NAVE COSTA: IL CODACONS CONVOCATO DOMANI DALLA PROCURA DI GROSSETO. E DOMANI CLAMOROSI SVILUPPI DALLE 14 SU RAIDUE!

ASSOCIAZIONE AMMESSA COME PARTE OFFESA NEL PROCEDIMENTO PENALE

Il Codacons è stato ammesso come parte offesa nel procedimento penale aperto dalla Procura della Repubblica di Grosseto nei confronti di Francesco Schettino e relativo alla tragedia della Costa Concordia.

Il Presidente Carlo Rienzi e i consulenti dell’associazione sono stati convocati per domani, alle ore 9:30 presso gli uffici della Procura c/o il Tribunale di Grosseto, in merito all’ “Avviso di accertamenti tecnici non ripetibili’ (art. 360 c.p.p.) e alla nomina come consulente tecnico del Prof. Marcello Chiarotti, che dovrà rispondere al seguente quesito:
Si accerti previa analisi dei campioni biologici prelevati il 17 gennaio 2012, la assunzione da parte di Francesco Schettino di sostanza stupefacente in epoca antecedente il sinistro per cui si procede, riferendo in particolare ove possibile sull’efficacia stupefacente della sostanza e in genere sullo stato di alterazione fisica e psichica correlato all’uso di tale sostanza al momento dei fatti’.

La nomina del Codacons appare particolarmente importante perchè permette alla categoria degli utenti di intervenire nel procedimento come parte offesa, attraverso l’associazione, i suoi legali e i suoi consulenti, consentendo quindi ai cittadini di essere ampiamente rappresentati nella vicenda e di veder riconosciuti i propri diritti.

L’associazione prosegue intanto nella raccolta di adesioni alla class action che a breve partirà negli Usa contro Costa Crociere e contro la Carnival, alla quale hanno già aderito numerosi passeggeri sia italiani che stranieri. Per info www.codacons.it

E NON PERDETE L’APPUNTAMENTO DOMANI DALLE 14 ALLE 16 SPECIALE RAI2 – ITALIA ISTRUZIONI PER L’USO!

CI SARANNO CLAMOROSI SVILUPPI!

3 Commenti

  • Finalmente qualcuno che avuto il coraggio di parlare in TV e coinvolgere la Capaitaneria di Porto, che comunque si è resa complice insieme alla Direzione marittima della Costa, di questo naufragio, causato dall’imperizia e dalla mancanza di preprazione tecnica del persola di bordo.
    Non è possibile che non ci sono le rotte, non è possibile che il sistema AIS venga disattivato o che peggio ancora non registrano le mappe!!!!!!Basta con le menzogne. Io da semplice cittadino, riesco a vedere su internet la mappa delle navi in transito, come si chiamano, a che velocità naviganano, e loro con le sale operative attive h24, non sanno che dire…..Forza Avvocato, siamo tutti con Lei.

  • Caro rienzi (volutamente minuscolo…), questo è solo vero e puro SCIACALLAGGIO!!! Il risarcimento proposto è più che congruo!! 11.000 + 3.000 €. a testa ripagano assolutamente di tutti i disagi coloro che non hanno subito ferite o, peggio, che sono morti…per questi, ovviamente, la storia è diversa!! Ma Lei la deve far finita di farsi pubblicità sulle disgrazie degli altri e, soprattutto, senza pensare alle conseguenze che un’azione come quella che vuol fare lei potrebbe avere sulla Costa Crociere e, soprattutto, sui suoi Dipendenti (e con la D maiuscola!!). Si occupi dei petrolieri così, anche lei, potrebbe, forse, fare qualche cosa di un po’ più utile!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *