Oggi sono stato ospite della trasmissione Rai “Unomattina”, nella quale si è parlato di condomini e liti condominiali.
Un recente studio del Codacons, infatti, ha evidenziato come ogni anno circa 2 milioni di liti tra condomini finiscano dinanzi ai Tribunali di tutta Italia.
I motivi di litigio tra inquilini sono molteplici, e ai primi tre posti troviamo:
1) rumori molesti provenienti da altri appartamenti (tv o radio a volume eccessivo, scarpe col tacco, sedie spostate, ecc.);
2) odori fastidiosi provenienti da altri appartamenti (in genere legati all’utilizzo della cucina);
3) errato utilizzo delle aree condominiali comuni.
Numerose sono anche le vertenze aperte dai cittadini contro gli amministratori di condominio che spesso o lavorano male o non lavorano affatto e sono introvabili quando servono.
Basti pensre che la maggior parte delle questioni condominiali potrebbero essere risolte in breve tempo e senza azioni legali se solo costoro fossero presenti e attivi.
A tal proposito vi chiedo di esporre su questo blog la vostra esperienza personale e i problemi riscontrati con il vostro amministratore, così da capire l’entità del fenomeno e intervenire laddove necessario.
in condominio di portorecanati al n 8 v.s d acquisto si ha che amministratore passato ha smagrito pian piano i fondi creando scompigli essendo diverse famiglie europee e italiane sia che vi stanno tutto l anno che in estate , cosi adesso anche con l astea che da l’accqua è che veniva ripartito tutto dal amm re condom.le ci troviamo che nella nostra area si è fatto un pozzo prelievi dell accqua ok fatti ben due volte e tutti i parametri nella norma lo vogliono far chiudere….quando tutta europa e il mondo sorregge dove manca l accqua a livello di miliardi, ma ui a quello che ho capito è piu un fatto di ripicca della compagnia dell acqua che deve avere degli arretrati ma il condominio era amministrato….e cosi vedendo che nella zona dove vi è il palazzo è il pozzo ha attaccato i tubi del palazzo dando accqua a tutti vi sono delle controversie ma com’è possibile l’accqua bene comune che di legge è di diritto non puo certo lasciar a secco 400 famiglie …lei che dice? saluto gentilmente
Scrivo per sapere se potete aiutare il nostro condominio.
Purtroppo abbiamo avuto un amministratore di condominio che è scappato con i soldi, sostituito con un altro che non combina niente.
Qualcuno ha acquistato all’asta un solaio, non abitabile, l’ha trasformato in un localino abitabile, pare aver avuto un condono edilizio per il bagno, non si capisce su quali basi abbia avuto il condono edilizio che il posto è un buco, le canne del gabinetto e di tutto il resto scaricano sulla grondaia, ora che verrà il caldo le faccio immaginare la puzza. Poi non sappiamo se si sono attaccati con il gas e dove, in quanto non c’è mai stato l’attacco del gas, mentre sono ancora attaccati per la corrente al contatore dell’inquilina che possedeva questo solaio prima che fosse mandato all’asta in quanto non pagava le spese della casa.
Abbiamo dato disposizione all’Amministratore di scrivere ad Asl e Polizia Municipale, quando ancora stavano facendo i lavori, ma non è venuto nessuno a fermare l’abuso delle canne che scaricano sulla grondaia. Ormai i lavori sono finiti, hanno venduto il localino ad una signora che ci abita e scarica tranquillamente il tutto sulla grondaia. Abbiamo chiesto alla Polizia Municipale, una macchina incontrata per strada, e hanno detto che se stavano ancora lavorando potevano uscire a fermare i lavori (però nonostante la richiesta non si è presentato nessuno), mentre ora che i lavori sono finiti possiamo solo mettere la situazione in mano ai legali.
