Treni fermi per 17 e più ore (vedansi i casi di Pescara e Zagarolo): diciamo basta!
Ricordiamo che Casper – il Comitato contro le speculazioni e per il risparmio (composto da Adoc, Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori) ha già presentato un esposto contro Trenitalia per i gravi danni e disagi subiti dagli oltre 100 passeggeri del treno Roma-Pescara, fermo da 17 ore alla stazione di Tivoli. E’ assurdo che basti una nevicata per far rimanere bloccati oltre 100 passeggeri su un treno a breve percorrenza per oltre 17 ore.
Continuate a lasciare qui le vostre segnalazioni e preadesioni alle iniziative che saranno intraprese!
Ricordiamo che nel passato, per un ritardo superiore a 8 ore, Trenitalia ha riconosciuto un risarcimento di 800 euro ai passeggeri coinvolti.
E’ ora di dire basta a queste assurdità!
Salve, il giorno 01/02/2012 mi trovavo a bordo del treno Milano – Pescara 9823, regolarmente salito a Bologna C.le. Premettendo le difficili condizioni meteo, sono in possesso di un abbonamento regionale Annuale e di relativa Carta ” Mi muovo Tutto Treno” che mi permette di salire su treni anche Frecciabianca. Volevo denunciare il fatto che arrivati tra le stazioni di Forli e Cesena precisamente presso lo scalo merci di Villa Selva il treno per le abbondanti nevicate si è fermato anche perchec’era tantissima neve. Io mi chiedo egregio Avvocato come è possibile che i dirigenti di Bari Lamasinata che hanno in gestione il traffico ferroviario da Bari fino a Castelbolognese non sia siano accorti del problema neve e la mattina in quello stesso punto si sia fermato un ‘altro treno esattamente IC 615 Bologna C.le/Taranto?
Vista la criticita non è possibile che la sala operativa di Bari Lamasinata si occupi in queste giornate di emergenza di dirigere il traffico a 600km?
Bastava che fossimo istradati sull’altro binario quello dispari cioe direzione Milano anche perche’ era quello piu’ percorso da convogli. siamo rimasti tutta la notte li e giunti a Rimini intorno alle 06.30 stazione in cui scendo. Rfi dice che il piano neve ha funzionato ma vorrei farle capire Avvocato che la gestione della sala operativa di Bari Lasinata è sempre precaria negli ultimi mesi anche in atre situazioni di ordinario traffico. Cosa si puo fare per andare avanti legalmente? e portare una causa contro i dirigenti che ci hanno mandato su un binario praticamente ostruito dalla neve?
Grazie
da giorni il sito http://www.viaggiatreno.it/viaggiatreno/ e i vari tabelloni informativi delle piccole stazioni locali danno per circolanti dei treni che in reatà sono stati soppressi per la neve. Ad esempio per la linea Roma-cassino, i treni segnalati sul sito come in ritardo sono circolanti, quelli in orario sono SOPPRESSI, provare per credere!! cercando i treni indicando le stazioni risultano tutti regolarmente funzionanti!
Questo oltre a creare non pochi disagi a chi si sposta in treno perche da false informazioni, è anche un reato di truffa nei confronti delle regioni che pagano per dei treni che in realtà non esistono!!!
Salve, a causa della cancellazione del treno Eurostar che doveva portare mia sorella e un’amica a Parma le due ragazze hanno dovuto saltare un esame all’Università. Il punto è che, avendo preso il biglietto con anticipo, avevano usufruito di una tariffa MINI. Al momento non abbiamo ancora chiesto il rimborso poiché temiamo di essere risarcite solo per l’importo effettivamente pagato quando, in realtà, l’acquisto di un nuovo biglietto per la stessa tratta avrà un costo più elevato. Non tenendo conto poi del disagio subito.
Come procedere a suo avviso?
Grazie mille
Il giorno 03-02-2012 mi trovavo sul treno 24038 Roma-Avezzano, nonostante le avverse condizioni meteo Trenitalia anche se annunciando 30 minuti di ritardo ha garantito la tratta. Dopo il primo guasto prima di raggiungere la stazione di Carsoli il capotreno ci rassicurava sul proseguimento del viaggio, ma proprio nella stazione di Carsoli alle ore 17:05 circa il treno ha subìto un’ulteriore guasto. Dopo averci di nuovo rassicurato gli addetti Trenitalia dichiaravano che di li a poco saremmo ripartiti. Morale della favola dopo 25 ore eravamo ancora li, al freddo e senza cibo. Quando finalmente il treno ha ripreso a viaggiare ci sono volute ulteriori 4 ore per raggiungere la stazione di Avezzano. Vorrei gentilmente sapere come e quando si può avere un RISARCIMENTO VISTO IL DISAGIO SUBITO IN QUESTO VIAGGIO INFINITO.
GRAZIE
Come sopra, il giorno 03-02-2012 mi trovavo sul treno 24038 Roma-Avezzano, nonostante le avverse condizioni meteo Trenitalia anche se annunciando 30 minuti di ritardo ha garantito la tratta. Dopo il primo guasto prima di raggiungere la stazione di Carsoli il capotreno ci rassicurava sul proseguimento del viaggio, ma proprio nella stazione di Carsoli alle ore 17:05 circa il treno ha subìto un’ulteriore guasto. Dopo averci di nuovo rassicurato gli addetti Trenitalia dichiaravano che di li a poco saremmo ripartiti. Morale della favola dopo 25 ore eravamo ancora li, al freddo e senza cibo. Quando finalmente il treno ha ripreso a viaggiare ci sono volute ulteriori 4 ore per raggiungere la stazione di Avezzano. Vorrei gentilmente sapere come e quando si può avere un RISARCIMENTO VISTO IL DISAGIO SUBITO IN QUESTO VIAGGIO INFINITO.
