CLASS ACTION: SEGNALA LA TUA A RIENZI!!!

Cari amici, come saprete a partire da gennaio sono entrate in vigore le class action e noi siamo partiti subito.

Forse però non tutti sanno esattamente in cosa consistono, e, sopratutto come funzionano.

Allora ecco una piccola spiegazione.

AZIONE COLLETTIVA CONTRO LE IMPRESE

Come noto dal 1 gennaio 2010 è possibile proporre l’azione collettiva per l’accertamento della responsabilità, per la condanna al risarcimento del danno e alle restituzioni in favore della classe che abbia subito le conseguenze di condotte o pratiche commerciali scorrette; oppure che abbia acquistato un prodotto difettoso o pericoloso; oppure ancora che versi in una medesima situazione di pregiudizio nei confronti di un’impresa, in conseguenza di un inadempimento contrattuale; in conseguenza degli illeciti commessi dal 15 agosto 2009.
Tale azione collettiva persegue essenzialmente tre obiettivi :
– consentire l’accesso alla giustizia dei consumatori/utenti, che agiscono in proprio o dando mandato a un’associazione di tutela dei diritti dei consumatori, con la conseguente riparazione dei danni prodotti da illeciti di massa;
– economia processuale (un solo giudizio, anziché migliaia in tutta Italia con il rischio del contrasto di giudicati)
– l’effetto deterrenza dal compimento degli illeciti;
La class action, secondo quanto previsto dall’art. 140 bis del Codice del consumo può essere esercitata nei seguenti casi:
a) Diritti contrattuali
Rientrano in questa categoria tutti gli illeciti contrattuali, inclusi i diritti relativi ai contratti in cui il consumatore, anche non apponendo nessuna firma, accetta le condizioni generali previste per quel tipo di rapporto (ad. es trasporto passeggeri o merci) ai sensi dell’art.1341 c.c.; contratti conclusi mediante moduli o formulari (ad es. polizze assicurative, contratti bancari e finanziari) art. 1342 c.c.

Esempi di possibili azioni collettive:
– Clausole vessatorie incluse in contratti bancari; ingiustificati aumenti di costi, commissioni o polizze assicurative; bollette pazze;
– Disservizi nel trasporto di passeggeri o merci;
 
b) Prodotto difettoso
L’azione collettiva può essere proposta nei confronti del produttore di prodotto difettoso o pericoloso anche a prescindere dall’esistenza di un contratto.

Esempi di possibili class action:
– Qualsiasi prodotto pericoloso (vedi art. 103 codice consumo) che, in condizioni di uso normali o ragionevolmente prevedibili, presenti rischio;
– Qualsiasi prodotto difettoso (vedi art. 117 codice del consumo) che non offre la sicurezza che ci si può legittimamente attendere.
– Danni derivanti da farmaci.
 
c) Ristoro del pregiudizio derivato da pratiche commerciali scorrette o da comportamenti anticoncorrenziali.
Si potrà proporre la class action contro quelle imprese che adottano comportamenti anticoncorrenziali (art. 2 L. 287/90) ovvero adottano pratiche commerciali scorrette (art. 20 codice del consumo e seguenti); con particolare riguardo verso quei comportamenti che influiscono sulla variazione dei prezzi di beni.

Esempi di possibili azioni collettive:
– Pratiche commerciali ingannevoli o aggressive, informazioni inesatte od omissioni che falsano o è idonea a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico del consumatore (sconto promozionale, costi accessori)
– Cartelli tra imprese assicuratrici o dell’energia, produttori di pane o pasta, idonei a mantenere alti i prezzi di beni o servizi.

AZIONE COLLETTIVA CONTRO LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

La cd. class action contro la P.A. può essere avviata al fine di ripristinare il corretto svolgimento della funzione o la corretta erogazione di un servizio dal 15 gennaio 2010.
A differenza della class action contro le imprese, per questa azione collettiva non è prevista la retroattività né il risarcimento danni.
Ai sensi dell’art. 1 del Decreto legislativo 20.12.2009 n° 198 l’azione collettiva può essere promossa dai singoli aventi un interesse diretto, concreto e attuale corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata ovvero da parte di associazioni e comitati a tutela degli interessi dei propri associati, per violazione di standard qualitativi ed economici, degli obblighi contenuti nelle Carte di servizi oppure dalla violazione di termini o dalla mancata emanazione di atti amministrativi generali, nei seguenti casi:
a) Amministrazioni ed enti pubblici non economici nazionali
Per Enti Pubblici non economici nazionali si intendono, tra gli altri, l’INPS, l’INAIL, l’INPDAP, l’INPDAI

