CANDIDATI DISCRIMINATI RISPETTO ALLE ALTRE REGIONI ITALIANE
Il Codacons è in procinto di presentare un nuovo ricorso per tutti coloro che hanno sostenuto la prova in Sicilia relativa al concorso dell’Agenzia delle Entrate (tenutasi il 5 ottobre 2012), con votazione superiore al 24 e non sono rientrati nell’elenco definitivo degli ammessi, ma anche per chi ha riportato una votazione inferiore al 24, attesa la non contemporaneità delle prove svolte in Sicilia e in tutta Italia.
A seguito della prova – spiega il Codacons – per ogni Regione era stata formata una griglia di candidati ammessi in via provvisoria, salvo che per la Sicilia dove è stata pubblicata quella definitiva, nella quale gli idonei riportavano punteggi differenti a seconda delle Regioni in cui avevano fatto il concorso, con la conseguenza che un candidato con punteggio superiore al 24 e quindi sufficiente a passare la prova, poteva essere ammesso in una Regione ed escluso in un’altra in cui magari i voti erano stati più alti o c’erano più partecipanti (si pensi ad esempio che in Campania l’ultimo concorrente ammesso riportava una valutazione di 27,179 mentre in Emilia di 25,852).
Ne deriva che l’aver previsto da parte dell’Agenzia dell’Entrate una graduatoria degli ammessi suddivisa per ogni Regione, invece, che su base nazionale, ha palesemente violato l’art. 97 Cost., posto che tutti coloro che hanno preso almeno 24 devono essere ritenuti idonei e non esclusi in base al solo fatto di aver partecipato al concorso in una Regione piuttosto che in un’altra.
Alla luce di ciò, tutti coloro che non sono rientrati nell’elenco definitivo della Regione Sicilia ma che hanno riportato un punteggio uguale o superiore al 24/30 possono agire ora con il Codacons per far valere le proprie ragioni contro una prova selettiva con criteri discriminatori e in palese violazione dei principi contenuti nell’art. 97 della nostra Carta Costituzionale. Il nuovo ricorso del Codacons darà la possibilità di agire anche per chi non ha riportato un punteggio pari al 24.
Per partecipare al ricorso dell’associazione sarà sufficiente seguire la procedura indicata sul sito www.codacons.it