UNA TRAGEDIA ANNUNCIATA

Mi rendo conto che in questo momento di cordoglio e di partecipazione affrontare questo tema è quantomeno azzardato, ma non posso esimermi dal sottolineare ciò che molti sospettano: la tragedia che ha colpito l’Abruzzo era annunciata e, forse, evitabile.

Se solo si fosse dato ascolto a chi questo terremoto lo aveva previsto con una precisione che lascia molto perplessi.

Si tratta di Giampaolo Giuliani, il ricercatore presso i Laboratori nazionali del Gran Sasso che lo scorso 31 marzo aveva lanciato l’allarme circa il sisma disastroso che avrebbe colpito l’Abruzzo, e che per queste affermazioni è stato denunciato ed indagato per procurato allarme.

Col senno di poi, lui aveva ragione, e chi lo ha accusato aveva torto e ora rischia di essere incriminato per calunnia.

Ad aggravare la situazione, il fatto che la Commissione Grandi Rischi si sia riunita proprio la settimana scorsa all’Aquila, su esplicita richiesta del sottosegretario Guido Bertolaso, per valutare il rischio sismico in Abruzzo.

Ci chiediamo cosa mai si siano detti i componenti della Commissione e a quali conclusione siano giunti.

Io la mia conclusione ce l’ho: la Commissione va sciolta e i singoli componenti, a partire dal Presidente Franco Barberi, dopo i fatti dell’Aquila, devono dimettersi immediatamente, cosa che dovrebbe fare anche Bertolaso.

Voi cosa ne pensate?

n.b.

Ad integrazione dell’articolo sopra pubblicato in data 7 aprile u.s. si deve precisare che chiediamo espressamente la verifica scientifica e la costituzione di un gruppo di studio che verifichi la correttezza del metodo elaborato dal ricercatore Giuliani.

26 Commenti

  • Sono ancora molto disorientata dalla sequela di notizie e smentite che si rincorrono in queste ore, per cercare di capire con lucidità cosa sia accaduto. Sono rientrata a Pescara domenica, vivo a Bologna, e solo un’ora fa si è sentito l’ennesima eco del sisma. Francamente non sapevo molto delle scosse avvertite in questi mesi nell’aquilano e sul sig. Giuliani non mi sento di azzardare ipotesi. Mi sento però di chiedere maggiore cautela nell’avvio di procediemnti giudiziari che possano minare la credibilità e la dignità di chicchessia e alla luce di tutto l’accaduto credo che le dimissioni di tutte le autorità coinvolte nella vicenda siano necessarie per garantire al cittadino la totale trasparenza sulle decisioni per i giorni a venire. Il timore che per coprire errori se ne possano compiere di ben più gravi incombe e credo che persino il commissariamento della Commissione sia indispensabile per verificare che la via praticata fosse la sola possibile alla luce di tutte le informazioni in loro possesso, e non solo…

  • Sono perfettamente d’accordo sull’ipotesi di scioglimento della Commissione e sulle scuse doverose a Giuliani oltre che sulle dimissioni di Bertolaso (altrettanto doverose). Trovo oltremodo imbarazzante il modo che hanno avuto i vari media di trattare la questione e mi riferisco soprattutto alla continua ripetizione della litania “I terremoti non sono prevedibili”…beh insomma, se anche fosse vero ma se, in questo caso specifico, la sciagura abruzzese poteva essere in qualche modo evitata o arginata perchè chi ha avvisato non è stato ascoltato? Forse perchè non appartiene alle varie lobby che si spartiscono il monopolio della nostra sicurezza? Non lo so. Credo sia legittimo fare chiarezza su quanto accaduto. Ecco mi pare che la cosa fondamentale sia non far calare l’attenzione su quanto accaduto.
    Un caro saluto,
    Alessandra.