Esempi di possibili azioni:
– Mancata erogazione di pensioni; ritardi nei procedimenti o nell’emissione di provvedimenti; Cattivo funzionamento degli uffici aperti al pubblico;

b) Amministrazioni ed enti pubblici non economici locali e regionali
Per Amministrazioni locali ed enti pubblici non economici locali e regionali si intendono Regioni, Province, Comuni, Comunità Montane e Isolane, Città metropolitane, Camere di Commercio
 
Esempi di possibili azioni:
– Cattiva manutenzione di strade;

c) Concessionari di servizi pubblici.
Per concessionari di servizi pubblici si intendono le aziende che gestiscono le forniture di acqua, elettricità, illuminazione pubblica, gestione parcheggi e trasporti urbani, nettezza urbana,

Esempi di possibili azioni:
– contestazione dell’addebito dei consumi; tardiva attivazione del servizio richiesto; attivazione di servizi non richiesti.

d) Contro le amministrazioni, gli enti pubblici non economici e i concessionari di servizi pubblici che svolgono funzioni o erogano servizi in materia di tutela della salute o in materia di rapporti tributari.
Si vedano gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, le Aziende Sanitarie Locali, gli uffici riscossione tributi.
Esempi di possibili azioni collettive:
– liste di attesa troppo lunghe per visite e analisi mediche
– degrado e mancanza di igiene in ambito ospedaliero.

Sono escluse dall’applicazione del presente decreto le Autorita’ amministrative indipendenti, gli organi giurisdizionali, le assemblee legislative e gli altri organi costituzionali nonche’ la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Esaminando i comunicati stampa delle Associazioni di consumatori e “navigando” su internet apprendiamo che sono state promosse le seguenti Class Actions
Ministeri Salute ed Economia / Cittadini ( rimborso vaccini – Codacons )
Ministero Pubblica Istruzione / Cittadini ( Restituzione di parte della Tassa Scolastica in relazione al sovraffollamento delle classi – Codacons )
Produttori Computer / Clienti ( Windows Microsoft preinstallato – Aduc )
Protezione Civile- sindaci-Province -Regioni / Cittadini di Roccaraso, Noli, Civitanova del Sannio, Erice, AciCastello, Santa Marinella, Mandatorriccio, San Lorenzo Maggiore, Gavazzana ( risarcimento dissesto idrogeologico – Codacons )
Unicredit-Bankitalia / Clienti ( calcolo interessi sui mutui – Adusbef )
Unicredit-Intesa San Paolo / Clienti ( Commissioni in sostituzione del massimo scoperto – Codacons )
VODEN MEDICAL INSTRUMENTS SPA / Consumatori EGO TEST FLU (Codacons )

Quindi vorrei che segnalaste qui, su questo blog, le “vostre” azioni di classe!

21 Commenti

  • A milano non si respira più, i limiti di inquinamento vengono superati indecentemente e senza che nessuno se ne prenda la responsabilità.
    E lo stesso accade in altre grandi città d’Italia.
    Se la class action contro il comune di Milano è possibile, si potrebbe fare qualcosa. Se non altro per far capire a certa gente che l’ecopass è una buffonata antidemoctratica (non puoi inquinare, ma se paghi, puoi).
    Magari è la volta buona che qualcuno si dimette, o che inizia a pensare a dare alla gente un’alternativa pubblica e funzionale (come metro, tram e altri mezzi pubblici efficienti) all’automobile, sia in città che nell’hinterland.
    Saluti e continuate così.
    Alex

  • A proposito di class action verso le società fornitrici di servizi vorrei segnalarle che molte di loro applicano il conteggio dell’iva al totale dell’importo delle fatture che comprendono anche accise e addizionali locali che non sono servizi forniti ma imposte applicate in aggiunta ai servizi. Nella fattispecie su una bolletta ENEL di circa 200 euro imposte e accise si aggiungono per più di 25 euro per un aggravio corrispondente di iva al 10% di almeno 2,5 euro. Secondo la sentenza della corte costituzionale che dichiara illegittima l’applicazione dell’iva su tasse e tributi nel calcolo della bolletta l’iva dovrebbe essere applicata sul totale quota fissa, quota potenza e quota energia senza includere le imposte che dovrebbero essere scorporate dall’imponibile.
    La ringrazio per l’attenzione e Le invio distinti saluti.

  • Salve, vorrei un chiarimento se possibile a proposito delle azioni collettive dei non medici specializzanti. Mi sono immatricolata alla Scuola di Specializzazione in Biochimia e Chimica Clinica della Università FedericoII di Napoli nell’anno accademico 1998-99. Già allora si parlava tra noi specializzandi di un compenso annuo per la frequenza che all’epoca fu asegnato solo alla 1° della graduatoria. Mi chiedevo perchè la possibilità di ricorso si ferma all’anno accademico 2001-2002? grazie

  • oggetto: ” scomparsa ‘incentivo di 400 euro stanziato dalla regione Lazio per installare pannelli solari uso acqua calda” Caro Avv. Rienzi ti scrivo perchè seguo con interesse le tue battaglie a favore dei consumatori e cittadini per segnalare il mio caso….. nell’agosto 2008 ho installato dei pannelli solari per la produzione di acqua calda, spinto anche dall’incentivo di 400 euro stanziato dalla regione Lazio per ogni impianto. Ultimata l’installazione ho atteso fiducioso ma la ditta installatrice che ha curato la pratica taceva….. a fine 2008 ancora nulla, mi dicevano che la regione Lazio avrebbe aperto il bando entro marzo 2009….. a giugno era certo per settembre… a dicembre forse è perso il contributo stanziato, infatti a marzo 2010 ci saranno le elezioni e buona notte!!!??? Sembra che come me ci siano qualche migliaia di persone( ognuno 400 euro)….. fanno tra UNO e DUE Milioni di euro …dove sono finiti i nostri soldi? sembra una missione impossibile ma “spe ultima dea”… dinque proviamo noi dimenticati da Marrazzo & Co ……buona fortuna !!!! e buon anno a voi tutti Luciano ADAMO tel 067960440

  • Oggetto:”Call4Money we Tiki-mancati rimborsi accesso al servizio.Gent.mo Avv.Renzi ti scrivo,da cittadino che unitamente ad un molteplice numero di altri cittadini,si ritiene “gabbato”dal comportamento a dir poco…scorretto del social network we Tiki il quele a seguito di accessi telefonici degli utenti promette rimborsi,per come pubblicizzato sul sito http://www.wetiki.com/cgi-bin/wtk_contattaci per tutti gli gli accessi telefonici dei numerossimi utenti al servizio di chat offerto.Tutto a posto i primi mesi ma ,poi ,al solito ,il meccanismo dei rimborsi relativo a novembre scorso e dicembre e gennaio c.a.si blocca.Rimborsi sospesi perchè,a loro dire,il carrier a sospeso loro i pagamenti per contestazioni fatte al carrier da parte di Telecom.Ritengo pretestuose e truffaldine queste motivazioni e comunque gli Call4Money,gestore del servizio,ha assunto in prima persona l’obbligazione con noi utenti.Ritengo quindi che debbano pagarci mettendo mano al loro portafogli se si ritengono imprenditori,come lo sono io.Sarebbe opportuno dare risonanza mediatica di quanto detto perchè come sempre i furbi e i truffatori, malgrado tutte le varie Autorità di controllo,(che a ben poco servono per esperienza personale)continuano a imperversare.Per quanto mi riguarda sto valutando la possibilità di iniziare una procedura legale in ogni sede per la tutela dei miei diritti e sopratutto dei diritti di coloro che non sono in condizioni di difendersi.I disonesti e gli approfittatori che con lusinghe e false promesse ingannano la gente,sopratutto i giovani che visti i tempi di magra contano su questo che era sicuramente un introito per loro ma,sopratutto un LAUTO guadagno per i signori datori del servizio.
    Scusamno per essermi dilungato ma,conoscendo la tua pervicacia nel perseguire approfittatori e disonesti cordialmente ti saluto.
    Carmelo

  • bene s le class action sonno buone ma per tuttianche per quelli che anno rovinato il tessile italiano facendo lavorare i cinesi in toscana senza controlo piu di un milloni di cinese

