Sanremo è finito: e meno male, non ne potevamo più!

Sanremo Festival

Quando ho visto che questa cavolata del Festival di Sanremo – oltre a comparire dappertutto, a qualsiasi ora – era finita anche nel programma domenicale di Rai 1 (“A sua immagine”) dedicato alla Chiesa e al Papa, ho avuto un conato di vomito.. Mi sono chiesto: ma la causa di questo degrado va ricercata nella Rai o tra i telespettatori rincoglioniti?

La risposta non è facile, e magari la chiederei all’intelligenza artificiale. Che probabilmente risponderebbe: ambedue sono responsabili. Perché uno – la Rai – deve per forza rappresentare il riflesso dei telespettatori (rincoglioniti), quindi da questo cerchio non si esce in nessun modo..

Di chiunque sia la responsabilità, comunque, importa fino a un certo punto. Mah, che tristezza: mentre trasmissioni come “Focus” o “In altre parole“, o persone col cervello come Corrado Augias, vengono condensate in pochi minuti, relegate in orari improbabili, spedite ai margini della programmazione televisiva, le canzonette (neanche più comprensibili e orecchiabili, come negli anni ’60) si prendono tre canali del servizio pubblico. E non per un giorno: per un’intera settimana!

Che dire? Meglio tacere e cercare conforto in qualche rete TV estera che offre maggiori occasioni di intrattenimento intelligente, in modo da seguire programmi che parlino al cervello (e non alle viscere)..

Amen!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *