Con l’arrivo della bella stagione molti di voi stanno pensando di organizzare un viaggio in Italia o all’estero, magari utilizzando l’aereo, grazie a tariffe estremamente convenienti offerte dalle compagnie low cost.
Viaggiare in aereo è si comodo, ma non sempre le cose vanno per il verso giusto.
I disagi maggiori riguardano in particolare lo smarrimento del bagaglio e l’overbooking, ossia la pratica, purtroppo molto diffusa tra le compagnie aeree, di vendere più biglietti dei posti effettivamente disponibili per cautelarsi da eventuali rinunce.
Essere scaricati a terra ad un soffio dalle sospirate vacanze non è il massimo della vita.
Non che sia meglio arrivare a destinazione e scoprire che la propria valigia è sparita.
Vi offro qui una guida per tutelarvi e far valere i vostri diritti in caso di disagi o disservizi legati a spostamenti in aereo.
APPLICAZIONE.
Alcune compagnie low cost mentono spudoratamente al consumatore, sostenendo che i rimborsi previsti dalla Carta dei diritti del passeggero non valgono per loro.
Ebbene volare a bassi costi non significa perdere diritti e garanzie.
In caso di negato imbarco, cancellazione del volo e ritardo o in caso di perdita e danno al bagaglio, i diritti restano sempre gli stessi, purché si tratti di un volo in partenza o in arrivo in uno Stato dell’UE.
La Carta si applica, in particolare, sia per i voli di linea che non di linea, se l’aeroporto di partenza è in un paese membro dell’UE, se l’aeroporto di arrivo è in un paese dell’UE qualora il vettore aereo sia comunitario.
Il passeggero deve, inoltre, avere una prenotazione confermata e presentarsi all’accettazione nei modi e nei tempi indicati per iscritto dal vettore aereo o dall’operatore turistico o qualora non sia indicata l’ora, al più tardi quarantacinque minuti prima dell’ora di partenza pubblicata.
MODALITÀ DI PROTEZIONE.
Sono fondamentalmente tre: rimborsi, compensazione e assistenza e si applicano, anche se con modalità differenti, in caso di overbooking, cancellazione e ritardo del volo.
· Rimborso.
Il passeggero ha diritto di scegliere tra il rimborso entro sette giorni senza penali dell’intero costo del biglietto per la parte del viaggio non effettuata (oppure anche per le parti di viaggio già effettuate, se divenute inutili rispetto al programma di viaggio iniziale e del volo di ritorno verso il punto di partenza iniziale), l’imbarco su di un volo alternativo per la destinazione finale non appena possibile o ad una data successiva a lui più conveniente, a seconda della disponibilità di posti.
· Compensazione.
Indipendentemente dalla scelta effettuata per il rimborso, ha poi diritto ad una compensazione pecuniaria pari a 250 euro per le tratte fino a 1.500 Km, 400 euro per i voli tra i 1.500 ed i 3.500 Km (o oltre 3.500 Km per le tratte intracomunitarie) e 600 euro per le tratte superiori ai 3.500 Km al di fuori dell’UE. La cifra è dimezzata se al passeggero è offerto un volo alternativo il cui orario di arrivo non superi rispetto al volo originario, rispettivamente, le 2, 3 o 4 ore. La compensazione pecuniaria deve essere pagata in contanti, salvo che il passeggero non preferisca buoni di viaggio e/o altri servizi.
· Assistenza.
Il consumatore ha diritto, infine, a titolo gratuito, all’assistenza, ossia a 2 telefonate, o fax o email, pasti e bevande in relazione all’attesa e, nel caso si renda necessario, il pernottamento, adeguata sistemazione in albergo e trasporto tra aeroporto e luogo di sistemazione.
OVERBOOKING.
Prima di negare l’imbarco per sovraprenotazione, il vettore è obbligato con un appello a verificare se ci sono volontari disposti a rinunciare al volo in cambio di benefici da concordare, oltre al rimborso.