  • non so se la sezione è giusta ma io più passano i giorni più mi sento impotente verso le negligenze, gli aumenti e le azioni compiute da Trenitalia!!! ogni volta che prendo il treno mi viene lo schifo a sedermi (ma perchè hanno levato i sedili di pelle??), ogni volta che faccio il biglietto mi innervosisco!! ho mandato una mail per chiedere informazioni sugli aumenti e il costo del biglietto( visto che devo prendere un treno che ha per forza un cambio e il biglietto mi costa 6 euro in più!) però, la risposta è stata questa :

    “Spett.le Sig.ra Pedullà,

    facciamo seguito alla sua segnalazione del 17/01/10 per informarla che le tariffe applicate da Trenitalia sono in funzione, oltre che della tipologia del treno utilizzato, anche della lunghezza del viaggio acquistato.

    Poiché il costo/Km diminuisce con l’aumentare della distanza chilometrica, spezzando il viaggio in due tratte separate e acquistando due treni diversi, si gode in misura inferiore del citato principio della degressività chilometrica.

    In riferimento all’incremento dei prezzi, le facciamo presente che nessun aumento è stato apportato nel 2008 e 2009 nel settore del servizio universale (Espressi, IC e ICN), in osservanza delle indicazioni ricevute dal Governo.

    L’assenza di incrementi tariffari negli ultimi anni, a fronte dell’ aumento dei costi di gestione, ha quindi portato Trenitalia, in accordo con il Governo, ad un aumento medio del 6,5% dei prezzi del servizio universale. Tale provvedimento, autorizzato nel contratto di servizio pubblico nazionale ed approvato dal CIPE, è entrato in vigore dal 1^ gennaio 2010.

    La ringraziamo per la sua attenzione e nella speranza di averla ancora come gradita cliente, le inviamo distinti saluti.

    Il presente reclamo e’stato gestito da:
    Trenitalia SPA – Divisione Passeggeri N/I – Customer Service N/I – Contact Center e Customer Care – il Responsabile
    Cimini Gaspare”

    io mi sono innervosita tantissimo!! ma perchè deviano le domande?? e poi perchè mi ringraziano se sarò ancora loro gradita cliente?? ho qualche alternativa? mi sento impotente di fronte a tutto questo!! vorrei solo non sedermi nella sporcizia, arrivare in orario, e pagare un prezzo giusto o almeno avere accesso alle tariffe scontate!! ma in questo paese è un’UTOPIA!!! non si può fare qualcosa??? ho letto anche il comunicato sui 50 nuovi frecciarossa e vagoni…ma stiamo scherzando??? non funziona niente e Moretti pensa ai frecciarossa!! ma lui ci è mai salito su un treno??? basterebbe solo una volta nella vita e se la ricorderebbe!!!

  • “DERUBATI DALLE BANCHE” Ho controllato le spese bancarie qualche giorno fa,ed ho scoperto con sorpresa che a seguito dell’abolizione delle commissioni di “gestione fido e massimo scoperto”(quest’ultime addebitate sono in caso di utilizzo del fido) la mia banca, mi ha addebitato delle spese ora chiamate”corrispettivo x disponibilità credilizia” ben circa il 400% in più.
    Ora se questa non è una truffa ai danni dei piccoli risparmiatori, ed una beffa alla legge, come la si può definire??? Mi sono rivolta ad una assoc.consumatori della mia zona, dove con mia grande sorpresa non veniva registrata nessuna segnalazione
    Possibile che nel lodigiano e dintorni sia sfuggita a tutti, e non si possa fare una class-action??? perchè non credo di essere l’unica utente “taglieggiata dalle banche”…

  • Agosto 2009, furono posti sotto inchiesta 200 persona nella provincia di Caserta per uso illegale di Autovelox. Le apparecchiature sono state sequestrate, anche quella che mi interessa e che tuttora vedo incappucciata ogni volta che passo da quelle parti !
    Usando il fac-simile presente su questo sito e citando per conoscenza il CODACONS nella raccomandata, io e molti altri “tartassati” abbiamo spedito la richiesta del rimborso del mal tolto ai vari comuni. Il mio è Pietravairano (CE) e la mia raccomandata è stata spedita il 2 settembre 2009.
    A parte la ricevuta di ritorno del comune, nessun riscontro.

