INPS: MA A VOI QUESTI PROBLEMI SONO MAI CAPITATI?

Cari amici, ho letto con stupore un post di un lettore del blog che ha raccontato la sua esperienza (il terzo di questa pagina http://www.carlorienzi.it/?p=370) e che non posso non riportare integralmente:

Gentile dott. Rienzi, vorrei raccontare la mia (brutta) esperienza con l’inps, e magari la questione potrebbe interessare lei e tanti altri lettori del blog nella mia stessa situazione (spero ovviamente di no e che si tratti solo di un brutto e personale episodio).
Accade da anni ormai che, per ragioni che non comprendo, l’ente in questione, senza preavviso, sospende periodicamente i miei assegni familiari (non posso rivelare il mio mestiere ma non me la passo tanto bene): e altrettanto periodicamente, sono costretto a andare alla sede per chiedere delle spiegazioni.
Preciso che abito abbastanza lontano e ogni volta è un vero e proprio viaggio per arrivare alla sede e oltre a spendere dei soldi che potrei usare in modo diverso devo prendermi perlomeno mezza giornata.
Il fatto è che arrivato all’ufficio mi dicono sempre la stessa cosa: ovvero che il mio datore di lavoro non ha pagato i contributi da versare per i mesi precedenti (si immagini le prime volte che me lo dicevano il mio stato di animo e tutte le normali penso preoccupazioni).
E qui arriva il bello: il mio datore di lavoro deve per forza perdere tanto tempo per trovare quelle ricevute, perché all’inps non bastano delle semplici fotocopie, ma vuole gli originali dei bollettini di pagamento!!!
Ma perché chiedono a me delle cose che io non posso avere e che ha solo il datore di lavoro e che giustamente, sono del datore di lavoro che ogni volta deve perdere tempo e darmi degli originali che secondo me non dovrebbe darmi?
Purtroppo questo continuo e costante mio richiedere lo insospettisce così, spazientito, si reca direttamente presso l’istituto dove (sorpresa delle sorprese) gli danno una stampa dei pagamenti, tutti regolarmente avvenuti!!!
Così decido di riandare all’inps stesso con questo documento loro e chiedo perché continuano a richiedere i documenti che provano l’avvenuto pagamento quando già sanno che è tutto in regola, solo per capire perché magari mi sfugge qualcosa.
La risposta a questa mia semplice domanda è che non mi deve interessare e che quella stampa non dovrei averla, per cui mi è venuto il dubbio che, almeno nel mio caso sanno e in non so quanti altri (spero sia solo un caso), che hai pagato ma periodicamente ti chiedono di dimostrarlo per cui se non hai le ricevute di pagamento (o hai smarrito gli originali pagati o hai un contrattempo per cui non puoi andare sempre all’istituto) devi ripagare magari con interessi anche perché scadute!!!
Visto che lei è Presidente di un’associazione di consumatori, vorrei che si interessasse della questione perché non so se effettivamente il mio è un caso isolato o se ci sono altre segnalazioni di altri consumatori che hanno lo stesso mio problema (e a queste persone raccomando di fare attenzione e conservare sempre tutto) o se tali episodi possono accadere anche con altri enti e istituti.
Il mio è solo un dubbio: spero di essere stato solo sfortunato o di aver incontrato degli impiegati particolari.
Però magari andando fino in fondo si possono aiutare (speriamo di no) tanti altri consumatori e comunque togliere questi (e altri dubbi) su un istituto (o altri) che magari non merita di avere personale che dovrebbe svolgere in altro modo il proprio lavoro (insomma anche per il suo buon nome l’inps ha tutto l’interesse a fare chiarezza su questi o altri episodi simili, penso).
Sperando ovviamente che sia solo “una bolla di sapone” e che non ci sono altre ragioni dietro questo comportamento.
Mi scuso per essere stato così lungo, ma avevo davvero un rospo in gola: e ora mi sento un po’ meglio per aver condiviso con lei e i lettori del blog la mia (brutta) esperienza.
Saluti, Andrea
“.

Davvero una brutta esperienza: in attesa che l’Ente in questione faccia chiarezza su episodi come questo, invito tutti coloro che hanno vissuto la stessa o altre esperienze simili a postarle qui, e valutare di fare, tutti insieme, qualcosa!

2 Commenti

  • Caro avv. Rienzi
    è una bella iniziativa solo che ho inviato l’sms, ho ricevuto la password ma,
    purtroppo quando vado sul sito web www. codaconsms.com il sito non esiste.
    Come fare per completare la registrazione alla class action?
    saluti

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