In caso di negato imbarco a non consenzienti il consumatore ha diritto al rimborso, alla compensazione pecuniaria e all’assistenza.
CANCELLAZIONE DEL VOLO.
In caso di cancellazione del volo, ossia quando l’aereo non parte, il passeggero ha diritto all’assistenza e ai rimborsi di cui sopra. Ha anche diritto alla compensazione pecuniaria, salvo che sia stato informato della cancellazione con almeno due settimane di preavviso, o 7 giorni prima purché venga offerto un volo alternativo non più di due ore prima dell’orario di partenza originario e che si possa raggiungere la destinazione finale meno di quattro ore dopo l’orario di arrivo originariamente previsto, oppure meno di sette giorni prima, qualora venga offerto un volo alternativo non più di un’ora prima dell’orario di partenza iniziale che consenta di raggiungere la destinazione finale meno di due ore dopo l’orario d’arrivo originariamente previsto.
La compensazione pecuniaria non è dovuta solo se il vettore può provare che la cancellazione del volo è stata causata da circostanze eccezionali che non si sarebbero comunque potute evitare anche se fossero state adottate tutte le misure del caso.
RITARDO DEL VOLO.
In caso di ritardo nel volo, ossia quando l’aereo ritarda rispetto all’orario di partenza previsto, il consumatore ha diritto all’assistenza purché il ritardo sia di almeno 2 ore per le tratte aeree fino a 1.500 Km, di 3 ore per le tratte tra i 1.500 ed i 3.500 Km (o oltre 3.500 Km per le tratte intracomunitarie) e 4 ore per le tratte superiori ai 3.500 Km al di fuori dell’UE. Se il ritardo supera le 5 ore il passeggero ha diritto anche al rimborso.
BAGAGLIO.
Un discorso a parte è quello del bagaglio. Si distingue tra “bagaglio registrato”, cioè consegnato alla compagnia e “bagaglio non registrato” o, come comunemente si dice, “a mano”, che il passeggero porta con sé.
Per quello non registrato è il passeggero a dover dimostrare che il danno è stato determinato da causa imputabile alla compagnia.
Per quello registrato è la compagnia ad essere ritenuta responsabile, a meno che non provi di aver diligentemente adottato tutte le misure necessarie e possibili per evitare il danno, una prova ben difficile da fornire.
La contestazione relativa al bagaglio registrato deve essere scritta ed effettuata su appositi moduli (PIR – Property Irregularity Reports), disponibili presso l’assistenza bagagli, la compagnia aerea o il gestore aeroportuale. Il reclamo deve essere presentato o inviato alla compagnia aerea, a pena di decadenza, immediatamente e comunque entro 7 giorni dalla data di consegna del bagaglio o, in caso di ritardo, entro 21 giorni dalla data di effettiva riconsegna. (Per ulteriori dettagli visitate il sito www.codacons.it.
Vi invito a raccontare su questo blog la vostra esperienza legata ai disservizi delle compagnie low cost o di linea.
io per quest’estate, il periodo agosto, il periodo 13 31 ho deciso l’altro giorno di fare una vacanza, approfittando di una giornata libera sono andato in aggenzia di viaggi per prenotare 300 euro, il biglietto aereo per Capri sono contentissimo!.
Eh, si, sono di Torino ed il nostro è un bellissimo aeroporto, ma è molto poco sfruttato e non ho mai capito il motivo per cui, per essere (quasi) certa di un volo debba recarmi per forza a Malpensa o, ancora peggio, a Orio. Comunque, da un po’ di tempo sentivo da amici degli “inspiegabili” disservizi di Alitalia: voli in perenne ritardo e cancellazioni. Noi, mio marito ed io, usiamo questo tipo di trasporto 1 max 2 volte all’anno e questa sera lui avrebbe dovuto essere a Bari alle 18.55, partendo da Torino alle 17.25, unico volo diretto e senza scalo a ROMA con Airone. Volo c a n c e l l a t o, avvisato dieci minuti prima…è un’abitudine quando l’aereo non si riempie?