    Non sono il solo, avete molti fax spediti al numero 06.37.017.09 e avete tutti gli elementi per contarci e per contattarci … ma non si può organizzare una “bella” class action contro questi truffatori che hanno abusato del nostro senso civico?

  • Gentile Avv. Rienzi le invio questa mail per sapere se voi come associazione di consumatori vi state già muovendo nei confronti de I Viaggi del Ventaglio per il prossimo ormai loro fallimento e quindi la perdita dei nistri soldi. La società in questione ha stipulato contratti di “investimento sulle vacanze” con parecchie migliagia di consumatori e ora con l’paccettazione del concordato preventivo forse ci troveremo a diventare tutti azionisti della nuova società sempre da loro gestita che dovrebbere continuare e rilanciare momentaneamente I Viaggi del Ventaglio. Nel mio caso si tratta ad esempio di 5700,00€. Lei cosa Consiglia di fare???
    Le allego l’ultima comunicazione ricevuta dalla Direzione Generale.
    Colgo l’occasione per ringraziarla pienamente per il lavoro da Lei svolto.

    Gentile Socio,

    il Tribunale di Milano e il Tribunale di Genova hanno accolto la nostra richiesta di concordato preventivo di ristrutturazione e questo primo importante passo consentirà finalmente di far partire la NewCo Ventaglio I Viaggi che consentirà la continuità del Gruppo.

    Il concordato prevede, fra l’altro, la loro conversione nel capitale della quotata I Viaggi del Ventaglio dei crediti vantati dai creditori e dai sottoscrittori del programma Vacanze nel Mondo.

    Questo piano che consente di difendere e mantenere sia le spettanze dei creditori che gli investimenti finanziari anticipati dai soci Vacanze nel Mondo, determina però il blocco immediato dell’utilizzo dei buoni/punti in Vostro possesso consentendo però alla NewCo di dedicarVi le migliori proposte commerciali relative a tutti i prodotti Ventaglio / VentaClub nonchè Columbus Club.

    Saremo inoltre in grado di proporVi di volta in volta delle vantaggiose opportunità organizzate in partnership anche con altri Tour Operator.

    La programmazione estate 2010 la trovate presente già sul sito http://www.ventaglio.com con tutte le destinazioni, i prodotti e le relative quotazioni.

    Allegato alla presente Vi anticipiamo la specialissima proposta costruita ad hoc nella quale siamo in grado di riservarVi le sotto elencate condizioni:

    SARDEGNA: villaggi Telis, Calamoresca e Monteturri di Arbatax – per tutte le partenze, anche di altissima stagione confermate entro il 30/4 uno sconto speciale del 20% per soggiorni di una settimana e del 22% per soggiorni di due settimane. Il pagamento dovrà essere effettuato 30 giorni prima della partenza.

    Per le prenotazioni confermate dal 1° maggio lo sconto sarà del 16% per soggiorni di una settimana e del 20% per le due settimane con saldo totale della pratica 30 giorni prima della partenza.

    Entro la fine della prossima settimana troverete sul sito le strutture proposte.

    Per quanto riguarda tutti i prodotti Ventaglio, VentaClub e Columbus Club applicheremo uno sconto speciale del 20% per tutte le partenze anche in altissima stagione con pagamento 10 giorni prima della partenza.

    Tutti gli sconti sono da intendersi sulla quota base per Columbus e sulla quota quality per Ventaglio.

    Ci auguriamo che dopo questa difficile parentesi possa riprendere quella fidelizzazione sui nostri marchi sia nella qualità di nuovi azionisti che per le proposte commerciali che Vi riserveremo.

    La Direzione Generale

  • Gentil.mo Avv. Rienzi,
    volevo chiederLe anch’io se c’erano ulteriori sviluppi riguardo i Viaggi del Ventaglio e se come associazione consumatori Vi stavate muovendo anche Voi, in quanto mi trovo esattamente nella stessa situazione del socio Alessandro Palluzzi che Vi ha scritto il 13 marzo. Consiglio su come muovermi? La ringrazio anticipatamente e Le Invio
    Distinti Saluti
    Giuseppe Barbera
    Taormina

  • Proporrei che la class action contro le Banche sia promossa anche nei confronti della Ugf Banca S.p.A. perchè la commissione di disponibilità fondi è più onerosa della commissione di massimo scoperto precedentemente applicata.

