Ricevo oggi – e mi fa un grande piacere, intendiamoci – un sacco di auguri che un tempo erano per un futuro migliore, e invece oggi sono (per forza!) solo perché un futuro ancora ci sia..
Come è strana la vita: va per conto suo e da un certo momento in poi ci auguriamo solo che prosegua, perché sappiamo che la sua fine si fa via via più vicina. Ma oltre agli anni (in questo caso: i miei) che passano, sento che quel futuro mancante riguarda in generale la nostra società. Non si tratta di me: è la prospettiva del domani che si è persa. Io però, per carattere, guardo sempre al futuro: e anche in questo periodo oscuro, vedo i germi di quello che potrà succedere, di quello che può nascere. Non perdo, mai, la speranza.
Grazie, davvero, a tutti i tantissimi che mi sono stati vicini nel corso del tempo, sopportando il mio burbero carattere: spero e mi auguro solo di poter fare fino all’ultimo qualcosa di buono per i milioni di sconosciuti che passano sotto casa mia, che vedo ogni giorno in città, in TV, che leggo e ascolto, che sento anche quando sono distanti e lontani.
Stasera poi, in omaggio alle mie origini, auguro a me e ai miei più cari amici di giocarsi due possibili numeri vincenti: 8 (la data di oggi) e 78 (gli anni che compio). Chissà che non ne venga un aiuto in più per i consumatori italiani (ma sia chiaro, non garantisco nulla e rimango sensibile al contrasto di ogni ludopatia!).
Chiudo ribaltando l’incipit: meglio sperare, sempre, a ogni età, nel futuro.. E ancora, grazieeeee!!!