  • non sono solita a partecipare a discussioni su internet,ma questi ultimi drammatici fatti mi hanno fatto pensare a quanto a volte siano stolti e miopi i così detti esperti.
    Possibile che la storia, uno per tutti Galileo, non insegni nulla? Sono consapevole che ogni nuovo strumento di ricerca debba essere testato e risultare affidabile,ma le affermazioni sulla possibilità di prevedere un terremoto le ha fatte un esperto non un chiromante e chiaramente su basi scientifiche e non con i tarocchi, allora possibile che i soliti tromboni invece di mettergli a disposizione tutti i mezzi di ricerca possibile sono solo capaci di negare la possibilità di poter prevenire una catastrofe e denunciare chi ha osato sfidare le loro caparbie convinzioni? Pensate a quanto sarebbe bello se tutta la macchina della protezione civile potesse muoversi prima e per i vivi, allora sì sarebbe protezione.Forse è solo un utopia, ma perchè non spendere un po di soldi nostri in questo che, sono sicura, non sarà solo un’illusione. Quello che non vorrei vedere è che il nostro concittadino possa essere messo in condizione di andare a continuare le sue ricerche all’estero dove verrebbe trattato con tutto il rispetto e remunerato come gli si conviene

  • da circa 10 anni all’estero studiano il radon come premonitore dei terremoti, vedi cina, usa taiwan noi siamo alla frutta, basta fare qualche ricerca su internet radon eartquake

  • Sono perfettamente d’accordo con lo scioglimento delle commissioni. Sono anche d’accordo per le scuse a Giuliani. Cosi come sono d’accordo di invertire rotta:
    prendere almeno il 90% dei soldi pubblici (e/o privati) destinati agli istituti di geofisica, simologia, geologia, ecc… che non servono a niente allo stato attuale, e spostarli verso il Sig. Giuliani per le sue ricerche. Non ha senso pagare miliardi di lire per sentire al telegiornale la notizia: è nevicato, e invece lasciare senza una lira un meteorologo che potrebbe predire la nevicata! Giuliani con il suo metodo può prevenire i terremoti, mentre i geologi e sismologi vari possono solo limitarsi a leggere quel sismografo a terremoto accaduto e gente ormai sepolta. Se tutte le tesi di Giuliani sono valide al 100%, bisognerebbe dargli il premio nobel, bisognerebbe dargli fondi ed un istituto su cui operare, e bisognerebbe installare la tua rete di monitoraggio in tutta italia AL PIU PRESTO, per evitare altri 6 Aprile 2009 L’aquila. Sono anche favorevole alle dimissioni di Bertolaso e Boschi. Hanno sbagliato e ora devono pagare le conseguenze. Quel “piccolo tecnico” che loro chiamano, poteva realmente salvare bambini schiacciati come insetti. Spero che con il crollo de L’Aquila, crolli pure il potere marcio che governa queste cose, protezione civile in primis (che tutto fa, tranne che proteggere). Mi fermo qui, perchè altrimenti inizio a dire parolacce. La rabbia è tanta.

  • ieri sera seguivo, un po della trasmissione ballaro, ospiti: emma bonino, fitto, sismologi, ecc. floris ha prima fatto vedere un servizio nel quale laquila era completamente distrutta poi o appreso adesso dal tg 5, e mi complimento perche i vigili del fuoco, anno tratto in salvo una studentessa eleonora della citta di Rimii rimasta li sotto per 42 ore o 43 non sono sicuro, comunuqe torniamo al discorzo di prima, tutti dicievano in sostanza che nelle citta a forte rischio sismico le abitazioni, ecc. devono essere costruite ad’arte non alla buona in giappone apprendevo sempre dalla trasmissione perche anno intervistato un giornalista giapponese il quale ha affermato che le case li non crollano addirittura superano le scosse molto piu potenti di quella avvenuta nell’acquila.

