AFFITTI: IL 95% E’ IN NERO. FINO A 800 EURO AL MESE PER UNA STANZA SINGOLA. E TU QUANTO PAGHI?

Il 95% di case e stanze affittate agli studenti fuori sede è in nero. Da anni monitoriamo le quotazioni dei canoni di locazione in questo settore. La situazione è analoga in tutto il territorio nazionale, ciò che cambia sono i prezzi che raggiungono livelli record nelle grandi città (Roma e Milano in testa), specie nelle zone limitrofe alle università. Per una stanza singola a ridosso dell’Università si può arrivare a pagare fino ad 800 euro al mese!!
L’indagine, che registra la generalizzata tendenza al “nero’ al fine di evadere il fisco, è stata condotta rispondendo agli annunci pubblicati su internet e riviste specializzate o affissi in prossimità degli atenei.
Di seguito i dati del Codacons suddivisi per città relativi all’affitto medio richiesto per una stanza singola in zona adiacente all’università. I costi sono comprensivi delle spese.
MILANO: da 550 a 650 euro
ROMA: da 500 a 650 euro
VENEZIA: da 450 a 550 euro
FIRENZE: da 400 a 500 euro
TORINO: da 350 a 500 euro
PAVIA: da 350 a 450 euro
BOLOGNA: da 350 a 450 euro
NAPOLI: da 300 a 350 euro
PERUGIA: da 250 a 350 euro
SALERNO: da 250 a 350 euro
PALERMO: da 200 a 300 euro
BARI: da 250 a 350 euro
AGRIGENTO: da 200 a 300 euro
COSENZA: da 200 a 250 euro
 
Se volete segnalare situazioni di affitti illegali o di prezzi spropositati, siamo pronti a raccogliere le vostre testimonianza si questo blog.

6 Commenti

  • Egr. Avv. in merito agli affitti in nero e a prezzi spropositati posso solo affermare che gli studenti e i lavoratori fuori sede, nella maggior parte dei casi, sono costretti dai locatori a sottostare alle loro regole soprattutto per la difficoltà di reperire alloggi in città come Milano e Roma. Inoltre in tali città si pagano affitti esorbitanti per stanze che sono delle vere e proprie topaie e dove sei costretto a dividere un bagno tra 6 inquilini.
    Facendo due conti in tasca ai locatori in nero immagini il livello di evasione fiscale che esiste anche se credo che la cd cedolare secca che sarà in vigore dal 2011 non avrà gli effetti sperati.
    Ad esempio a Milano in una zona semi centrale si paga per un stanza singola 580 euro; premesso che vi sono 4 coinquilini il locatore incassa senza pagare un euro di tassa la modica somma di euro 2320 al mese che in un anno sono ben euro 27840. Belli puliti puliti!
    Non c’e la volontà delle istituzioni e degli organi preposti di effettuari i controlli!!!

  • gent.mo dott.Rienzi, senza voler sminuire il problema degli affitti (ho un figlio a MI che paga 440 euro per una stanza, con regolare contratto….in cui non compaiono gli altri due inquilini, però!) le vorrei chiedere chiarimenti sulla class action dei pensionati. l’ho sottoscritta per reclamare l’eventuale diritto dei miei genitori all’indennità, ma non le nascondo che da come è formulato il questionario non sembra che per eredi si intendano i figli. Ma a chi si riferiscono?
    La ringrazio, anche per chi non ha capito niente come me.
    distinti saluti

  • Egr.dott Rienzi, sono uno studente di Tarquinia iscritto ormai da cinque anni presso l’Università di Roma La Sapienza e come migliaia di altri studenti fuori sede ho avuto la necessità prendere un posto letto in affitto. Purtroppo la mia disponibilità è limitata quindi sono stato costretto a cercare una mediazione tra prezzo e vicinanza all’Università, spostandomi verso la periferia in una casa fatiscente, con impianti risalenti al dopoguerra e elettrodomestici all’interno che ormai si trovano solo nei musei. La quota che verso mensilmente è di 300 euro (ovviamente in nero) per un posto letto in una piccola casa da quattro persone in via del Pigneto, zona Prenestina, prima della mia attuale sistemazione ho abitato in zona Porta Furba e Tiburtina, ma la sinfonia era sempre la stessa. I proprietari che affittano i posti letto non ne vogliono sentire di regolarizzare gli affitti e preferiscono negare l’affitto che stipulare contratti, l’unica cosa che fanno è far firmare un documento(credo che sia per l’ antiterrorismo) che attesta la presenza nella casa di alcune persone. Provare a contestare è inutile perchè coloro che affittano non hanno problemi a trovare un sostituto data la fiorente richiesta. Questa è la testimonianza di uno studente come tanti che rimane schiavo di un sistema dove la disinformazione, la mancanza di controlli e l’obbligo di adeguarsi al mercato la fanno da padroni. spero che la mia mia testimonianza sia d’aiuto al dibattito, Cordiali Saluti a.j.

  • vorrei parlare della mia esperienza a bologna.case fatiscenti affittate in nero
    case subaffittate da inquilini intestatari di contratto(due si intestavano il contratto a pagare eravamo le altre tre lasciando lloro gratis in casa).proposta di affittare casa a canone concordato sulla carta,con pagamento di differenza in nero.in questa ultima situazione esasperata ho detto basta!!!!era tra l’altro proprietaria di una palazzina intera completamente affittata cosi’.perchè non si fa un controllo a tappeto di queste case e si lotta davvero contro l’evasione fiscale?

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