Cari amici,
ora che è arrivato l’autunno e la bella stagione sembra un ricordo lontano, tornano anche il problema dei riscaldamenti. Problema, si, perché oltre all’innegabile utiltà dei termosifoni, bisogna prestare attenzione ai consumi, ai controlli necessari e a tutta una serie di norme alle quali attenersi. Quest’anno, ad esempio, gli appartamenti con un impianto di riscaldamento centralizzato hanno l’obbligo di installare su ogni termosifone le valvole termostatiche e i contabilizzatori di calore.
C’è tempo fino al 31 dicembre 2016; dopo quella data il rischio è di beccarsi una multa salata che può variare dai 500 ai 2500 euro.
Con un apposito decreto, che risale a due anni fa (DL 102/2014), l’Italia ha seguito le direttive europee riguardo l’efficienza energetica, da raggiungere rendendo il consumatore più responsabile. Per mezzo della contabilizzazione individuale, ora l’utente può, infatti, gestire direttamente i propri consumi, pur vivendo in una casa ad impianto centralizzato. Niente più orari fissi stabiliti dall’assemblea condominiale! Si cambia registro, o meglio, fascia oraria, decidendo non solo quando, ma anche in quale stanza accendere i termosifoni.
Certo, maggior più sicurezza e meno fregature non annullano affatto alcune spese. Non dimentichiamo che buona parte degli edifici italiani hanno impianti di riscaldamento a distribuzione verticale (con un sistema di tubature alla base dell’edificio dal quale partono colonnine verticali lungo i vari piani), con una contabilizzazione indiretta. Cosa vuol dire? Che in queste case ogni singolo termosifone avrà bisogno della valvola termostatica per regolare la temperatura e del contabilizzatore per registrare i consumi.
Per la loro installazione il costo si aggira attorno ai 100 euro. Ci sono anche tecinici che erogano il servizio a 70 euro, ma attenzione: manodopera e prodotti potrebbero essere scadenti!
Ancor più sconsigliabile è il ricorso alle proprie mani, la tecnica “fai-da-te”: nulla di più sbagliato! Ci sono una serie di operazioni da seguire prima dell’introduzione della valvole nei radiatori, che è meglio affidare a un esperto.
Ultima precauzione: meglio posizionare la valvola sul livello 2 che sul livello 3, si avrà una temperatura al di sotto dei 20°, che riscalda adeguatamente la casa, senza morir di caldo e – il che non fa male alla tasca – senza sprecare.
Detto ciò, buon inizio autunno a tutti!
A presto,
CR