TERREMOTO CENTRO ITALIA, COME RENDERSI UTILI


Cari amici,

a pochi giorni dal terremoto che ha distrutto interi paesi (Amatricia, Accumuli, Pescara del Tronto) aumentano le richieste di aiuto. Molti di noi magari si staranno chiedendo cosa possono fare concretamente.
Parto col dirvi innanzitutto cosa non fare: recarsi nei luoghi colpiti per spostare le macerie. Accalcarsi, prestando aiuto in modo disordinato e non organizzato comprometterebbe le manovre di messa in sicurezza e salvataggio, già di per sé molto rischiose e delicate.
Un ottimo modo per dare il proprio contributo è, invece, la donazione di sangue. Alcune città hanno già attivato ospedali addetti alla raccolta. Per trovare la struttura più vicina, basta telefonare all’Avis o alla Croce Rossa della propria zona.
Altro genere di aiuto, ugualmente importante, è poi la raccolta fondi per coloro che sono rimasti senza casa. Per fare un esempio, sul sito dell Croce Rossa www.cri.it nella sezione dedicata, in home page, sono presenti le modalità di donazione. Si può donare attraverso l’Iban: IT40F0623003204000030631681 utilizzando la causale “Terremoto Centro Italia”. La Cri ha inoltre attivato il numero telefonico 06 5510 dedicato al servizio donazioni e l’indirizzo email aiuti@cri.it.
Servono anche beni di prima necessità, specie nei prossimi giorni: dalle coperte alle lenzuola, dalla biancheria ai generi alimentari non deperibili (acqua minerale, cibo in scatola, biscotti, fette biscottate, latte in polvere). Ci sono punti di raccolta approntati da enti e organizzazioni riconosciute e di cui si ha fiducia (sezioni di partito, Ong, centri sociali, associazioni culturali) che se ne occupano al momento, comunicando con la protezione civile e la Croce rossa per far confluire il materiale raccolto ai cittadini di Amatrice e dintorni.
Chi volesse, infine, mettere a disposizione delle abitazioni o delle strutture per ospitare temporaneamente gli abitanti rimasti senza casa, può informare la protezione civile contattandola al numero verde 800 840 840.
Rilancio ancora una volta l’appello a tutti gli italiani: allontaniamoci dalle telecronache e scendiamo in strada per aiutare quel cuore pulsante, ma purtroppo ammaccato del Paese, il centro Italia.

A presto,

CR

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