NUOVA INFLUENZA: TI SENTI SICURO?

In queste ultime ore si sono moltiplicate le notizie sui mass media relative alla nuova influenza.

Addirittura alcuni aeroporti in Cina e Thailandia si sono dotati di scanner per misurare la temperatura dei passeggeri in arrivo, ed è stata disposta la quarantena per quelli contagiati dal virus.

A Londra due compagnie aeree hanno dato disposizioni ai propri addetti di impedire l’imbarco a quei passeggeri che mostrino chiari sintomi di febbre.

In Italia le informazioni rese in questi ultimi giorni dalle autorità sanitarie e dalle istituzioni non sono sempre precise e puntuali, e si è acceso uno scontro sul possibile rinvio dell’apertura delle scuole a settembre.

Personalmente, visti anche i precedenti allarmi sanitari che hanno coinvolto il nostro paese, non mi sento così sicuro, e fatico a credere alle rassicuranti affermazioni di ministri e sottosegretari.

Voglio sapere come stanno davvero le cose, quali sono i rischi per la nostra popolazione, se siamo pronti ad una vera e proprio epidemia e se le scorte di antivirali in Italia sono sufficienti o meno.

E voi come la pensate? Vi sentite sicuri? Siete disposti ad andare all’estero nonostante i rischi di contagio? Credete che le informazioni rese dalle nostre istituzioni e le misure finora adottate siano sufficienti?

Lasciate su questo blog la vostra opinione ed esprimete dubbi e perplessità che utilizzeremo per spingere le autorità sanitarie a dire chiaramente come stanno le cose.

6 Commenti

  • Io personalmente faccio tesoro della precedente esperienza con l’influenza aviaria, questo allarme è nè più nè meno un’altra manovra per spendere decine di milioni di euro per fare scorta di farmaci che poi andrano buttati nei cassonetti !

  • Concordo con Alessandro,

    possibile che a cadenze regolari escono fuori nuove e fantomatiche pandemie che richiedono miliardi di euro per il vaccino?

    Chissà poi dove finiranno quei soldi… Mah..

    probabilmente nelle tasche di chi ne ha già abbastanza e non è mai sazio.

  • L’influenza suina si sta dimostrando molto più lieve di come gli organi di informazione e le autorità sanitarie ce l’avevano presentata.
    Il tasso di mortalità è nettamente inferiore a quello della classica influenza stagionale.Nonostante tutto ciò i governi non stanno esitando a prenotare milioni e milioni di dosi di vaccino.Un vaccino allestito in fretta e furia,che non avrà assolutamente il tempo di vedere testata la sua innocuità.
    Personalmente desta grandi perplessità questa ferma decisione di organizzare grandi vaccinazioni di massa per una infezione meno aggressiva di una normale influenza,utilizzando un vaccino che se sarà sicuro o no lo sapremo solo dopo averlo fatto.Quello che mi preoccupa e mi irrita è proprio
    questo atteggiamento dei governi,che sembrano non avere in alcuna considerazione l’eventuale pericolosità di un vaccino,che potrebbe rivelarsi ben superiore a quella dell’influenza stessa che intende debellare,proprio come accadde nel 1976 nell’America di Gerald Ford ,ricordate?
    Se a questo aggiungiamo i miliardi di euro che costerà questa campagna di vaccinazione,il quadro si completa .
    Finirà tutto in una bolla di sapone come per l’aviaria?Per chi non lo ricorda l’aviaria fu quella “terribile” pandenia per la quale l’Italia spese centinaia di milioni di euro per farmaci e vaccini che non furono mai utilizzati.
    Spero che dopo,quando tutto sarà passato,si possa cominciare ad affrontare seriamente i veri problemi sanitari,come ad esempio quello dell’epatite C,che coinvolge ,questo si,milioni di Italiani .Ma forse non si affronterà per le note difficoltà ad approntare un vaccino per questa patologia,il che rende l’argomento molto poco interessante per chi ci deve speculare sopra!

  • Io per quest’anno ho deciso di andare a London da miei amici. Devo confessare che all’inizio della fantomatica epidemia un pò di dubbio non mi mancava, ma poi pensandoci un attimo, noto che ogni anno esce un’epidemia nuova senza più sentire come và con quella dell’anno precedente… Come mai pochi anni fa non c’erano tutti questi rischi di contagi? Eppure i viaggi si facevano lo stesso, i commerci trans-oceanici venivano svolti lo stesso ecc, ecc… E sono normali rischi di contagi di malattie non conosciute in questa parte di mondo, come viceversa, lo è anche per gli altri continenti. Sarà un modo per incentivare la vendita di farmaci, anche le industrie farmaceutiche sono delle aziende no? Ma diamo troppe facoltà vitali ai farmaci da dimenticare che devono vendere pure loro.
    Ah dimenticavo, gli inglesi hanno un’ottima padronanza del gossip quindi anche questo fa notizia e non fanno altro che parlarne e scriverci su diffusamente.
    Quali sono questa volta, il Tamiflu e il Relenza?
    Beh, ad ogni modo, il 18 di agosto torno in Veneto e vediamo se avrò preso quest’influenza, ok? Vi scriverò per far sapere come è andata!!!!! Li sfido (ha, ha)…

  • no , non mi sento sicura per niente , ma dltraparte come si puo’ stare sicuri inn un paese che permette l accessso da ovunque e a chiunque !!!!
    come sempre , purtoppo l importante e che ci guadagnino sempre i soliti!!!!

  • sono un insegnante del 52. il 31.12 2011 ho 37 anni e 8 mesi di contributi.in giugno compirò 60 anni. ho letto il decreto salva italia art.24 comma 3 che mantiene la normativa in vigore al 31.12.2011. quindi io dovrei ancora avere la finestra -un anno di lavoro in più nel v2012-prevista d.l.138 art 1 comma 21.posso fare ricorso se l’amministrazione non lo riconosce?

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