Mentre il Paese è piegato in ginocchio un’intera Regione “spende e spande”: vi chiedo di esprimere su questo blog quello che pensate e di leggere il testo della diffida già inoltrata per la rimozione di tutta la giunta!
E già in precedenza la stessa Regione Lazio era stata oggetto di denuncia alla Corte dei Conti!
Lodevole iniziativa che mi auguro vada in porto,anche se verrà sicuramente cestinata comunque è ora di far sentire in tutti imodi il nostro dissenso a questi politici impresentabili e arroganti,anzi a certi politici impresentabili e arroganti che ancora non hanno capito che il vento stà cambiando e spero che quando vanno in giro tra la gente sentano questa onda che monta
grazie
La carnevalata di una casta oscena e ridicola!
Si balla, si canta e si beve champagne alla Regione Lazio, alla faccia di tutte le addizionali regionali che ogni mese troviamo in busta paga, dell’Imu e della crisi che la gente per bene sta pagando di tasca propria. Fiumi di soldi sottratti alle opere pubbliche, ai giovani senza lavoro, agli occupati sottopagati, ai pensionati che si vedono ritirare dall’Inps la quattordicesima, ai poveri che frugano nei cassonetti, ai malati e agli indigenti senza giusta assistenza, insomma a tutti quegli italiani che questa “crisi”, nonostante dipenda da responsabilità non loro, la stanno comunque pagando in prima persona e sulla propria pelle! Ma la politica la parola “crisi” non sa neppure che cosa sia! Ho visto le foto della “carnevalata” romana che hanno organizzato quelli del ‘toga party’: tutti travestiti da antichi romani che mangiavano caviale e lisciavano ancelle, Trimalcioni all’amatriciana, cosce al vento e uva fragola. Alla faccia nostra che leggiamo i giornali, guardiamo la televisione e scriviamo su “freeskipper”, che siamo tutti lavoratori che campano di stipendio. Noi che ci alziamo presto la mattina e stiamo fuori tutta la giornata. Noi che usiamo i mezzi pubblici e arriviamo a fine giornata con un panino preparato in casa la sera prima ed un caffè preso alle macchinette. Noi che i nostri stipendi sono talmente bassi da fare la spesa con le “offerte speciali”, che non riusciamo ad andare in pensione, ma che siamo sempre a lavoro. Ma se uno di noi si azzarda a rubare una sola matita nel proprio posto di lavoro sappiamo tutti quali sono le conseguenze: licenziamento! Che ne dite se i nostri governanti dopo aver “rubato” vadano, non dico in galera come noi, ma almeno a lavorare? Visto che da soli non riescono a prendere decisioni, licenziamoli! Del resto noi cittadini siamo o non siamo i datori di lavoro “paganti” di questa classe dirigente??? Mandiamoli tutti a casa!!! Basta lussi, privilegi e bagordi a spese dei cittadini onesti che pagano le tasse! La politica scivola assieme ai suoi esosi bilanci nel postribolo dei gaudenti amici romani, agghindati da gladiatori, trimalcioni, ancelle porci e proci! La Regione Lazio andrebbe commissariata oggi stesso, e i gaudenti mandati tutti in galera. Negli Usa darebbero almeno 30 anni ad ognuno di loro. Ma da noi i tempi sono lunghi e dal salmone in salmì e dal bacco, tabacco e Venere tutto finisce immancabilmente a… tarallucci e vino.
ci si può costituire parte civile per richiesta rimborso danni morali e materiali a questi signori che hanno aumentato enormemente i fondi da dare ai partiti della giunta regionale (14.000.000 di euro l’anno) e sperperato il denaro nostro tagliando soldi e lavoro alle varie aziende pubbliche della regione lazio, posti letto ospedalieri,mettendo tasse su tasse sui poveri noi cittadini?so che è una proposta limite, ma sarebbe veramente da fare.
Cari politici, mi fate vomitare!
Questi politici, questa politica corrotta, sporca e maleodorante, la malapolitica insomma, con le sue “furfanterie”, i suoi continui “scandali”, le sue “porcherie” e le sue “rapine” a viso aperto, perpetrate contro i “soliti noti”, ha ottenuto ciò che voleva: far allontanare le persone oneste, i cittadini per bene, dal governo della cosa pubblica! Siamo tutti talmente schifati, che di politica non vogliamo proprio più sentirne… e “loro” saranno così liberi ed incontrollati per continuare a lucrare sulle nostre spalle, indisturbati e impuniti. Sì, impuniti! Perché il “loro” distrarre denari pubblici dai vari bilanci non è reato, in quanto è a norma di legge – la legge fatta da “loro” stessi, a “loro” uso e consumo – che gli vengono assegnati centinaia di milioni di euro. Poi se li spendono in pranzi e cene, festini e donnine allegre, ostriche e champagne, piuttosto che per il bene comune, è una questione morale non perseguibile giuridicamente!!! E lo schifo, il ribrezzo della gente per bene nei confronti di questo modo di fare politica cresce a dismisura. La disaffezione, l’astensionismo dal voto, salgono sempre di più, divenendo “partito di maggioranza assoluta” del Belpaese. E “loro” stanno per raggiungere finalmente l’obiettivo prefissato: ridurre le elezioni politiche, le consultazioni elettorali, da espressione della volontà popolare, a espressione dei “loro” personalissimi “affari”! Con il tempo la gente per bene, stufa di andare a votare ‘il meno peggio’ col naso turato, diserterà completamente le urne e il voto sarà prerogativa solo di chi fa politica e del suo esclusivissimo “indotto”! Stanno ottenendo – democraticamente e secondo legge – quel che volevano!!! E sempre democraticamente e per “legge” – la “loro” legge – le retribuzioni dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, tartassati da un fisco a senso unico, sono “congelate” dagli anni ‘90 e “dimezzate” nel loro potere d’acquisto dalla conversione dalla £ira all’€uro. L’esempio sta nella realtà dei fatti. Un lavoratore dipendente che percepiva uno stipendio di due milioni di lire è passato ad una busta paga di mille euro. Un ‘onorevole’ che percepiva un’indennità parlamentare pari a venti milioni di lire, oggi riscuote ventimila euro!!! Per “loro” i soldi ci sono sempre, per la gente per bene solo lacrime e sangue!!! E’ tanta la nausea, che se gli italiani affetti dai ‘conati di malapolitica’ rimettessero tutti insieme ricoprirebbero di vomito Palazzo Madama e Montecitorio, all’unisono!
Chiedo se è possibile intendare una causa collettiva contro questi amministratori della cosa pubblica per essersi appropriati ingiustamento di fondi che dovevano servire per migliorare i servizi ai cittadini. Mi sento oltremodo offesa perche hanno utilizzato anche i soldo prelevati dalla nostra busta pagha.
Grazie