Dello sciopero dei tassisti indetto per oggi, cari amici, non si accorgerà nessuno. E questo per una ragione molto semplice: i taxi sono già abitualmente introvabili nelle principali città italiane!
La carenza di auto bianche in Italia e la totale inadeguatezza dell’offerta rispetto alla domanda fa sì che nessuno si accorgerà dello sciopero, che non creerà ripercussioni particolari sugli utenti. I cittadini non avvertiranno alcuna differenza rispetto a qualsiasi altro giorno della settimana, quando le piazzole sono desolatamente vuote e le attese si fanno sempre più lunghe.
Non si tratta – si badi bene – di opinioni: la stessa Antitrust ha richiamato i sindaci, prescrivendo la necessità di aumentare il numero delle licenze dei taxi per garantire standard di servizio europei. Un altro allarme, l’ennesimo, riguardo un problema che ha ripercussioni gravi anche sui flussi turistici nel nostro Paese.
Di fronte a tanti e tali disagi ti aspetteresti la protesta degli utenti e invece, in questa Italia alla rovescia, a protestare sono.. I tassisti! Che dire: ce ne faremo una ragione, come detto. Resta in ogni caso inquietante notare come questa categoria sia totalmente allergica a qualsiasi misura tesa ad aumentare il servizio in favore dei cittadini, e continuino imperterriti a difendere il proprio oligopolio nonostante tutte le evidenze che attestano come i taxi siano assolutamente insufficienti in Italia.
Ma si sa, ognuno ormai guarda solo alla sua bottega. Mala tempora currunt, cari amici, per consumatori e utenti..