Ciao,
vorrei parlare di Meridiana .
Dal 2007 scendo frequentemente in Sicila per lavoro.
Tutte le estati i voli serali sono spesso in ritardo di 2-3 ore , qualche volta vengono annullati .
L’ ultima volta è stato il Bologna-Palermo programmato alle 20.55 e partito alle 23.40 .
Ho chiesto informazioni ad un addetto ai lavori a Bologna , mi ha confermato quanto scritto , ha aggiunto anche che le altre compagnie sulle stesse tratte solitamente non hanno ritardi .
Alla mattina i voli sono puntuali , durante la giornata accumulano regolarmente ritardi , alla sera raramente vengono rispettati gli orari .
La scusa è sempre la solita : problemi tecnici
Una volta mi è capitato di aspettare a partire perchè il copilota doveva scendere da un volo in arrivo .
Domande :
– se ci sono sempre problemi tecnici è sicuro far volare questa compagnia ?
– se non riescono a rispettare gli orari perchè non vengono cambiati ? Forse per non perdere passeggeri ?
– in estate il personale di bordo è costretto a fare straordinari ? Nei limiti di legge ?
– Perchè Enac permette questi innumerevoli ritardi ?
Ciao,
che si fà quando la compagnia aerea chiude i battenti? Si tratta dell’Air Comet di proprietà del presidente della confindustria spagnola, azienda marsans? E’ una vergogna, i tedeschi hanno fatto i loro reclami proprio a Natale.
Sono 2 anni che, organizzo questo viaggio, nonostante tutto mi remi contro, che devo fare arrendermi e buttar via più di uno stipendio senza poter far niente? Questo è stato il mio regalo di Natale, è vero c’è chi stà peggio, come i lavoratori per la compagnia, ma ho già pagato il mio prezzo, anche io ho perso il mio lavoro.
Buon Natale a tutti
Buonasera,
sono un’altra frodata dalla compagnia air comet!!!! Avevo prenotato un volo per buenos aires mercoledì 30 da madrid e questi simpatici chiudono!! Che si fa in questi casi, sono davvero sconsolata, mi rimane il volo da bologna con Ryanair per Madrid e non so se prenotarne un’altro per poter andare ad un matrimonio perchè i prezzi sono decisamente alti!!!
La carta dei diritti del passeggero (rimborsi, compensazione e assistenza) valgono solamente se ti trovi in aeroporto o anche dopo presentandogli nel conto del reclamo per riavere i soldi del biglietto?
Maledetti!!!
buonsera pure io sono stato frodato da air comet avevo un volo prenotato da maggio per il 26 dicembre 2009 roma/madrid/havana….vacanza di natale rovinate ….mi potete dire cosa indicare nella lettera di risarcimento danni?
io sono stato avvisato 5 giorni prima della partenza …in questo caso dovrei chiedere il risarcimento costo del biglietto + i 600 euro previsti dall articolo 7 della legge 261/2004??? resto in attesa di risposte da persone esperte grazie 1000
Scrivo per denunciare il comportamento scorretto di Ryanair.
L’altro ieri a me e altri miei 3 compagni di viaggio (soli 3 giorni a Londra) siamo stati letteralmente lasciati a piedi da questa compagnia aerea che ti illude con il “low cost”, che ti tratta malissimo e che alla fine ti fa spendere più soldi che una compagnia di linea.