  • Le tristi immagini di morte e distruzione mi hanno lasciato davvero senza parole, ma quello che più mi affligge e sul quale non riesco a stare zitto è la vergognosa faccenda accaduta al Sig. Giuliani. Quello che mi ha indignato sono le cose diffamanti che sono state dette su di lui. Specie da Bertolaso e Boschi che detengono la lobby sulla Protezione Civile e sulla sicurezza. La loro cattiveria e arroganza nel difendere il loro status emergeva in tutto quello che hanno detto a riguardo. Queste persone sono prive di quella umiltà che occorre per riconoscere o quanto meno informarsi meglio su studi e teorie di ricerca che tanti studiosi fanno ogni giorno, senza finanziamenti, senza aiuti da parte di nessuno, Solo con la loro voglia di conoscenza e ricerca che distingue il coraggio e la dignità di uomini che sono davvero predisposti alla solidarietà sociale. Sono contento che si è fatto avanti quell’ingegnere russo citato nella trasmissione di ieri sera di Porta a Porta, che ha condiviso le teorie di Giuliani, dicendo che anche li, stanno facendo studi appropriati sulla stessa teoria. Spero che tanti altri studiosi al mondo, fuori dalle lobby, vengano a supporto del Sig, Giuliani, che ha dimostrato anche senza una laurea, che quando c’è passione per qualcosa, si possono fare grandi cose nella vita. Al Sig. Giuliani dico: vai avanti e non ti arrendere.

  • io credo che il signor giuliano non sia uno sprovveduto, a dare una falsa notizia dove si sa poi in italia tutti ti mettono alla gogna, prima di dire quello che ha detto penso che sicuramente avrà delle prove altrimenti tutti l’avrebbero preso per pazzo, non credo che gli faccia molto piacere essere denunciato, speriamo solo che gli abbruzzesi tengano forte sono un popolo di gente per bene, che il signore gli dia tanta forza

  • Caro Sig. GIULIANI tenga duro e continui a fare la sua ricerca, quando poi a rimanere sepolti sotto le macerie saranno i figli o i parenti di Bertolaso e Boschi, allora probabilmente anke loro capiranno!
    Lei è un uomo ke comunque ha salvato la sua famiglia, in questa situazione i boicottaggio nn poteva fare di più. Dio gliene renderà merito. Tutti gli altri continuino pure a guadagnarer soldi senza meritarli!
    Giuliani, se puo’ vada pure all’estero, sarà più apprezzato e quantomeno ascoltato.
    Al Presidente BERLUSCONI che stimo molto, chiedo di dissociarsi dalle parole di Boschi e Bertolaso, DIA UNA MANO a tutti i terremotati e ascolti personalmente Giuliani, Lei che è un uomo saggio e intelligente capirà senz’altro che questo povero tecnico, aveva in mano dei dati utili, magari nn ad annullare gli effetti del sisma ma quantomeno utili a salvare qualche vita umana, magari anke solo una.
    Difatto il metodo Giuliani ha salvato le vite dei suoi parenti e delle persone che hanno creduto nei suoi dati. Il metodo Bertolaso/Boschi ha nuociuto è causato centinaia di morti! DIO doni la Pace a tutti LORO!

  • Egregio Avv. Carlo Rienzi,
    prima di tutto mi permetta di farLe i miei complimenti per le Vs. iniziative.
    Ho sentito le parole della “scienza ufficiale” alla trasmissione di Vespa il 6 aprile …oltre a ripetere(in coro) che “non si possono prevedere gli eventi sismici”, “si chiedeva” a Giampaolo Giuliani, il tecnico messo a tacere da un avviso di garanzia qualche giorno prima, di fornire tutte le informazioni relative allo studio sui precursori sismici che stava conducendo…
    Ebbene su questo documento (non so quanto attendibile) si puo’ leggere la cronistoria della ricerca da lui condotta:
    http://www.chiocciolandia.it/index2.php?option=com_docman&task=doc_view&gid=2&Itemid=38
    e il fatto che la “scienza ufficiale” era gia’ stata informata dallo stesso Giuliani degli sviluppi (era il lontano 2003!)…riporto una parte del testo:
    “Nella seconda metà del 2003 entrammo in contatto con il Sen. Zamberletti, presidente dell’ISPRO
    (www.ispro.it) e notoriamente da sempre coinvolto col fenomeno Terremoti.
    Il Sen. Zamberletti si dichiarò molto interessato alla scoperta ed organizzò a Roma presso i locali
    dell’ISPRO, una riunione allargata a una decina di persone interessate all’argomento fra le quali
    citiamo il Prof. Enzo Boschi (Presidente INGV), il Dott.Galanti, Direttore Servizio Sismico
    nazionale, il Gen. Mollicone (Aeronautica Militare), ecc….
    Gioacchino Giuliani espose nella circostanza quanto era stato fatto fino a quel momento,
    sottolineando, che tutte le spese erano state sostenute da un auto finanziamento famigliare.
    Espose inoltre, quanto scientificamente fosse stato svolto fino ad allora , senza alcuna pretesa, propose
    inoltre se poteva essere presa in considerazione la formazione di un gruppo di lavoro congiunto per
    verificare e ampliare il programma di ricerca .
    Le reazioni dei singoli partecipanti sono state molto diverse fra loro (in particolare quella del Prof.
    Boschi e’ stata a dir poco “scortese”) , ma complessivamente la riunione non ha portato a nessuna
    conclusione positiva.”

