La premessa è doverosa: voglio davvero bene a Fiorello, da tanti anni mi fa ridere e divertire (anche se dopo un po’ diventa ripetitivo), senza contare che molto spesso entriamo in contatto e ci fa scappare un sorriso (che non fa mai male).

Una curiosità però ce l’ho, e davvero non riesco a contenerla: le decine di “matti” che alle 7 del mattino (con il sole e con il maltempo, e anche con la temperatura sotto zero!) si assiepano, si asserragliano davanti al suo box, li paga lui o la Rai? Oppure ancora, cosa che purtroppo temo, lo fanno per la grave malattia di voler ottenere a tutti i costi una inquadratura durante il programma?

La mia speranza, si è capito, è che siano figuranti pagati: se così non fosse, come immagino, saremmo davanti a un’altra occasione preziosa per aprire un dibattito pubblico. Domanda: che società è quella in cui 100 sfortunati si mettono in posa al gelo – per strada – con la speranza di strappare un’inquadratura? Che umanità stiamo forgiando, più attenta a mostrarsi e ad apparire che a fare nella sostanza, che a incidere nella realtà?

Davvero, speriamo quelle persone al gelo siano parte di una qualche claque: altrimenti dovremmo proprio dirlo – mala tempora currunt, signori miei.