A Venezia durante il Festival Internazionale del Cinema ci saremo – come sempre – anche noi. Torna al Lido infatti Ridateci i soldi, tradizionale iniziativa organizzata dal Codacons: uno spazio allestito dall’Associazione e gestito da Gianni Ippoliti dove gli spettatori della kermesse potranno lasciare i propri commenti su film in concorso, attori, registi, e sull’evento in generale, esprimendo apprezzamenti e critiche.
Anche l’anno scorso l’iniziativa ha registrato un notevole consenso presso il pubblico, con centinaia di messaggi lasciati dagli spettatori con commenti spesso sarcastici, a volte feroci, sempre divertenti. Un esercizio di democrazia trasversale dove trova posto l’ironia, l’intelligenza e il sarcasmo, a dimostrazione che la critica cinematografica non è riservata ai giornalisti di settore ma è un diritto che spetta a tutti gli spettatori.
Come sempre, tutti quelli che vorranno esprimere con capacità critica e con stroncatura motivata il loro dissenso per un film, oppure sostenere e incoraggiare le opere migliori, avranno quindi la possibilità di lasciare un messaggio sul muro dedicato.
Anche quest’anno, come da tradizione, il commento più divertente e brillante, più efficace e irriverente, verrà individuato da una apposita commissione del Codacons (capitanata da Gianni Ippoliti) e premiato con l’ormai famosa Coppa Codacons, una scultura in legno realizzata dal maestro Ferdinando Codognotto.
Quest’anno però c’è un altro appuntamento: è in programma la premiazione del concorso Co. Co. Co. (Corto, Cortissimo, Codacons) – con il trofeo, opera sempre del maestro Ferdinando Codognotto. Appuntamento fissato per il 31 agosto 2024, con la partecipazione dell’Avv. Carlo Rienzi.
Il premio andrà all’autore del corto ‘Buona la prima’ Daniele Catini, risultato il più votato in occasione della prima edizione del concorso dedicato ai videomaker autori di brevi video di denuncia sociale. Agli altri partecipanti al concorso andrà comunque un riconoscimento per la loro partecipazione (la Menzione Speciale Codacons).
Alla base del progetto l’idea che dalle problematiche ambientali ai diritti dei consumatori nel mondo digitale, dal caro bollette alle pubblicità ingannevoli dei prodotti alimentari, dai danni alla salute alle truffe online, ogni violazione dei nostri diritti sia una storia da raccontare. E che sia possibile farlo tramite cortometraggi, incoraggiando la creatività di ognuno. La selezione è avvenuta al 50% con i voti online (raccolto nelle scorse settimane sul sito dell’Associazione) e al 50% con i voti di una giuria tecnica presieduta da Gianni Ippoliti, dalla fotografa Tiziana Luxardo e dal giornalista Amedeo Martorelli. Tutti i cortometraggi partecipanti al concorso saranno proiettati nel corso di una serata esclusiva presso Spazio Tiziano a Roma.
Insomma: anche quest’anno a Venezia sarà impossibile non accorgersi di noi. E allora, ci vediamo al Lido!