COMUNICATO STAMPA DEL CODACONS
Cronaca locale
10 Agosto 2010
CODACONS: DECINE DI SEGNALAZIONI SU DISSERVIZI NELLE STRUTTURE SANITARIE LAZIALI DURANTE IL MESE DI AGOSTO
LA PROCURA DELLA REPUBBLICA VERIFICHI SE SUSSISTONO GLI ESTREMI PER INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO
Nel periodo più caldo dell’anno e perciò di maggiore allarme per le condizioni di salute, soprattutto di bambini e anziani, le strutture sanitarie del Lazio non riescono a far fronte a tutte le necessità dei cittadini. È questo che emerge, oltre che da alcune inchieste giornalistiche come quella di Repubblica, dalle decine di segnalazioni giunte al call center nazionale Codacons (892.007).
“Chiediamo alla Procura della Repubblica di Roma, a cui oggi abbiamo segnalato la situazione di emergenza, di pianificare dei controlli e verificare se ci sono gli estremi per il reato di interruzione di pubblico servizio”, ha dichiarato il Presidente l’Avv. Carlo Rienzi.
Il Codacons inoltre invita tutti i cittadini che subiscano ritardo o omissione nei soccorsi a segnalarlo sul blog www.carlorienzi.it .
Ho sottoscritto un contratto con la società tre di telefonia mobile e dopo un anno, essendo un professionista, ho chiesto che il mio contratto fosse trasferito all’interno di una società, che nel frattempo avevo costituito; l’agente della tre mi ha fatto sottoscrivere invece un nuovo contratto facendomi disdire il vecchio; a questo punto la società tre mi ha chiesto la penale in quanto avrei rescisso il contratto in anticipo, cosa assolutamente non vera in quanto sono stati loro attraverso il loro agente a farmi sottoscrivere un nuovo contratto. dopo di ciò la tre ha addebitato sulla mia carta di credito l’importo spropositato di € 3.421,02 a titolo di penalità! faccio presente che avevo quattro numeri di telefono con differenti condizioni contrattuali e due chiavette internet da 9€ l’una: ebbene la società tre mi ha addebitato € 475+iva per ogni linea telefonica. In pratica poiché il mio contratto scadeva dopo 10 mesi mi è stato addebitato un importo doppio di quanto avrei pagato facendo scadere il mio contratto naturalmente… La storia non finisce qui in quanto a questo punto il pagamento avviene tramite carta di credito la quale ha un plafond di 1.600€ la quale paga regolarmente questa fattura senza neanche avvisarmi dicendo che loro sono obbligati a pagare. A cosa serve mettere il limite alla carta di credito se poi per accordi interni alla società è così facile aggirarlo? Si mette il limite alla carta per evitare truffe di questo tipo; se vado a comprare un capo di abbigliamento so quanto sto spendendo; se mi clonano la carta so che più di 1600 € non posso pagare altrimenti che limite è? Infine la Banca, la quale garantisce la carta di credito, ma fino a 1.600€ e non per un importo illimitato: in banca mi è stato detto che se avessero addebitato € 100.000 loro avrebbero pagato lo stesso! Un consiglio a tutti gli utenti non sottoscrivete contratti di questo tipo con la carta di credito: non avete alcuna possibilità di difendervi.
Buon ferragosto a tutti