Superiamo il check in, metal detector e ad un passo dall’accesso in aereo una hostess di terra molto maleducata mi grida di infilare la mia borsetta personale all’interno del mio trolley (per Ryanair la borsetta da donna equivale al bagaglio a mano). Eseguo e così i miei amici. Ci mettiamo in fila al gate e la collega ancora più cattiva misura tutti bagagli in un contenitore apposito e ovviamente il mio minuscolo trolley, con l’aggiunta della borsetta, superava di qualche centimetro la profondità massima. L’addetta ci urla di correre a pagare la mora (35 pounds a bagaglio) ad un banco dalla parte opposta di dove ci trovavamo, ci dice di fare in fretta, ci chiede in quanti siamo e conclude dicendo che ci aspettava. Ok. Corriamo a pagare. Arrivati al banco adibito a questo genere di cose (ovviamente non eravamo i soli) la signorina addetta mi dice di essere dispiaciuta ma che era inutile pagare perchè il gate aveva chiuso e l’aereo stava partendo senza di noi, definitivamente. Allora alzo un pò la voce chiedendo se stavano scherzando e ci intimano di andarmene. Depressi, torniamo in aereporto, ovviamente non c’erano altri voli fino al giorno dopo e mi spiegano che avremmo dovuto ricomprarci altri 4 voli di ritorno alla modica cifra di 100 pounds l’uno. Evviva il low cost. Passiamo un’altra notte in hotel (altre spese) e il giorno dopo, presi dall’ansia di avere anche una sola mutanda in eccesso, paghiamo per imbarcare i nostri piccoli trolley, pensando che così stavolta non avrebbero potuto farci storie. E così è stato. Ma questa volta, nessuno controllava le misure dei bagagli, la maggior parte delle passeggere del volo avevano sia bagaglio a mano che borsetta e nessuno ha detto niente. Non ci potevo di nuovo credere. Oltre il danno la beffa. Nessun controllo!!! Ho anche girato un mini video per testimoniare questa cosa. Allora se si è fiscali lo si deve essere sempre. E comunque nessun’altra compagnia avrebbe lasciato a piedi un passeggero. Non ero in regola ? io ero disponibile a pagare la “penale” ma non me ne hanno dato la possibilità.
Questa storia mi sa di truffa. Volete i conteggi? Volo andata e ritorno da Londra per 2 persone : 50 euro. Pensavo di avere fatto l’affare della vita. Aggiungiamoci 200 pounds per il volo (per due) che ho dovuto riacquistare e 109 pounds per l’hotel ed ecco fatti i conti dei miei tanto sognati 3 giorni a Londra (ah scusate, + 1 in aereoporto). Moltiplicate ancora per due (eravamo in 4) .
Il low cost è un’illusione.
Ho il forte dubbio che tutto questo sia stato fatto apposta perchè il volo era in overbooking altrimenti non capisco l’accanimento e il trattamento nei miei riguardi.
Mai più con RyanAir. Ovviamente.
Ora chiedo consigli su come poter agire per fare valere i miei diritti. Grazie.
Salve a tutti, scrivo per avere informazioni per avere un rimborso per volo cancellato da Easy jet.
Io e il mio fidanzato dovevamo tornare da Berlino il 1 gennaio 2010 con un volo per roma ciampino. Dopo un’attesa di circa 4 ore, dopo aver imbarcato anche i bagagli, mentre eravamo dietro la porta per prendere la navetta sulla pista, ci hanno comunicato che il volo era stato cancellato. Alla richiesta di info ci hanno comunicato che non c’erano voli alternativi e che easyjet aveva posto, sia con volo diretto che con scali, a partire dal 5 Gennaio!!!
Dopo ricerche estenuanti abbiamo trovato volo per il giorno dopo con scalo bruxelles e arrivo a fiumicino (non ciampino dove avevamo l’auto con parcheggio a giorni), alla modia cifra di circa 800 euro in due. Easy jet allora ci ha portati con un pulmino in un hotel offrendoci una notte e il giorno dopo abbiamo preso taxi per aereoporto e poi volo per tornare finalmente a casa.
Ora è da Gennaio che scambio mail con easyjet, dopo compilazione del modulo rimborso, e appena ho scritto di non volere solo il rimborso del biglietto ma anche i 250 euro che per legge mi spettano, il dialogo è stato sospeso…ho allora scritto all’Enac e lì non ho avuto la minima risposta.