  • Gentile Avv. Rienzi
    avrei un dubbio sulla proponibilità della class action per prodotto difettoso. Il mio dubbio riguarda i tempi. Tenendo presente che la class action entra in vigore dal 16 giugno 2009, per quanto riguarda l’acquisto dei prodotti si deve esclusivamente guardare la data dell’acquisto/stipula del contratto o il momento in cui si è scoperto il vizio?
    Grazie in anticipo per l’attenzione
    Aurora

  • Gent.mo Avv. Rienzi,

    E’ possibile che non vengono promosse azioni collettive nei confronti dei palesi abusi di trenitalia in merito alle multe ai passeggeri che non vengono messi in condizione di fare il biglietto per l’inefficenza delle ferrovie italiane?
    Anche dopo la trasmissione “Mi Manda Rai Tre” al riguardo di questo argomento, dove tutto sembravo risolto, con molta faccia tosta e ne ha dimostrata in quella sede, il responsabile della Direzione Regionale Sicilia Fabio Lo Sciuto continua ad inviare ingiunzioni di pagamento nei confronti di passeggeri che non sono stati messi in condizione di fare il biglietto in maniera molto evidente, è il caso di mio figlio che doveva partire da una piccola stazione, la mattina alle ore 6.00, l’emettitrice automatica era guasta e il cento abitato più vicino alla stazione si trova a 8 km. di distanza.
    Eppure il sedicente Lo Sciuto sostiene che, alle 5.30 del mattino doveva premunirsi di biglietto prima ancora di recarsi in stazione.

  • oggetto: Professori universitari a contratto. Ho letto su vari siti internet di questa class action, ma non riesco ad avere notizie (si può ancora aderire?) neanche dalle sedi periferiche del Codacons: Come fare? Siamo migliaia….

  • C’è un tratto della bretella autostradale Viareggio Lucca dove settimanalmente avvengono testa coda , incidenti vari e perdite di carichi da parte dei camion .
    Si tratta di una curva mal progettata ed in contro pendenza tra l’ uscita di lucca ovest e lucca est.
    Saremmo interessati ad intraprendere una class action contro la societa’ che gestisce il tratto ma abbiamo bisogno dell’aiuto degli sfortunati come noi .
    Grazie

  • Credo che sia utile e giusto, attivare una azione collettiva, nei confronti della società di servizi telefonici ,Wetiki – Call4Money, nel rispetto delle migliaia di persone ingannate, e, per non permettere più che simili comportamenti “astuti” continuino a proliferare anche con altri nomi o situazioni.

  • Gentile avv. Rienzi,
    vorrei mettermi in contatto con lei per capire quali azioni siano possibili in relazione al concorso scandalo che si è svolto a Roma la settimana scorsa: prove di accertamento linguistico per il reclutamento del personale docente e Ata destinato agli istituti scolastici stranieri. Un gruppo di insegnanti ha predisposto un esposto-querela da presentare alla Procura della Repubblica di Roma nel quale si sottolinea solo uno dei tanti fatti illeciti e scorretti che hanno caratterizzato questo concorso (il furto dei libroni) farsa ignobile da ogni punto di vista. Ci chiedevamo, oltre la via pensale (se opportuna, qualcuno ha ancora dubbi) quali altre vie siano percorribili: un ricorso al TAR, la richiesta di sospensiva? una class action sarebbe possibile? Abbiamo già pronto un documento che illustra quanto accaduto. E vorremmo anche sapere i costi di una sua consulenza/azione legale visto che siamo un gruppo piccolo di insegnanti, categoria che (in patria) percepisce stipendi insostenibilmente bassi.
    La ringrazio per l’attenzione.
    Claudia Zito