A questo punto non ci fidiamo dell’Amministratore, non sappiamo se ha permesso di fatto questo abuso, dato che ha mandato la richiesta alla Asl sbagliata ed hanno ricevuto risposta che era la Asl sbagliata e di mandarla a quella giusta, cosa che non ha fatto, chiediamo se il Codacons può aiutarci a risolvere questi problemi legali ed amministrativi del nostro condominio. Grazie
Chiedo un aiuto riguardo un regolamento di condominio.Il costruttore dove mia madre ha acquistato il 15 ottobre 2008 la casa al momento del compromesso non ha voluto ilasciare nessun documento, sia le dovute assicurazioni riguardante l’immobile ,e anche il regolamento di condominio, ci siamo fidati, in quanto è persona conosciuta in paese(premetto che ci ha obbligati ha scegliere il suo notaio per fare il rogito)Il giorno stesso del rogito abbiamo saputo che sull’entrata condominiale vi è una servitù di passaggio riservata al costruttore, è stata accettata altrimenti si perdevano i soldi della caparra.La cosa non è finita qui,nel mese di febbraio 2009 durante la prima riunione di condominio ,l’amministratore ci comunica che le quote codominiali riguardanti gli appartamenti e i garag invenduti dovevano essere suddivisi e pagati da tutti i proprietari escluso il costruttore . Ci siamo tutti quanti ribellati ,ma il caro amministratore ci ha mostrato un art. sul regolamento di condominio dove è scritto che il costruttore non deve pagare le spese condominiali riguardanti gli appartamenti invenduti.Noi abbiamo sbagliato ,ci siamo fidati ,ma sia il costruttore che l’amministrtore ci hanno ingannati.Ora le chiediamo se c’è una via di uscita,vorremmo un suo parere ci aiuti saluti
Egr. Dr. Rienzi, ho avuto modo di seguire il Suo intervento su questioni condominiali a UNOMATTINA. Vorrei riferire aspetti pratici che, a dire il vero, Ella ha accennato, a che purtroppo, nella pratica quotidiana, acquistano grossa importanza e fanno riflettere. In un paese civile è normale parlare con i vicini per dirimere piccole qustioni, anzi la civiltà dei popoli civili non farebbe esistere nemmeno le piccole questioni. Varrebbe il rispetto reciproco. Il problema sussiste quando il vicino è arrogante e non rispetta niente perchè convinto che ” ha il diritto di essere libero e fare ciò che vuole ” . Es. avere un grosso cane anche se vietato dal regolamento condominiale.
L’amministratore: come si può fare se l’amministratore è un menefreghista, falsa bilanci, tiene una contabilità poco chiara da capire. Egli per esempio rilascia ricevute ai condòmini non con la data di effettiva riscossione, ma di quando ha stampato per cui non si può vedere quando un condòmino ha pagato effettivamente ( contrariamente a quanto deliberato in una assemblea che i condòmini devono pagare entro 7 giorni dall’avviso ). Rivolgersi all’ ANACI
documentando le brutture e provandole, si rischia di passare per uno che non dice il vero e se si telefona per avere notizie, si ricevono frasi intimidatorie da far poi desistere oppure si ricevono parziali risposte che non toccao i problemi esposti.
Far fare l’amministratore ad un condòmino è altrettanto dannoso. Un condòmino ha presentato un architetto suo conoscente per compilare un computo metrico. Tale computo era gonfiato di circa 10.000 EURO. Per fortuna è stato smascherao e ha lasciato perdere. Il condòmino invece di vergognarsi, dopo un periodo di ascuramento della sua persona ( non riceveva più le deleghe ) sta costruendo di nuovo la banda raccogliendo consensi ( il vicino che ha il cane, l’amministratore stesso , 2 avvocati anche loro arroganti e irrispettosi della proprietà altrui ). Nella riunione nella quale si doveva confermare o meno l’amministratore, TUTTI, tranne io, lo hanno confermato sebbene io abbia fatto allegare , dopo averla letta, una memoria cronologica delle scorrettezze dell’amministratore ( tra l’altro forte del comportamento dell’ ANACI ) Come è vero che in Italia vanno avanti i furbi, gli arroganti, i poco seri, i disonesti ecc. Quanto sopra è verità e realtà del mio condominio. Distinti saluti.
salve vorrei delucidazioni su eventuali azioni legali da intraprendere verso i responsabili di quanto mi accade!
