vedere che dopo migliaia di cause intentate e vinte, il fenomeno cartelle pazze diventerà solo un (triste) ricordo?

13 Commenti

  • Evidentemente l’impegno nostro è poco e irrilevante. Non si può sequestrare un’auto per un bollo non pagato e se possiedi due tutte e due finiscono ferme. FOLLIE, basta non ne possiamo più.

  • La cosa assurda è non si può in nessun modo comunicare personalmente con nessuno ma solo con carta e senza spiegarne le ragioni. Ma che razza si stato è questo. Basta, basta.

  • Lo stato è autoritario con il cittadino comune e permissivo con i potenti. A quando la benedetta class action (possibilità di difesa collettiva dai sopprusi) che il governo (falso e interessato) tiene bloccata?

  • magari arrivasse il messo comunale a consegnarti la cartella, a me mettono direttamente l’ipoteca sull’appartamento, ma di verbali risalenti a piu’ di 20 anni or sono, e le ricevute di pagamento dove saranno? quando simuoverà il governo a far si che nn si buttino via i soldi per pagare i giudici di pace, perkè comunque io farò ricorso, sicuramente vincero’ e le spese psicologike e il tempo perso ki me lo ridarà?

  • VIOLAZIONE DEL PRINCIPIO DI LEGALITA’ E DELLA CERTEZZA DEL DIRITTO

    IN CONCLUSIONE SI ESPONE CHE

    La Gest Line, oggi Equitalia Polis s.p.a., ha disposto la vendita all’asta dell’unica ed ultima risorsa rimastaci, la casa dove abito con moglie e figli, colpevole di aver ceduto, con la forza e con le minacce, la mia attività commerciale e fonte di sostentamento, e aver dato il ricavato (190.milioni) agli usurai/estorsori, non versando all’erario, nel ’95 e secondo i suoi calcoli, 70.milioni di tasse relative al ricavato di cui sopra…..ridicolo! E’ mai possibile infine, che per una somma di circa £ 70.milioni nel ’95, si è giunti oggi a richiederne oltre €uro 300.000,00
    Non stò qui a descrivere la nostra rabbia, per non riuscire da soli e con le nostre misere forze, a porre rimedio all’esproprio di casa nostra che avverrà, presumibilmente a breve: tra l’altro, dopo aver ottenuto, dall’Agenzia delle Entrate di Ischia, sgravi per circa €uro 93.000,00, per ricorsi vinti, mi è giunta una ulteriore richiesta, da parte della stessa, di €uro 99.000,00 delle quali non vi è alcun riscontro (cartella pazza ovviamente oppure interessi usurari).
    Tanto per chiudere questa brutta parentesi che è stata la mia vita, significo che, causa un grave infortunio sul lavoro subito nel 2001, (frattura esposta e scomposta pluriframmentata di tibia e perone dx, ferita lacero contusa gamba dx, suturata con oltre 30 punti), sono invalido al 100%, per le seguenti patologie conclusive:
    ( la n° 1 è la considerazione finale del CTU predisposto dal Tribunale di Napoli e la n° 2 è la relazione medico legale dell’Inps)

    1) Allo stato è presente marcata limitazione funzionale delle anche con una deambulazione che avviene con l’ausilio di bastoni, ma che è comunque precaria, a piccoli passi, goffa e claudicante, con alto rischio di cadute.

    2) Grave coxartrosi bilaterale già sottoposta ad impianto protesico a dx e in attesa di analogo intervento anche a sin, spondiloartrosi diffusa, esiti di frattura tibia e perone dx con accorciamento minimo dell’arto, sindrome post–flebitica arti inferiori con edemi persistenti e ripetuti episodi ulcerativi, il tutto comportante grave difficoltà deambulatorie (la deambulazione è possibile solo con l’ausilio di bastoni canadesi).

  • Mi ritrovo anch’io con delle cartelle a dir poco pazze. Per colpa di un consulente(tale si professava), ma invece era un CED. Mi ritrovo con un ipoteca e non riesco a toglirla in nessun modo. Anzi un modo a dire dell’ETR ci sarebbe:PAGARE…..

  • Dall’Agenzia delle Entrate di Livorno ho ricevuto un avviso di pagamento dell’importo di € 659,22 a seguito del controllo automatizzato che “in solo 4 anni” ha stabilito che il mio ex datore di lavoro non aveva ben calcolato l’Irpef sul TFR percepito nell’anno 2004. Pagavo quanto richiestomi ma purtroppo con un giorno di ritardo, mal di poco ho pensato, vorrà dire che pagherò la mora. Effettivamente la mora da pagare è arrivata per un importo corrispondente al 30% dell’intera cifra già pagata. Ora è vero che lo Stato se ne infischia dei cittadini ma qui mi è sembrato di essere finito addirittura nelle mani di un usuraio.
    Livio Porcelli

