Qualche settimana fa vi avevo annunciato un ricorso contro la realizzazione dell’Autostrada tirrenica (A12) che collegherà Grosseto a Civitavecchia.
Un’opera che, se realizzata, danneggerebbe irrimediabilmente i territori del Lazio e della Toscana e porterebbe disagi immensi a cittadini e piccole imprese locali.
Finalmente il ricorso contro l’avvio dei lavori è stato presentato dal Codacons dinanzi al Tar del Lazio, grazie anche all’apporto di comitati locali e cittadini che si sono uniti a noi in questa battaglia a tutela dell’ambiente.
Presto il Tar deciderà se sospendere l’avvio dei lavori.
Nell’attesa potete leggere la versione integrale del ricorso cliccando qui sotto!
CHE AMAREZZA, TI VOGLIONO FAR CREDERE DI VIVERE IN UN PAESE DEMOCRATICO CON LA LIBERA ESPRESSIONE DEL PENSIERO, INVECE DEVI PURE STARE ATTENTO A COME PARLI SE NO SEI SEGNALATO……TRA POCO LE RONDE E POI…….. OLIO A GOGO……..METTIAMOCI I PANNOLONI COME I BAMBINI
Spero proprio che il TAR bocci sonoramente il vostro ricorso. Dove li mettiamo gli interessi di centinaia di migliaia di automobilisti che ogni anno percorrono l’Aurelia tra Grosseto e Civitavecchia e che hanno il diritto di utilizzare un’arteria sicura? Mettere il “new yersey” non rende migliore la viabilita’ come sostengono alcuni incompetenti sentiti a Tarquinia,se contemporaneamente non si allarga la carreggiata. Non per nulla è stato mantenuto il lmite di 90Km orari. Spero che il ministro Matteoli riesca a far passare l’autostrada il piu’ vicino possibile alle ville dei vari Asor Rosa, Caracciolo, Mattioli,Petruccioli ed altri ancora il cui unico desiderio é passare in tranquillita’ i loro bucolici week-end. Un’Aurelia veramente sicura deve avere caratteristiche autostradali. Lo stato non trovera’ mai i soldi per accollarsi la relativa spesa. COMPLIMENTI ancora a voi del CODACONS.
salve io sono pino non so se si ricorda di me qui a tqruinia ho letto parecchio del suo sito e devo dire che è molto istruttivo e utile vorrei mettere in pratica cio che lei vuole fare io saro sempre con lei
auguri vivissimi a presto
Buongiorno, purtroppo a volte bisogna trovare dei compromessi tra ambiente e sviluppo. Se avessimo ragionato come state ragionando per la A12 adesso non avremmo neppure l’autostrada Milano-Bologna, con conseguenti code, inquinamento, costi raddoppiati di trasporto dovuti al tempo perso, insomma, saremmo la Libia dell’Europa (la Libia che sta aspettando i finanziamenti italiani da risarcimento di guerra per costruire una autostrada). Bene, anche nell’Europa dell’Est dove mi reco spesso si fa a gara per avere i finanziamenti europei per costruire nuove autostrade, modernizzare una nazione, e noi che possiamo farlo stiamo facendo ricorso.. Una toppata micidiale.
L’Aurelia c’è già, ed è come se fosse una autostrada, ma con corsie strettissime e poca sicurezza quindi non vedo dov’è tutto questo scempio nel mettere in sicurezza una autostrada che in effetti c’è già (ma chi di voi l’ha mai fatta l’Aurelia? mai provato con la macchina a superare un camion di notte con 20 cm per parte di spazio tra il camion da una parte ed il jersey in cemento dall’altra??? ).
In compenso i nostri politici in vacanza a Capalbio potranno dire di andare al mare dove non passa l’autostrada, col prezzo dei loro appartamenti e ville in costante aumento..
Spero che il Codacons non si trasformi nel partito del No. Quello, per chi non se ne fosse ancora accorto, c’è già.
Cordiali saluti
il problema non è mettere in sicurezza l’aurelia magari facessero solo quello si lavorerebbe a migliorare qualcosa che già esiste, il problema è che ne vogliono costruire un’altra. QUI NON E’ PIU’ QUESTIONE DI CHI DICE SEMPRE NO E PURE VERO CHE CHI COMANDA DICE SEMPRE SI E NON SENTE PROPRIO RAGIONE DI RAVVEDERSI SULLE LORO DECISIONI, quello che fanno deve essere accettato e basta, io credo che ci siamo un pò rotti……