mi spiego: vivo in uno stabile di 6 appartamenti a Licola in provincia di Napoli sono in affitto ma con un contratto non registrato, il proprietario non mi rilascia alcuna ricevuta per i pigioni di fitto. in data 3 maggio 2009 sono stato costretto a chiamare i vigili del fuoco in quanto ho delle crepe nei muri (inutile è stato far presente al propietario le condizioni della casa), i quali sono intervenuti e hanno dichiarato inagibile l’intero stabile diffidando tutti e 6 i condomini a praticare le abitazioni. mi sono rivolto al sindaco il quale non mi ha ricevuto ma tramite un suo funzionario mi ha detto verbalmente di non avere la possibilità di potermi aiutare e di provvedere da solo. intanto il proprietario mi ha mandato una raccomandata intimandomi di pagare dei pigioni arretrati , ma che io ho sempre pagato regolarmente!
quale sono i miei diritti? ho diritto a risarcimenti? e come posso difendermi da questa calunnia? grazie!
Gentilissimo Dott. Rienzi,
mi chiamo Chiara e vorrei sapere quanto è lecito da parte di un amministratore inviare una lettera ai condomini dove esprime un parere contrario verso una decisione presa dal condominio e verbalizzata in sede di assemblea. Ma l’amministratore è tenuto a mettere per iscritto il suo disaccordo e può prendere una posizione in una disputa fra condomini indicando apertamente la sua opinione e spingendo un condomino a rivolgersi ad un legale?
Se non sbaglio il ruole dell’amministratore è ben altro.
Grazie e buon lavoo.
Chiara
Caro Dott. Rienzi, sono Domenico abito in un condominio di lucignano arezzo e le scrivo per avere un suo consiglio sul come comportarmi con il mio amministratore della confedilizia, poichè dopo due mesi che si era costituito il condominio senza aver dato nessun regolamento, mi arriva un’ingiunzione di pagamento che sommandola alla mia quota condominiale aumentava di 350,00 euro pur sollecitandolo che vi era un errore poichè io avavo già pagato una parte il restante lo dovevo pagare entro la fine dell’anno, egli mi dice che la devo pagare. Morale della favola io ho sospeso ogni tipo di pagamento, non so se ho fatto bene, la prego di aiutarmi come risolvere questo problema. Grazie per la cortese attenzione.
io cara mirca, ho vissuto la tua stessa situazione: abito in un condominio di 7 piani, ogni mese su per giu, veniva un amministratore lo chiamiamo antonello, nome fittizio, che prendeva i suoi soldi, per i pagamenti (quello che pensavamo), perche dopo un po le cose sono andate peggiorando fino a che un bel giorno e scappato mollandoci, con tutti i soldi in mano sua non era tralaltro la prima volta costituitesi noi parte civile il giudice ci ha dato ragione, cacciando antonellino, il truffatore cosi dopo un po arriva una bolletta o meglio un documento cartaceo racchiudente tutte le bollette di acquedotto non pagate circa 1000 euro alla facciazza, del debito, decidiamo di pagare ora c’e uno nuovo di amministratore e peradesso va tutto bene.
Gentilissimo avv. Rienzi,
grazie per portare avanti quotidianamente battaglie che consentono a noi tutti di vedere di tanto in tanto trionfare la giustizia.
Detto ciò mi preme portare alla sua attenzione una questione che difficilmente si concilia con la generalizzazione e che è più delicata, importante nonché numericamente rilevante di quanto si pensi. Mi riferisco agli inquilini morosi ed il diritto di proprietà privata. Ad oggi, nella concretezza dei fatti, un inquilino moroso “doloso” che si adopera per smettere di pagare il canone di locazione, la registrazione del contratto di affitto, che danneggia volontariamente e/o involontariamente l’immobile ricevuto in locazione, che si organizza per rendere la vita impossibile al proprietario con atti di petulanza difficilmente dimostrabili, dal punto di vista della legge va raramente incontro a conseguenze rilevanti. Ovviamente non mi riferisco all’onesto padre di famiglia messo in cassa integrazione che fa di tutto per pagare comunque l’affitto e, se non ci arriva, a cui il proprietario va incontro (basta che avverta).