  • BUONGIORNO,
    HO RICEVUTO UNA CARTELLA DELLA CERIT DI CIRCA 900,00 CHE FA RIFERIMENTO A DEI BOLLI NON PAGATI DEL 1998: SULLA CARTELLA SI MENZIONA IL FERMO AMMINISTRATIVO SU UNA MOTOCICLETTA.
    RICERCANDO TRA I DOCUMENTI CHE AVEVO IN CASA HO TROVATO LA VECCHIA CARTELLA IN OGGETTO, PER LA QUALE AVEVO CHIESTO LA DILAZIONE DI PAGAMENTO ANNI FA.
    IL DILAZIONAMENTO E’ STATO ACCETTATO E DOPO AVER PAGATO 3 O 4 RATE MI E’ ARRIVATA UNA COMUNICAZIONE DELLA CERIT IN CUI SI DICEVA CHE PAGANDO UNA CIFRA TOT. AVREI ESTINTO IL DEBITO DELLA CARTELLA, PER CONDONO.
    DOPO DIVERSI ANNI MI E’ ARRIVATA QUESTA ULTERIORE COMUNICAZIONE DI DEBITO PER CUI, RECANDOMI PRESSO GLI SPORTELLI DELLA MIA CITTA’ E’ VENUTO FUORI, DOPO VARIE PERIPEZIE DEL CASO IN QUANTO GLI ADDETTI NON SAPEVANO BENE COSA DIRE, CHE IL FAMOSO CONDONO CHE MI ERA ARRIVATO A SUO TEMPO E’ STATO UN ERRORE E QUINDI SUL DEBITO RESIDUO SI SONO ACCUMULATI GLI INTERESSI DI RITARDATO PAGAMENTO. GLI ADDETTI CERIT MI HANNO CHIESTO SE AVEVO, A SUO TEMPO, RICEVUTO COMUNICAZIONI IN MERITO, MA IO NON HO MAI RICEVUTO NESSUNA SEGNALAZIONE, ALTRIMENTI MI SAREI MOSSA PER TEMPO.
    VORREI SAPERE COSA POSSO FARE PER OVVIARE A QUESTO SOPRUSO.
    DISTINTI SALUTI

    DANIELA COSTA

  • buogiorno,faccio parte di questo popolo pagante x errori commercialista senza assicurazione.basterebbe secondo me una legge dove si tutela il contribuent
    con assicurazione scritta sul modello unico tutelando contribuente e professionista. basterebbe cosi’ poco ,ma purtroppo noi non essendo
    tutelati o ci facciamo giustizia oppure come le pecore paghiamo,sperando poi
    di riprendere i nostri soldi !!!!!
    saluti simoni barbara torino

  • Salve,Avvocato Riensi,
    le espongo il mio problema,sono vittima delle ganasce fiscali per una multa per divieto di sosta (importo 32 euro) non pagata nel 2001(non ne sapevo niente,nel frattempo ho cambiato tre o quattro indirizzi) ho fatto passaggio di proprietà con mia madre,ed è venuto fuori che ci sono le ganasce fiscali alla mia auto.
    Le chiedo come devo comportarmi?
    In attesa distinti saluti
    Stefano Morrone

  • Gentile Avv CARLO Rienzi le rubo poco; tempo sono in difficolta’ da un po di anni sono un piccolo trasportatore calabrese, sono stato piu volte negli uffici di equitalia a catanzaro, chiedendo una forma di pagamento visto le difficolta’ mi rammentano che se non saldo una pratica di rateizzazione fatta anni fa non possono fare niente. Mi domando come mai un contribuente in difficolta’ con a carico moglie e una figlia non mi si fa’ un qualcosa per iniziare a pagare i contributi inps, eppure sono in difficolta pieno d’ impegni bancari e altro come reddito 0″ nonostante questo dato mi faccio coraggio per uscire fuori da questa situazione: che faccio chiudo l’attivita’ grazie in anticipo non so che fare

  • Buongiorno,
    purtroppo è triste leggere tutte queste situazioni infelici, siamo veramente in Troppi, ad essere nella stessa condizione
    I miei genitori sono stati licenziati entrambi, circa un anno fa, poichè la ditta in cui lavoravano è fallita..le conseguenze le potete immaginare!
    Non siamo più riusciti a pagare il mutuo e in più è arrivata anche una cartella esattoriale di circa 40mila euro. Da circa un mese mio padre ha finalmente trovato lavoro, premetto che i miei vivono in Calabria e hanno 50 anni, quindi potete immaginare la difficoltà a trovare qualsiasi tipo di lavoro.
    Ora il punto è, che la banca a rescisso il contratto e vorrebbe tutto il restante del mutuo (circa 75mila euro).è possibile visto che ora mio padre ha uno stipendio??
    In piu se diventassi io la proprietaria della stessa, prendendo a carico il mutuo, e di conseguenza mio padre non sarebbe piu in possesso di nulla, i 40mila euro “che deve allo stato” come sarebbero riscossi?
    La ringrazio per l attenzione.

  • sono una mamma disperata mi trovo in una situazione disperata voglio farmi la legge da sola tanto non ho piu niente da perdere mi anno venduto la casa allìasta ma quel che e peggio non ho piu trovato il resto venditadella stessa mi puo contrattare al numero 3889282109 dopo le ore quindici domani venerdi 15 06 2012 andro in tribunale dal giudice esecutoreper far valere i miei diritti dopodiche andro davanti al quirinale e faro una pazzia tentero il suicidio tanto la mia vita e finita

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