Grazie in anticipo
Devid Lobene
Treno Roma-Viterbo del 3 feb.:
-ore 19 circa partenza da Roma S.Pietro ;
-ore 20 il treno si ferma a 100 m dalla fermata Giustiniana;
-dopo qualche ora chi è diretto a Cesano viene prelevato con Bus e portato a Cesano;
– Chi è diretto oltre viene avvisato dal capo treno e dal personale della Polizia intervenuto che sarebbe stato alloggiato in Hotel nei pressi di RM Termini;
– il treno viene trainato verso RM Termini dove giunge all’alba verso le 5 del mattino!;
– Nessun hotel previsto, nessun addetto delle F.S. sa cosa fare, il capotreno afferma che è stato preso in giro dai sui “Superiori” in merito all’hotel; a questa conversazione assistono anche i poliziotti della POLFER.
-i viaggiatori vengono lasciati a se stessi senza comunicazioni e senza assistenza alcuna. (le coperte arrivano verso le 8 quando oramai quasi tutti si allontanavano dal treno per cercare un mezzo per rientrare a casa.
-ciascuno è tornato a casa (prima o dopo) con mezzi di fortuna (chi a piedi, taxi, accompagnati da amici).
Altro che rimborso del biglietto! E’ un treno di pendolari che hanno perso 2 giorni di riposo dopo una settimana di ritardi e sovraffollamento!
Mi limito a questa descrizione e non mi dilungo in commenti personali per non essere di parte o offensivo.
Adriano
Sono una pendolare da Pescara a Marotta-Fano( PU) . Ieri pomeriggio il treno che doveva portarmi da Ancona a Marotta delle 18.35 si è guastata ed è partita da Ancona alle 21.35 , noi passeggeri siamo rimasti sulla panchina al freddo con l’autoparlante che annunciava il ritardo ma nessuno ci ha portato bevande calde o ci abbia invitato nella sala d’aspetto , ma la cosa sconcertante e che gli altri treni regionali che avrei potuto prendere per andare a lavorare sono stati soppressi , all’ufficio informazione mi hanno detto che i treni diretti a Pesaro erano stati soppressi perchè avevano la precedenza i treni a lunga percorrenza . Noi pendolari o i cittadini che vivono nei paesi dove si fermano solo treni regionali a breve percosso non hanno pagato un abbonamento o un biglietto? Credo che noi pendolari meritiamo non solo un risarcimento monetario per questi disagi da neve ma un maggior rispetto da parte di trenitalia , perchè sono quelli che gli garantiscono un entrata mensile sicura. Credo che l’unico modo per risanare questa piaga sia quello che vengano liberalizzati anche il trasporto passeggeri su ruotaia e a tale proposito chiedo a voi di rivorgrvi a Monti e al ministero dei trasporti . Per quanto riguarda me vorrei richiedere un risarcimento danni non solo per essere arrivata tardi al lavoro e per i disagi fisici avuto ma anche perchè (sono un medico di 118) la collega che per emergenza neve era in servizio da 36 ore ha dovuto interrompre il servizio perchè non ce la faceva più e il servizio è rimasto solo con autista e infermiere per circa un ‘ora e se io avessi avuto l’opportunià di prendere gli altri regionali soppressi sarie arrivata in anticipo al lavoro e la collega non avrebbe avuto problemi. VI ringrazxio fin da ora e vi invio saluti .Dott.ssa Ottaviano Gabriella
Buongiorno, sono un pendolare della linea Rimini – Cesena A/R con abbonamento regionale e sono alquanto infastidito per la situazione che Trenitalia sta offrendo ai suoi clienti .
In particolar modo :
Mercoledì 1 febbraio 2012:
Arrivo in stazione a Cesena alle ore 14 circa, il primo treno disponibile direzione Ancona è transitato alle ore 17, per poi fermarsi tra Savignano sul Rubicone e Santarcangelo di Romagna per altre 2 ore senza luce e riscladamento per rottura motrice. Arrivo a Rimini alle ore 20 circa con un ritardo di 7 ore rispetto all’orario previsto di arrivo di detto treno.
Da lunedì 6 febbraio ad oggi giovedì 9 febbraio:
per la tratta * Rimini – Cesena in maniera sistematica è stato cancellato il treno regionale Ancona – Piacenza delle ore 7,53 e treni regionali successivi, costretto a prendere il treno Intercity Notte Lecce – Bologna con pagamento di supplemento previsto in arrivo alle ore 8,26 con ritardi minimi di 30 minuti circa.
Per la tratta Cesena – Rimini dalle ore 17 cencellati tutti i treni regionali direzione Ancona, costretto a prendere Eurostar Milano – Pescara con pagamento di supplemento e con ritardi non inferiori ai 30 minuti e in particola modo ieri 8 febbraio ritardo di 80 minuti.
Sono alquanto indignato per questa situazione e mi chiedo come mai visto che da lunedì 6 febbraio ad oggi hanno cancellato ogni giorno gli stessi treni non ci sia un’ avviso in Stazione in cui veniva comunicato appunto la cancellazione di detti treni.
Inoltre considerata la grande mole di cancellazione di treni regionali mi chiedo come mai non ci sia stata una ulteriore comunicazione in cui tutti i possessori di abbonamento regionali venivano esonerati dal pagamento del supplemento del biglietto per tutte le tipologie di treni.
In previsione delle condizioni climatiche in peggioramennto non oso immaginare cosa mi aspetterà domani e la settiman prossima.
Gradirei sapere se è in atto un ricorso collettivo nei confronti di trenitalia per il ritardo di 23 ore del treno partito da Roma il giorno 03/02/2012alle ore 14:40 e giunto a cassino il giorno dopo alle 13:00.
Grazie