Spesso invece ci troviamo di fronte a tutt’altra tipologia di inquilino “moroso” che viene sfrattato, SE viene sfrattato, dopo un periodo molto lungo, durante il quale può stare a sbafo nell’immobile, danneggiare l’appartamento, far risultare di non essere disoccupato per evitare il pignoramento di 1/5 di stipendio, svuotare il conto in banca per evitare il pignoramento, ossessionare il proprietario con telefonate (a qualsiasi ora) e/o raccomandate con lamentele-frottole di servizi che fantomaticamente non funzionerebbero (e che il proprietario è tenuto a fare in modo che funzionino alla perfezione, anche se non percepisce una lira d’affitto ma continua a pagarci le tasse), appostamenti sotto casa ed altro.
Anni fa, cercando informazioni sul funzionamento dello sfratto (anche qui ce ne sarebbero da dire, di cose), ho trovato per caso questo sito, a mio avviso decisamente realistico – http://www.proprietaricasa.org/sfratto.php – in quanto se si trova l’inquilino piantagrane che si oppone in qualunque modo si riesce a sfrattare, se ci si riesce, dopo un peirodo di tempo ridicolo, irrispettoso che, a mio avviso (e di molti altri proprietari) lesivo del concetto di proprietà privata.
Di fronte a questi pseudo-furboni (che invece fa rima con…) ci rimettono i proprietari nonché gli inquilini onesti poiché è a causa loro che i proprietari si ritrovano costretti a chiedere garanzie fideiussorie e ad essere malfidati perché l’alternativa è quella di tenere gli immobili sfitti, continuando a pagarci le tasse, per paura. Molti proprietari sono in una situazione di costante timore e così lo siamo noi. Lo Stato DORME e basta!!! Urgono misure pronte, serie e realistiche!!! Siamo stufi di mantenere gli scrocconi che spesso danneggiano l’immobile!!! Mio padre da poco è stato anche insultato per non aver raccolto le provocazioni di una che si finge disabile, sembra che non si regge in piedi e poi va ad insegnare arti marziali!!!
Conosco l’argomento non solo per esperienza personale ma anche di moltissime altre persone a noi vicine e non. Noi non siamo degli strozzini, né dei senza cuore, né degli evasori fiscali: contratti regolari, abbiamo sempre pagato e paghiamo le tasse fino all’ultimo centesimo, gli appartamenti che diamo in affitto sono molto belli e a prezzi più che onesti (200-250 euro per un bellissimo attico medievale ristrutturato nel centro storico di un paese umbro) e nonostante questo siamo più dall’avvocato che a casa, spendendo decine di migliaia di euro per difenderci da degli approfittatori piantagrane disonesti. Non siamo neanche gli unici a comportarci correttamente quindi, caro avvocato, ci affidiamo a lei! Se può, porti la questione all’attenzione del grande pubblico e delle istituzioni! Io ci ho provato ma senza risultati.
Grazie per l’attenzione.
Distinti Saluti
B. Lucia
Gentile avv. Rienzi,
le sarei infinitamente grata se lei potesse delucidarmi su una questione condominiale che le riporto di seguito.
Esattamente in data 5 dicembre in seguito ad infiltrazioni d’acqua (più volte fatte notare negli anni passati) nel balcone della mia vicina del piano superiore,la parte inferiore del suddetto balcone è quasi del tutto crollato nel mio balcone sottostante.Non si tratta di semplice intonaco bensì di mattoni.cemento,e putrelle in ferro.Da parte mia ho avvisato la proprietaria del piano superiore fatto visionare da suo filglio l’accaduto ,ho chiamato l’amministratore il quale mi ha risposto che la responsabilità è dell’inquilina del piano di sopra,ho fatto un mare di foto e niente ad oggi nessuno si è fatto più vivo col rischio che con le piogge il balcone crolli completamente recando danni a persone e cose.
Concludendo vorrei conoscere un suo parere legale per quanto riguardo la responsabilità civile dell’accaduto e avere se possibile un consiglio su come muovermi andare da un avvocato,mandare una lettera di sollecito o altro.
La ringrazio anticipatamente,
Cordiali Saluti,
Maria Nicolosi
Egregio dott. Rienzi, Le scrivo perchè sono l’ennesima vittima della scostumatezza dei vicini di casa!