  • Scrivo da tifosa pescarese e da persona PROFONDAMENTE DELUSA questa mail per protestare contro lo SCEMPIO commesso quest’anno dagli arbitri in tante partite ai danni della PESCARA CALCIO. Gli arbitri, grazie alle loro valutazioni scellerate, stanno tentando di spegnere i sogni delle 20.000 persone che,ogni volta, riempiono l’Adriatico. Ormai il caso e’ di dominio pubblico: sia a livello locale che nazionale le trasmissioni televisive hanno mostrato le immagini VERGOGNOSE, come quelle di ieri di Ascoli, in cui l’arbitro Ciampi ha assegnato 2 gol in evidente FUORIGIOCO o come contro il Modena o come contro il Torino. ..Purtroppo l’elenco delle partite incriminate diventa sempre piu’ lungo.Vogliamo parlare di malafede? Direi proprio di sì, perchè gli errori possono capitare, ma non è possibile che sempre contro di noi e mai nessun guardalinee, a pochi metri di distanza, veda nulla… Mai nessun arbitro ammette l’errore..Gli arbitri italiani stanno danneggiando gravemente la squadra oggettivamente piu’ forte del campionato di serie B in corso..Il Pescara dovrebbe avere molti piu’ punti di quelli che ha, e non grazie ai ricorsi, come i 3 punti assegnati al Torino arbitrariamente, ma per le partite effettivamente disputate. Forse accade tutto questo perche’ Zeman e’ un personaggio scomodo? Forse perche’ e’ l’unico allenatore in Italia che, senza peli sulla lingua, parla puntualmente dei gravi mali che affliggono il mondo del calcio? Siccome il calcio, come tutti gli sport, e’ finanziato anche da chi lo segue, grazie all’acquisto di biglietti ed abbonamenti, credo sia logico che, se il campionato presenta delle irregolarita’, intanto debba essere annullato, perchè gravemente falsato e, di conseguenza, DEBBANO ESSERE RIMBORSATI TUTTI I BIGLIETTI E GLI ABBONAMENTI: infatti ogni tifoso che si reca allo stadio per seguire una partita, credendo di assistere ad un evento sportivo disputato REGOLARMENTE, ha diritto ad essere risarcito per il tempo ed il denaro spesi, se il campionato si rivela una FARSA gia’ programmata a tavolino. Altrimenti, se non si tratta di malafede, che la Federazione e gli arbitri lo dimostrino, schierando anche la TECNOLOGIA a loro difesa, perchè per chi agisce correttamente la tecnologia puo’ essere SOLO UN SOSTEGNO, e non un ostacolo. Ormai noi tifosi esigiamo delle spiegazioni…un business che movimenta milioni di euro non puo’ essere basato sulle decisioni di uomini influenzati pesantemente dalle societa’ calcistiche o da interessi di qualunque tipo. Grazie per l’attenzione.

    Elena Romano – Pescara

  • Gentile avv.Renzi,
    le scrivo per avere un consiglio su come muovermi nei riguardi di Enel Energia.
    Sono stato cliente di Enel Energia dal maggio 2010 al 31.10.2011 (cod cliente 984799862).
    Dal 06.06.2011 il mio impianto fotovoltaico ha prodotto energia ed immetteva in rete le eccedenze. Da iniziali contatti telefonici e scambio di mail da parte del GSE vengo informato che i dati mensili a carico di Enel Energia non sono stati trasmessi al GSE. Questa inadempienza da parte di Enel Energia si traduce nella mancata emissione di conguaglio a mio favore per l’anno 2011.
    Faccio notare che l’impresa che attualmente mi fornisce energia ha già inviato al GSE i dati per i due ultimi mesi del 2011.
    Tra telefonate al call center infruttuose ed almeno una ventina di fax mi ritrovo con nulla in mano.
    Ho spedito il 15 giugno c.a. due reccomandate , una al garante per l’energia e l’altra all’uffivio legale di Enel Energia.
    Ieri sono stato contattato ” casualmente” telefonicamente da una società di statistica legata ad Enel Energia rispondente al numero 08351975315 che mi chiedeva il perchè avevo lasciato Enel Energia.
    Quando si dice tempismo!
    Dal link di poste italiane sulla tracciabilità della posta risulta consegnata la prima al garante e rinviata quella ad Enel Energia.
    Sperando di vedere al più presto le motivazioni del rinvio attendo con fiducia una sua risposta.
    La ringrazio fin d’ora.

    Saluti Alessio Baratella

  • Gent.mo avvocato, sono un’abbonata annuale metrebus di roma.
    Un venerdi si e uno no, c’è uno sciopero dei mezzi pubblici che mi costringe a prendere la mia auto personale o il taxi. da quando, in maggio, ho rinnovato l’abbonamento è già il quarto sciopero.
    A parte che ormai stanno cadendo nel ridicolo con i loro weekend lunghi, volevo sapere se posso chiedere un rimborso per tutti i giorni di sciopero in cui non ho potuto usufruire dell’abbonamento e per le ulteriori spese sostenute.
    distinti saluti

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