    Su altri Blog si trovano riferimenti interessanti come questo: (giudicate voi…)
    1. L’Aquila, 15 maggio 2006
    Al Direttore della Protezione Civile
    Dr. Guido Bertolaso
    Direttore Protezione Civile Italiana
    C/o Presidenza del Consiglio dei Ministri.
    P/c Presidente Regione Abruzzo
    On. Ottaviano Del Turco.
    Oggetto: richiesta finanziamento per il monitoraggio ambientale e la previsione di eventi sismici.
    Egregio dr. G. Bertolaso,
    desidero portare alla Sua attenzione un progetto costituito da una rete di sensori del tipo PM-4 e
    PM-2 che si propone come obiettivo principale la rivelazione di precursori sismici, ottenuti dal
    monitoraggio di gas Radon, nonché il controllo sull’inquinamento ambientale prodotto dallo stesso
    Radon, su vaste aree.

    Tutti i risultati scientifici ottenuti sono stati presentati in un seminario pubblico, organizzato dal
    Direttore dei Laboratori Prof. Eugenio Coccia, presso gli stessi Laboratori Nazionali del Gran Sasso
    lo scorso 13 Luglio 2005; l’evento ha visto la presenza di oltre 100 partecipanti tra stranieri ed
    italiani, addetti e non addetti alla specialità scientifica trattata.
    I risultati in nostro possesso confermano quanto sopra esposto e sono visionabili in qualsiasi
    momento.

    Arianna Giuliani
    Amministratore Società Collaborazioni Scientifiche
    Dal sito
    http://www.chiocciolandia.it/index.php?option=com_docman&task=cat_view&gid=14&Itemid=38
    …forse Giuliani e i suoi collaboratori hanno scoperto l’uovo di Colombo e per interessi (che non sono di certo quelli della collettivita’), è diventato un personaggio scomodo. A che serve alla collettivita’ sapere di che grado è stato il terremoto, dove e’ stato l’epicentro, a che profondita’, se e’ stato ondulatorio, etc, se poi non si e’ in grado di allertare per salvare?…. Non sarebbe meglio investire nella ricerca e nell’analisi predittiva di questi eventi, e magari integrare l’attuale monitoraggio/rilevamento sismico con nuove tecniche di monitoraggio del Radon? Sicuramente tecniche come quelle messe a punto da Giuliani hanno bisogno di essere perfezionate (e quindi c’è bisogno di investimenti e dell’attenzione delle istituzioni e non della discriminazione a difesa degli interessi di parte…).
    E gli incentivi a ristrutturare secondo le norme anti-sismiche li ha visti qualcuno in questi anni? E’ vero che la ristrutturazione del patrimonio dei beni culturali si basa su criteri prettamente estetici e non strutturali/anti-sismici?
    La vicenda mette nuovamente in luce tutti i difetti del nostro sistema.
    Cordiali saluti

  • Ho letto questo articolo riportato qui sotto in un sito “PeaceReporter” e dico io non era possibile fare una preventiva informazione alla popolazione almeno di essere vigile in attesa di un propabile arcuirsi delle piccole scosse quotidiane che da dicembre 2008 si intensificavano giorno x giorno? Credo che in questi casi era meglio abbondare che limitare, poi di che cosa ?un minimo allarme di tenersi pronti ad un’eventualità più drammatica che serviva a salvare vite umane. E’ stato meglio così ora? Ora si difendono i vertici dal loro comportamento lassista per non creare un falso allarme che poi è stato così? O forse era meglio allertali potendo salvarsi ?