Sono due anni ormai che per dormire io e mio marito usiamo i tappi per le orecchie a causa del vicino di casa che dalle ore 22 in poi fino alle 24 inoltrate di ciascuna sera del calendario solare si comporta come se fosse mezzogiorno!! premetto che ho due bambini di 8 e 9 anni che alle 21.30 di ogni sera vanno a dormire perche il giorno dopo vanno a scuola fino alle ore 17.00 e poi frequentano sport… pertanto hanno il sacrosanto diritto di dormire senza essere svegliati e spaventati da rumori molesti che elenco di seguito: ore 22.30 inizio corse lungo il corridoio del bambino del vicino.
Spostamento sedie tavoli e tavolini caduta di giocattoli rumorosi…
Urla e giochi con la madre…
Apertura della serranda del bagno adiacente mia camera da letto e successiva chiusura a percussione !! Sono veramente esausta e sto rischiando l’esaurimento!! Il mattino dopo io devo recarmi a lavoro e gli altri dormono tranquilli.. Ho parlarto molto tempo addietro con la vicina in questione chiedendole gentilmente di fare più attenzione ma si è offesa… gli abbiamo bussato più volte al muro… ma non posso esagerare perchè i miei figli si svegliano !! Come devo comportarmi? che cosa deve fare l’amministratore?? attendo fiduciosa un suo consiglio e la ringrazio cordialmente.
Egregio Dott.Rienzi nel mio condominio edilcoop sud pontino di terracina si vive in uno stato totale di apatia.L’amministratore non fa rispettare le regole condominiali circa il parcheggio di una sola auto nel posto macchine del cortile condominiale,inoltre permette schiamazzi e comportamenti da delinquenti ai figli di alcuni condomini (età 12-16 anni) contro altri condomini.In particolare quest’estate dopo essermi procurata una frattura alla tibia,nel terzo mese dal trauma,dovendo usare la stampella “canadese” e purtroppo zoppicando nel mio cammino,sono stata derisa pubblicamente di questo mio handicap.L’amministratore si è defilato ai miei reclami e mi ha detto di agire da sola contro queste persone.Eppure l’episodio è avvenuto sul passaggio condominiale sotto gli occhi di tutti! Inoltre si gettano oggetti di vetro dai balconi,e si insultano ad alta voce dai balconi persone innocenti che rientrano nel proprio appartamento.Che fare? Pensa che potrei denunciare questo stato di cose alla televisione?
Cosa ci si può aspettare dagli Amministratori di Condominio visto che il pesce puzza dalla testa?
Tempo fa rivolgendoci all’ANACI perchè l’Amministratore era scappato con i soldi del condominio, abbiamo ricevuto come risposta: “Abbiamo provveduto a mandarlo via dall’Associazione”.
Per il resto i condomìni fregati devono arrangiarsi!!!!! Uno pensa: “a cosa serve l’Associazione se non controlla gli iscritti e non aiuta chi è stato fregato?”
Altro Amministratore altra fregatura, in quanto decide quello che gli pare facendo poi pagare ai condomìni spese che non gli spettano, invece per le cose che necessitano al condominio non fa una mossa.
Ancora una volta ci si rivolge all’ANACI Milano facendo presente come agisce questo Amministratore, nessuna risposta.
Mi sono rivolta all’ANACI Lombardia, i quali mi hanno detto che sollecitavano l’ANACI Milano a darmi ascolto.
Finalmente l’ANACI Milano si è fatta viva, dicendo che non avevano intenzione di dare ascolto in quanto, testuali parole:
“Ad MAIL che usano tali terminologie omesse nelle comunicazioni alla sede Regionale e Nazionale, ANACI MILANO non risponde”
Ci tengo a precisare che nella mail inviata all’ANACI Milano c’erano parolacce ma non erano rivolte a persone ma ad oggetti. Però l’ANACI Milano che tiene fra i suoi iscritti persone assolutamente discutibili, si fa degli scrupoli per due parolacce? Che coraggio!
Mi rivolgo a tutti: l’ANACI è assolutamente inutile!! Si può prendere come Amministratore qualsiasi “cosa” passi per strada perchè in tutti i casi non si è tutelati.
Saluti
spett.le Avv. Carlo Rienzi, con la presente, chiedo gentilmente come posso procedere legalmente contro un condomino rumoroso e maleducato ?
