A Fedez (che ci cita) noi diciamo: grazie!


Fedez cita il Codacons in un suo brano? A lui va il nostro più sentito ringraziamento: così ci permette di far conoscere meglio, e a un pubblico vastissimo, la nostra intensa attività a tutela dei consumatori. Una pubblicità involontaria che ci consentirà ora di difendere, con ancora più incisività, i diritti dei cittadini.

Ecco la nostra risposta, sollecitata dai tantissimi che sul web ci hanno scritto per chiederci come abbiamo preso il passaggio relativo alla nostra Associazione nel nuovo disco del rapper italiano.

Nessuna faida, nessun attacco, anzi: da parte nostra, il grazie è davvero autentico e – giuriamo – sentito. Questa è anzi l’occasione per fare un appello a tutti gli influencer italiani, affinché promuovano l’attività dell’associazione aiutandola ad aumentare le azioni di difesa civica e dei diritti dei più deboli, partendo dal pubblicizzare il calendario 2022 ‘Dove c’è cuore c’è casa’, realizzato dal Codacons e lanciato pochi giorni fa. Un calendario che, attraverso 12 scatti in cui si racconta la famiglia non tradizionale, promuove i diritti della comunità Lgbt e combatte le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.

Speriamo quindi che Fedez sia solo il primo a raccogliere l’invito. Basti pensare che solo nel 2020 il Codacons ha presentato oltre 250 esposti, denunce e atti vari in merito all’emergenza Covid19, che hanno portato ad indagini di Procure di tutta Italia e Antitrust contro truffe, speculazioni su prezzi, prodotti anti-Covid farlocchi, decessi sospetti, omissioni nel settore della sanità, ritardi nelle forniture dei vaccini, e altre irregolarità a danno dei cittadini denunciate proprio dall’associazione,

Un aiuto, di fronte a tanto lavoro, ci servirebbe eccome!

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