    L’ articolo qui sotto è veramente rivelatore di come è stata gestito la prevenzione e non è stato tenuto conto non solo di G.Giuliani che è stato considerato un’imbecille ma neanche dalle segnalazioni dei Vigili del Fuoco!

    Polemiche dai Vigili del Fuoco

    “Diciamo che l’attività della natura non si poteva limitare e nemmeno fermare ma un’azione di prevenzione era necessaria” racconta furibondo Antonio Jiritano a nome delle rappresentanze sindacali del pubblico impiego- Coordinamento nazionale dei vigili del fuoco. “La responsabilità è totalmente del sottosegretario Bertolaso. Come al solito ha avuto un atteggiamento saccente, quello del professore di turno, e ha sottovalutato le missive che da almeno due settimana continuavamo a inviare. Noi come Vigili del fuoco sono almeno 15 giorni che riceviamo richieste di informazione per questa attività sismica che prosegue da un paio di settimane. Noi avevamo il sentore che qualche cosa era nell’aria. Si poteva benissimo pensare a un’attività di prevenzione sul territorio. Non dico che bisognava evacuare la popolazione ma almeno portare avanti tutte quelle attività che avrebbero potuto evitare danni maggiori. A noi manca proprio l’attività di prevenzione sul territorio”.

    Jiritano si lamenta del fatto che dal ministero abbiamo sottovalutato il problema e le richieste provenienti dai vigili del fuoco. “Sono, come dicevo, almeno due settimane che siamo sotto pressione in quelle zone per questo sciame sismico. Oltretutto qualche professionista che aveva avvisato dei pericoli è stato anche denunciato per procurato allarme. Ma noi questa cosa l’avevamo fatta rilevare. Avevamo chiesto di attivare in tavolo propedeutico all’attività di preallarme. Ma non c’è stato nulla da fare: si gestiscono a vista le attività giornaliere ma non si fa prevenzione. Tale è stata la sottovalutazione del problema che il sottosegretario Bertolaso deve dimettersi”.

    Il rappresentante dei vigili del fuoco rincara la dose. “In questo momento alla protezione civile sono impegnati in altre cose. Hanno voluto dare l’immagine di una Napoli ripulita dalla spazzatura tralasciando quello che è il territorio. Ma sono anni ormai che l’attività di prevenzione della Protezione Civile non c’è. Ormai il loro lavoro è centrato solo sui grandi eventi. Non c’è più l’attività di soccorso in Italia da parte della Protezione Civile. Eppure è in mano al sottosegretario Bertolaso che si occupa di tutt’altro e non di queste cose. Viviamo in un paese a rischio sismico sotto cui si muovono quotidianamente le placche tettoniche. Nonostante tutto questo attività di prevenzione da parte della Protezione Civile non se ne vede. A cosa serve questo sottosegretario se non fa valutazioni immediate?

    ED ANCORA:

    Un ricercatore aveva previsto la scossa per il 29 marzo: denunciato per procurato allarme

