Ognuno ricorderà il caso dei voti di Sanremo 2024, in molti casi non registrati dal sistema, con conseguente protesta degli utenti sulla rete. Da subito, infatti, si è parlato di numeri enormi:

In totale le preferenze non validate sarebbero circa 7 milioni, a fronte del milione e 600mila di quelle registrare. Numeri riferibili a soli due operatori telefonici, quindi presumibilmente destinati a salire ancora.

Ce ne siamo interessati da subito – da sempre, infatti, abbiamo un’attenzione particolare per la questione del televoto e dei soldi spesi dagli utenti – e se n’è interessata anche Striscia, con Pinuccio – uno degli storici inviati del programma – molto attivo sul tema.

All’indomani dell’ultima puntata del Festival, caratterizzata da alcuni disservizi e problemi tecnici che avevano interessato il sistema del televoto, avevamo quindi presentato insieme all’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi formale istanza d’accesso alla Rai chiedendo:

• tutti i dati sui voti espressi dai singoli componenti delle giurie della sala stampa e delle radio;
• i voti validi raccolti attraverso il televoto;
• quelli invalidati e la relativa motivazione;
• i dati circa eventuali voti espressi dal pubblico da casa e non raccolti dal sistema a causa dei disservizi tecnici.

La Rai, tuttavia, rifiutò categoricamente di fornire le informazioni richieste, costringendoci a presentare ricorso alla Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi della Presidenza del Consiglio.

Bene: ora il ricorso è stato accolto, e la Rai dovrà fornire al Codacons e all’Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi tutti i dati sul televoto relativo al Festival di Sanremo 2024, tra cui quelli che non sono stati già pubblicati online dalla rete. 

Scrive infatti l’organo della Presidenza del Consiglio nella sua decisione:

“La Commissione osserva che, come di consueto, l’indicazione del link di consultazione dei documenti pubblicati sul sito istituzionale dell’amministrazione equivale all’accesso […] Qualora vi sia documentazione tra quella richiesta che non è stata pubblicata la Rai dovrà consentire l’accesso poiché la richiesta delle odierni ricorrenti rientra nell’alveo delle finalità statutarie delle stesse associazioni, in relazione agli interessi dei consumatori che le stesse rappresentano”.

La nostra richiesta non era tesa a conoscere le percentuali di voto ottenute dagli artisti in gara a Sanremo 2024 attraverso le varie giurie, perché questi dati sono già pubblici e accessibili a tutti. Quello che vogliamo sapere, e che ora la Rai dovrà dirci, è il numero di voti invalidati o non raccolti a causa dei problemi tecnici registrati nel corso della serata finale del Festival.

Finalmente potremo vederci chiaro, amici: una piccola, grande vittoria, in questo strano Paese in cui bisogna battersi per tutto.