So di dover fare la raccomandata internazionale ma intestata alla sede di Londra?? Che testo devo usare?? posso allegare tutte le ricevute che ho??? per favore aiutatemi perchè per una vacanza di due giorni ho speso un patrimonio.
grazie
Gentile dott. Rienzi, giorno 25/3/2010 siamo arrivati io, mia moglie e mia figlia al gate 23 dell’aeroporto CDG di Parigi con il check inn elettronico già effettuato, nel corso del boarding dopo avere ritirato i biglietti e spuntato la lista uno degli addetti ha eccepito che uno dei bagagli a mano era fuori norma inutilmente abbiamo fatto presente che era lo stesso bagaglio che la compagnia aveva ammesso a Catania e che lo stesso era a norma, l’addetto ha compilato un modulo di bagaglio supplementare e mi ha mandato al banco easy jet per il pagamento. Dopo avere pagato sono tornato al gate e mentre il bus era ancora ai piedi dell’imbarco mi hanno detto che il comandante non accettava più passeggeri e ci hanno fatto uscire . Tornati al banco easy jet abbiamo chiesto assistenza in italiano, sono arrivate due responsabili che parlavano solo inglese. l’unica possibilità erà quella di ripartire domenica 28 marzo pagando la penale e arraggiandoci per alloggio, vitto e trasporti: alle nostre proteste dovute all’urgenza di rientrare a Catania per impegni ci è stata prospettata la possibilità di partire da Orly per Roma e da lì proseguire per la destinazione inizialmente dovevamo pagare 586 euro poi si sono accontentati di 156 euro. Arrivati a Orly abbiamo preteso il controllo del bagaglio al check inn, tutto regolare tutto a posto bagaglio imbarcato. Arrivati a Roma abbiamo scoperto che la compagnia non aveva voli per Catania, e quindi abbiamo preso un treno per tornare a Catania dove siamo arrivati dopo quasi 23 ore complessivi di viaggio disstrutti e anche con danni fisici oltre che naturalmente morali e di impegni saltati. Contattata l’assistenza ci hanno detto che non era dovuto nessun rimborso perchè noi avevamo accettato di andare a Roma. Cosa possiamo fare? Noi siamo disponibili a partecipare a qualsiasi confronto in tutte le sedi con la documentazione a supporto. Cordiali saluti
antonino casabianca
siete stati molto chiari, ma non avete messo il modulo per il reclamo che è quello che ci interessa di più; grazie natale
salve, abbiamo diritto alla compensazione pecuniaria da parte di Ryanair, per ritardo di 4 ore. Ryanair non paga e ci tocca fare causa… ma è possibile ?!?! grazie
Oggi spedisco la terza raccomandata alla Blue Panorama Airlines con sede a Fiumicino per lamentare anche nell’interesse di altri passeggeri per tentare una soluzione bonaria della vicenda che, a seguito del negligente comportamento della Compagnia , ha determinato l’annullamento del viaggio da tempo riservato Cancun-Roma. per il quale ci è stato negato l’imbarco soltanto perché lo stesso volo era stato successivamente venduto anche ad altri nominativi. In particolare nessun riscontro abbiamo avuto ai nostri inviti (il primo del 28/5/12) affinchè fosse applicata la normativa di cui all’art.3 del Regolamento Comunitario n.261/2004 e viste le condizioni previste Dalla Blue Panorama in favore dei passeggeri in caso di negato imbarco. In particolare abbiamo manifestato la disponibilità ad accettare la compensazione pecuniaria nei termini previsti al punto A) dei “Diritti del Passeggero” pari ad EURO 600,00 (seicento) a favore di ciascuno – trattandosi di tratte di aree superiori ai 3500 km fuori U.E., ma senza ottenere alcun tipo di riscontro.