    Secondo il responsabile della protezione civile Guido Bertolaso, una scossa così intensa “era impossibile da prevedere”. “È ben evidente – ha poi aggiunto – che non avremmo mai immaginato di dover evacuare una intera regione come l’Abruzzo senza sapere quello che sarebbe accaduto successivamente”. Bertolaso è già stato nominato commissario straordinario per il terremoto in Abruzzo, e il Premier Berlusconi ha firmato lo stato di emergenza nazionale. Solo sei giorni fa, il 31 marzo, lo stesso Bertolaso aveva attaccato “quegli imbecilli che si divertono a diffondere notizie false”. Obiettivo delle ire del commissario era un ricercatore dei Laboratori nazionali del Gran Sasso, Giampaolo Giuliani. Il ricercatore, studiando lo sciame di terremoti che da settimane facevano tremare la regione, aveva avvertito le autorità abruzzesi che il 29 marzo ci sarebbe stato un terremoto disastroso. “Lo sanno tutti che i terremoti non si possono prevedere” aveva commentato allora Bertolaso. Giampaolo Giuliani è stato denunciato per procurato allarme. Studiando le emissioni di un gas radioattivo fuoriuscite dal terreno, il radon, Giuliani aveva previsto una scossa almeno del quarto grado della scala Richter. Quella di questa notte, una settimana dopo la previsione, ha sfiorato il sesto.

    Ora La magistratura dovrebbe appurare come stanno veramente le cose.

  • Faccio notare che Giuliani aveva previsto il terremoto a Sulmona, e non a L’Aquila, e per il 30 marzo.
    Inoltre aveva rassicurato tutti sul fatto che a fine aprile lo sciame sismico si sarebbe esaurito.
    http://www.ilcapoluogo.com/e107_plugins/content/content.php?content.14110

    Mi meraviglio che la sua associazione, notoriamente seria, si presti a dare credito a una persona che parla di “complotto scientifico contro la possibilità che i terremoti possano essere previsti”.

    (qualcuno ha fatto notare che, se si fosse dato ascolto all’allarme di Sulmona, probabilmente parte della gente sfollata sarebbe finita a L’Aquila.)

  • Tutta la solidarieta’ al sig. Giuliani. Impieghi il masimo impegno nel dimostrare le sue ricerche, non si lasci schiacciare dai grandi nomi.
    Nel nostro paese contano solo coloro che provengono da illustri famiglie, e magari prima di un corso di laurea in fisica o in ingegneria hanno avuto una formazione classica. Ma in Italia ci sono grandi menti che hanno avuto sin dall’inizio ( dai 14 anni) una valida formazione tecnica (ossia una forma mentis tecnica) e grazie poi alla loro passione ed esperienza sanno intuire la verità.
    In questo milennio vogliamo dire basta alle lobbi. Rivalutiamo queste professionalità tecniche, sono la ricchezza del paese.
    Non abbandoniamo il sig. Giuliani

  • A me … di quello che è successo a l’Aquila, mi ha fatto arrabbiare il fatto che questo studioso che ha previsto con una precisione spaventosa questo evento , sia stato trattato come uno stupido da persone arroganti, saccenti, e mi fermo quì … se no sò già che mi vedo recapitare una denuncia!!

    Un ultima cosa su queste “Persone”, che hanno detto che Giuliani non è un laureato. Se i non laureati in Italia fossero tutti così, non esisterebbero forse le “crisi mondiali”. Penso che siano doverosissime le scuse a questo ricercatore, al popolo italiano e inoltre concordo pure io che una commisione così debba essere sciolta e le teste (Figurativamente parlando) di queste persone devono saltare. Questa persone devono essere processate per direttisima e devono soprattutto scontare per intero la loro pena.

    Ultimissima cosa condoglianze a chi ha perso dei cari, e un Grazie di cuore a tutti i Nostri Volontari che si stanno facendo in quattro per estrarre vive le persone.
    Grazie.

    Fulvio

  • Bastasse il radon per prevedere dove e quando si scatenera’ un terremoto non ci sarebbero piu’ problemi in tutto il mondo. invece in tutto il mondo i terremoti continuano a mietere vittime. Per favore non facciamo troppo i creduloni! Questo ricercatore in questo caso avra’ anche indovinato l’eventualita’ del terremoto, ma ha sballato la zona (Sulmona a posto dell’Aquila). Non facciamo i soliti italiani che danno piu’ affidablta’ a un ricertore in proprio, a cui e’ andata bene per una volta e non del tutto piuttosto che alla scienza ufficiale costituita da validissimi ricercatori.