L’amministratore è dovuto ad intervenire in mia difesa visto che non è solo un mio problema ma è tutto il condominio che si lamenta di queste “persone” ????
cordialmente
Matteo Berardi
gent.le avvocato.sono proprietario di una mansarda al 9 piano con annesso terrazzo di mia proprietà . all’interno del terrazzo vi sono 2 chiusini grate per acqua piovana ma guarda caso nella stessa colonna scaricano le cucine.1 di queste giorni fà si è intasata provocando a sua detta un danno per fuoriuscita acqua nell’appartamento di un condomino.senza mia autorizzazzione l’amministratore e l’idraulico hanno scavalcato il muro di cinta tra terrazza condminiale ed il mio terrazzo senza chiedere autorizzazione. sono entrato a casa e li ho trovati sul mio terrazzo che ispezionavano il chiusino. potevano fare ciò senza essere stato avvisato. entrare così non si configurerebbe violazione domicilio
Buongiorno Avv. Rienzi,
avendo una situazione incresciosa nel mio condominio che mi riguarda ho scritto su condominioweb per poter avere dei consigli e ho visto che nella mia stessa situazione di singola ce ne sono a migliaia, non protetti dall’arroganza di certe persone così con gran parte di loro crediamo con l’aiuto di gente autorevole, di associazioni, dei media e magari di qualche partito di portare avanti una petizione per poter arrivare ad una Legge tutelatrice.
Con l’esasperazione sappiamo tutti a cosa si arriva (i giornali, le TV ne hanno parlato fin troppo), la colpa poi ricade sempre su chi fa il gesto senza pensare a quello che c’è sotto e finisce nelle patrie galere per tutta la vita. Non si deve arrivare a questo ci vuole qualcosa che tuteli il più debole. Avvocato mi/ci consigli cosa possiamo fare siamo stanchi, molto stanchi di subire sempre.
Vorremmo, come nel mio caso non più giovanissima riuscire a vivere con tranquillità e serenità evitando i sopprusi di certa gente che non sa cosa vuol dire il rispetto. La ringrazio e la saluto. ALBA
buona sera avvocato Renzi le scrivo a nome di 15 famiglie che vivono in una palazzina che ha seri problemi strutturali,in breve l’impianto di fognatura non e’ stato realizzato a norma di legge e i documenti consegnati dalla ditta costruttrice al comune non corrispondono in nessun modo a quelli realizzati,cio’ comporta continui allagamenti in alcuni appartamenti e nei box-cantine seminterrati.nonostante abbiamo dimostrato al costruttore con una perizia fatta a spese nostre da un ingegnere edile la gravita’ della situazione,lui continua a non volersi assumere nessuna responsabilita’ neanche difronte ad una eventuale causa giudiziaria,anzi minaccia il fallimento della ditta.per evitare di risistemare gli impianti a spese nostre vorremmo sapere come tutelarci.aspettiamo sue delucidazioni e ci mettiamo a completa disposizione per qulasiasi chiarimento.la ringrazio e la saluto. stefano
spett.le avvocato vorrei se possibile delle informazioni riguardo alla privacy..la nostra amministratrice manda a tutti i condomini (50) il resoconto delle spese e di quello che noi dobbiamo..tutti sanno tutto di tutti..scusi il gioco di parole ma non mi sembra giusto che si sappia quanto il singolo condomino abbia come debito o credito.. è possibile vietare all’amministratrice di divulgare i miei debiti/crediti…la ringrazio anticipamente e le porgo distinti saluti
orietta guerrini
domanda;chi mi difende dal mio amministratore?Grazie anticipate
Buon giorno Avv. Carlo Rienzi .
Le scrivo per un’informazione che riguarda ai miei genitori che sono anziani li ho fatti trasferire in un appartamento nuovo il condominio e di 14 appartamenti, attualmente non sono tutti occupati, per quei pochi che abitano si sono messi d’accordo per amministrare tra di loro ( tre donne a turno fanno le pulizie, per un cambio lampadina ce’ chi si offre, diciamo che e da un’anno sono molto contenti e vanno molto d’accordo, le volevo chiedere sono sempre obbligati e nominare un amministratore esterno? L’oro vogliono continuare cosi’ arangiarsi per non pagare una persona inutile ! Le chiedo questo perche’ il costruttore vuole a tutti i costi l’amministratore. Deve essere un obbligo? Nell’attesa la ringrazio e saluto.
