Clamorosa pronuncia della Corte di Giustizia dell’Unione Europea: ora anche i precari potranno accedere al bonus per la formazione!
Il riferimento è all’art. 1 della legge n. 107/2015, il quale dà diritto a ricevere un bonus di euro 500 (c.d. “Carta del docente”), una “Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado” per ciascun anno di servizio “al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali”: adesso anche ai docenti precari (ed ex-precari), in base alla recente ordinanza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea.
Quindi, di fatto, cosa cambia? Tanto, tantissimo: dal momento in cui la Corte di Giustizia europea ha confermato che la Carta del docente va riconosciuta anche ai precari, infatti, i giudici nazionali non possono che prenderne atto.
Lo Studio Legale Rienzi, in collaborazione con il Codacons, l’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi e l’Associazione dei Diritti Civili nella Scuola, organizza il recupero di queste risorse per chi non le abbia già richieste ed ottenute.
Requisito necessario è quello di aver svolto, da precario, le funzioni di docente per almeno un anno, dal 2015 ad oggi; per anno di precariato si intendono 150 giorni durante l’arco dell’anno scolastico.
Per partecipare all’azione basta cliccare qui. A settembre lo Studio Legale Rienzi presenterà un webinar in tema; per restare aggiornati visitare il sito www.studiorienzi.it.