  • Egregi signori, ma un minimo di allerta dovevano darla alla popolazione.
    Voi dite che ci sarebbe stato il panico? Ma per favore! stavano almeno in campana, pronti ed invece nulla, eppure chiedete agli Aquilani scampati quante scosse giornaliere c’erano in tutti i giorni,Ci sarebbero stati almeno meno vittime ed oggi nessuno poteva recriminarci sopra. Io la vedo così, che era stato meglio avvisare la popolazione del rischio incombente sino a che c’erano tutte quelle scosse tenuto conto anche del territorio a rischio non lo contate? Bisognava verificare,tenere ascolto alle segnalazioni,C’erano state anche quelli autorevoli dei Vigili del Fuoco avete letto??
    Il panico alla popolazione è ridicolo! E’ stato meglio così ? morire senza accorgesene o per altri vedersi cadere il soffitta addosso e non avere potuto anche dormire in una certa posizione, potevano scegliersi anche di dormire in auto,Io l’avrei fatto sinchè continuavano le scosse. Ed invece nulla,tutto scorre e tutti tranquilli. Non è un crimine questo? non aver dato modo di prevenire con un seppure un minimo di allerta alla popolazione? Non ci sto’.
    Che le coscienze si rivoltono per non aver fatto nulla per quello che è successo se c’è stato l’ immobilismo!

  • Salve a tutti .
    Io penso che a prescindere dal fatto che il Sig. Giuliani aveva ragione o meno , dopo le ultime sue comunicazioni fatte al Sindaco dell’ Aquila ,risalenti al 4 Aprile , le autorità competenti potevano adottare un principio di precauzione ,nel senso di una tendopoli preventiva per dar modo alle persone che credevano agli annunci fatti dal Sig. Giuliani di mettersi in salvo .

  • Aggiungo che nel caso di alto rischio sismico , e a l’Aquila e dintorni c’erano tutti i pressupposti per avere prima o poi un terremoto , una tendopoli preventiva ( da usare nelle ore notturne ) poteva e doveva essere messa in piedi già all’ inizio dello sciame sismico .

  • Pur rispettando le altrui opinioni espresse nel blog e senza discutere riguardo le competenze del ricercatore Giuliani, sono del parere che la previsione di un terremoto, ancora oggi ed in tutto il mondo, appare assai complessa e questo giudizio non lo ritengo pessimistico. La previsione di una crisi sismica e di un eventuale successivo terremoto in una zona circoscritta presuppone la disponibilità di una storia sismica locale dettagliata e di un lungo e costante monitoraggio di quante più variabili o caratteristiche possibili con gli strumenti a disposizione. Con molta moderazione ritengo che parlare di previsione di un terremoto nel senso stretto della parola non è proprio corretto; tutti gli studi trattano la delicata materia in termini semideterministici o probabilistici ma le approssimazioni “previsionali” sono poco soddisfacenti. Per quanto riguarda la ricerca sulla concentrazione del gas radon, essa è effettivamente nota agli addetti ai lavori già da molti decenni e vi sono pubblicazioni a riguardo ma è una delle tante variabili che vengono monitorate. Sotto l’aspetto tecnico ci occupiamo più della valutazione degli effetti di un terremoto per studiare soluzioni antisismiche che tuttavia lasciano ancora a desiderare per la complessità della normativa riguardo la pratica applicazione.
    Affrontiamo serenamente i problemi senza incriminare o calunniare alcuno, c’è bisogno di sinergie, mostrare alle persone che stanno soffrendo che si sta effettivamente facendo qualcosa per loro e poi, ammesso fosse disponibile un efficiente sistema di preallarme per la popolazione, le continue evacuazioni sull’intero territorio nazionale, qualora mancasse ripetutamente l’evenienza sismica, potrebbero comportare conseguenze drammatiche.