Gentilissimo Avvocato,
anche io sono vittima da anni di un vicino di casa rumoroso e molesto.
E’ l’ubriacone del paese.Ovviamente è venuto a vivere sotto di me dopo che avevo acquistato l’immobile, immobile che oggi ho messo in vendita ma di cui fatico a liberarmi anche per questo problema.
Il vicino beve e si droga e frequenta un indotto di persone maschi e femmine che sembra un circo Barnum ad ogni ora del giorno e della notte.
Drogandosi non dorme mai o meglio dorme quando gli altri vanno a lavorare distrutti da notti intere insonni.
A nulla valgono i tappi tanto è il rumore sopratutto d’estate con le finestre aperte.
I Carabinieri più volte chiamati ad un certo punto hanno detto che dobbiamo denunciare e che loro non verranno più a “sgridare”il soggetto in questione.
Il 112 l’ultima volta non è venuto.
nche stanotte sono stata svegli dalle 2 alle 4,30 poi mi sono addormentata quando era ora di andare al lavoro rischiando di non arrivare.
Da anni non dormo più nonostante mi sia ridotta a dormire su un materasso in salotto stanza dove arrivano un pò meno i rumori.
Ho iniziato a soffrire di mal di testa perenne cosa di cui on avevo mai sofferto prima.
Vengo poi insultata di giorno anche pubblicamente quando lo stato d’ebrezza è avanzato e quando il suddetto vicino mi incontra per il paese.
La ringrazio
Francesca Randi
Gentile Avvocato.
il 27 luglio 2011 Le avevo inviato una mail, che spero abbia ricevuto. Nell’attesa di un Suo gentile commento, avrei piacere mi fosse rispedita la mia mail in quanto non era stata registrata, al mio indirizzo mail
ghiretti.robin@libero.it
Distiti saluti e un grande ringraziamento
Ghiretti Roberto.
salve dott.RIENZI AVREI BISOGNO DI UN CONSIGLIO DA UN PO’ DI TEMPO NEL MIO CONDOMINIO SEMBRA CHE LE PERSONE CERCHINO DI ACCUSARMI DI TUTTO GLI DA’ FASTIDIO TUTTO, ANCHE SE SI PARLA AD ALTA VOCE NELLA PROPRIA CASA SI IMPRESSIONANO CHE CE L’ HO CON LORO ,ALLA FINE LITIGANDO DI BRUTTO ANCHE OFFENDENDOSI.POSSIBILE CHE IN CASA CI STO POCO NON RECO FASTIDIO E SI FISSANO CON ME.COSA POSSO FARE IL MIO AMMINISTRATORE NON SERVE SU QUESTO COME POSSO DIFENDERMI DA QUESTE INSINUAZIONI FACCIO PREMESSA CHE HO PRESO UNA FORMA DI ESAURIMENTO NERVOSO PERCHE’ ALLA FINE I FASTIDI DI FUMI MOLESTI,RUMORI LI SUBISCO IO.GRAZIE ED ARRIVEDERCI
Ho dei vicini di casa confinanti con il mio reparto notte dove i bambini saltano e urlano anche durante gli orari del silenzio, contattato l’amministratore esponendogli il problema e quindi chiedendo un suo intervento mi ha risposto:
” il condomino in questione è in regola con i pagamenti del condominio e quindi non può intervenire” gli faccio notare che anche il sottoscritto è in regola con i pagamenti condominiali, ma non ho ottenuto ne risposta ne alcun intervento da parte dell’amministratore.
Faccio presente che per lavoro mi alzo alle 4,30 tutte le mattine e penso di avere il sacrosanto diritto di avere un po di riposo pomeridiano.
Cosa posso fare? come posso risolvere il mio problema? posso in quaòlche modo obbligare ad intervenire l’amministratore? il condomino in questione è un affittuario può essere in qualche modo reso responsabile anche il propretario della casa, che nonstante le mie lamentele ache lei se ne infischia?
Grazie, spero di avere una risposta risolutiva.