20 OTTOBRE 2011: ROMA E’ NEL CAOS!

Raccontaci la tua disavventura.

La Capitale in tilt a causa di un violento nubifragio che, tra ieri notte e questa mattina, si è abbattuto sulla Città.

Strade allagate, traffico nel caso. Bus e metro bloccati.

Tevere ai limiti dell’esondazione.

Una anziano è morto, due famiglie sono state salvate.

Alemanno chiede lo stato di calamità.

Per un temporale.

Come al solito.

E’ da anni che denunciamo la totale impreparazione nell’affrontare situazioni che, oramai, non possono più considerarsi di “emergenza”: e la stessa situazione si era già verificata in data 19 settembre 2011, e, nonostante la nostra denuncia, da allora nessun intervento è stato posto in essere per garantire l’efficienza e la regolarità del servizio pubblico e per garantire l’incolumità e la sicurezza dei cittadini. E nel XXI secolo la Capitale, patrimonio storico e artistico mondiale, ogni volta che piove si blocca. E i Cittadini, oltre al disagio provocato dal caos, rischiano la propria incolumità. Per questo – prosegue il Presidente del Codacons – abbiamo presentato alla Procura della Repubblica di Roma una denuncia contro il Comune e Atac spa – addetti alla attività di controllo e di sicurezza – per interruzione di pubblico servizio, omissioni di atti d’ufficio, violenza privata verso i cittadini, attentato alla sicurezza dei trasporti e inondazione colposa“.

Se anche tu sei stanco di vivere in una città che alle prime gocce di pioggia si paralizza,  lascia su questa pagina la tua protesta, e raccontaci come hai vissuto la giornata odierna e i disagi che hai dovuto subire!

3 Commenti

  • Egregio avv. Carlo Rienzi.
    la ringrazio per questo spazio, le voglio raccontare la mia avventura di automobilista di ieri 20/10/2011 e vorrei denunciare lo stato di abbandono di un incrocio cruciale come quello tra la pontina/cristoforo colombo e via dell’oceano atlantico.
    In prossimità del suddetto incrocio si procedeva in fila indiana sulla sinistra in quanto sulla destra della carreggiata la quantità di acqua aveva creato un vero e proprio lago e questo senza che nessuna autorità (vigili urbani-del fuoco ..ecc) facesse fermare le auto o comunque segnalasse lo stato di pericolosità della situazione.
    Una volta soppraggiunto in prossimità dell’incrocio, procedendo sulla sinistra, la mia autovettura è stata sommersa da una grande quantità di acqua che mi ha fatto spegnere l’auto , nel bel mezzo del “lago”, nel frattempo continuava a piovere ed è stato lì che ho temuto seriamente per la mia incolumità , sono sceso dall’auto , sommerso da un mare di acqua e sono corso in direzione dell’incrocio presso una cabina dei vigili Urbani.
    Puo’ immaginare in che condizioni ero (completamente fradicio).
    Mi chiedo come è possibile che nessuna autorità (vigili urbani ) abbia avvertito i cittadini della pericolosità e nessuno abbia fatto deviare gli automobilisti in maniera di non far giungere le auto in quell’inferno, in quell’incrocio.
    Ora a parte la grande paura probabilmente avrò dei danni alla mia autovettura (attualmente dal meccanico), le chiedo gentilmente cosa posso fare per associarmi per un azione risarcitoria.

    la ringrazio per l’attenzione.
    Daniele Mancini

  • Buonasera,

    sono qui a segnalare anche io i danni subiti dal nubifragio del 20/10/2011.
    Mi stavo recando al lavoro alle ore 8.30 ed in Via del Mandrione sono incappata in una grossa pozza di acqua dove la mia macchina si è spenta.
    Sono rimasta prigioniera senza la possibilità di scendere dalla vettura poichè l’acqua arrivava allo sportello. Sono riuscita a chiamare un carro attrezzi che, a causa del blocco, è arrivato alle 12.15. Dalle 8.45 alle 11 circa non sono potuta scendere dalla macchina ed ho vissuto veramente una situazione di grande panico; è anche passata una macchina dei vigili che ho tentato di fermare ma credo che non mi abbiano neanche vista (consideri che ero comunque al centro della carreggiata). Intorno alle 11 sono stata soccorsa dagli abitanti della via che, quando è smesso di piovere, sono usciti dalle loro case allagate per cercare di liberare i tombini e far defluire l’acqua.
    Hanno spinto la mia autovettura fuori dalla pozzanghera e quindi sono uscita ed ho atteso il carro attrezzi sulla strada.
    La mia autovettura ha subito grossi danni in quanto l’acqua ha rotto irreparabilmente il motore che va sostituito. Il preventivo ammonta a 7.700 euro.
    A questo punto vorrei sapere se ci sono gli estremi per chiedere un risarcimento al Comune e come fare per poter intentare una causa.
    Può gentilmente farmi avere informazioni in merito.
    Grazie per l’attenzione.
    Cordiali saluti.

  • Spett. avv. Rienzi,
    il giorno 20/10 memorabile data,un fiume in piena è entrato in casa mia. Abito ad Ostia Antica ed ho il piacere di vivere alla fine di una strada per cui le acque, non avendo trovato sfogo nei tombini, si sono incanalate lungo la strada per poi insinuarsi nel mio garage ed entrare in casa fino a raggiungere una altezza di circa 70 cm. Frigorifero, divano, lavatrice galleggiavano……..Oggi, 24/10 ho ancora l’acqua che trasuda dalle pareti.
    A questo punto vorrei sapere se ci sono gli estremi per chiedere un risarcimento al Comune e come fare per poter intentare una causa.
    Sinceri ringraziamenti

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