  • Affrontiamo sì i problemi , ma per tentare almeno a non far ripetere ancora simili tragedie si fanno le discussioni .
    Oppure non si può nemmeno criticare quello che risulta essere una mancata prevenzione per un minimo di mancato allarme dalle Autorità preposte che potevano far salvare tante vita umane delle centinaia che sono state schiacciate dai muri e dalle soffitta?
    Non credo ci sia stato bisogno di allertare tutta l’Italia perchè dite questo?
    Vuole cercare di inquinare il fatto accaduto?
    Ma solamente L’Aquila e paesi o città vicine, cioè dove erano già da mesi che i residenti erano impauriti perchè era lì che sentivano frequenti scosse telluriche ogni giorno e da mesi!
    Io da casa mia non ho mai sentito nulla a parte quelle poche ultime superiori al 4 o 5° grado che hanno provocato tanti morti lì.
    Un minimo di allarme non c’è stato per poter almeno installare delle tende per chi desiderasse andarci per sua sicurezza ,
    ma che comportavano una spesa tanto grande?
    Si fà tanto parlare della prevenzione sui luoghi di lavoro, sulle auto, sù tutto e lì dove si sentivano quelle scosse ogni giorno nulla?
    Stiamo parlando della prevenzione per il rischio che correvano quella gente!

  • Sono d’accordo sul licenziamento di gente spocchiosa e arrogante come
    Barberi e Bertolaso , che visto il ruolo, diventano pertanto pericolosi anzi calamitosi.
    una ricerca di utilità sociale accompagnata da osservazioni significative, ancorchè condotta da un non-laureato come Giuliani, merita sempre attenzione , plauso e sostegno, soprattutto dalle istituzioni.
    L’atteggiamento scientifico e’ sperimentare tutto soprattuto il nuovo e non escludere chi non e’ parte di circoli-lobby scientifico-baronali.
    Anche Faraday non era laureato ne’ scienziato ufficiale ma senza le sue osservazioni e sperimentazioni avremmo oggi le tecnologie elettriche?
    grazie e buon lavoro
    Silvio

  • Buongiorno a tutti,
    voglio spezzare una lancia a favore del Sig,Giuliani,vi illustro la mia opinione,
    Leggendo le varie interviste si può dire che sono stati fatti parecchi studi sul comportamento del radon in prossimità di movimenti tellurici,se questi studi hanno portato a definire che in caso di terremoto il radon aumenta,perchè non utilizzare questo possibile campanello di allarme,con le dovute precauzioni da adottare; nel senso:
    All’Aquila è successo un disastro,i sismologi avrannno acquisito dei dati con relative quantità di radon emesse,se il risultato è un aumento del gas vuol dire che gli studi in teoria e in pratica di Giuliani potrebbero essere realistici.
    quindi perchè bocciare a priori i suoi studi invece di continuare ad affinarli?
    questo non vuol dire che in caso di aumento di Radon in qualsiasi citta del mondo debba mettere in allerta la popolazione,ma tenerla in considerazione.
    Capisco che non è facile gestire una situazione di tale entita.
    altro punto, Le Autorità non possono prendere in considerazione tutte le varie ipotesi di disastro se non certificati, con studi ben documentati da enti qualificati.questo è normale perchè se no qualsiasi pazzo potrebbe scatenare panico di qualsiasi genere.
    Conclusione: finanziare la ricerca di Giuliani in collaborazione con istituti di ricerca, e far decadere le accuse a suo carico.

    saluti
    Paolo

  • Per evitare che si ripetano in futuro questi gravi errori di valutazione del rischio sismico chiedo una petizione per mandare a casa tutti i componenti della commissione grandi rischi .
    Analizzando la cronostoria degli eventi da Gennaio al giorno del terremoto , lo capirebbe anche un bambino , che sono stati dei deficienti .

  • Sono d’accordo con le dimissioni, si dovrebbe dare tutti i fondi disponibili a ricercatori come Giampaolo Giuliani ed altri studiosi che si occupano dei precursori sismici, qui si tratta delle nostre vite messe in mani a gente che non merita di restare dove è, basta aspettare la burocrazia, cosa aspettiamo che un’altro terremoto faccia morire ancora gente?

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