TERREMOTO: 650.000 EURO PER IL COMUNE DI FOSSA. MA CHE FINE HANNO FATTO?

Faccio seguito alla discussione aperta ieri sul terremoto e sulla possibilità di evitare una così grave tragedia o quantomeno limitare i danni.

E vi informo che già nel 2008, con un apposito decreto del Consiglio dei Ministri, erano stati stanziati dei fondi – da reperire grazie agli introiti dell’8 per mille versato dai cittadini – destinati a mettere in sicurezza alcuni comuni italiani, definiti dallo stesso decreto “a rischio molto elevato” in relazione alle calamità naturali.

Tra questi comuni vi era anche quello di Fossa, salito alle cronache in questi giorni per essere stato distrutto dal sisma, e per il quale veniva stanziata la somma di 650.000 euro “per intervento di consolidamento del versante Sud-Ovest dell’abitato”.

Ora mi chiedo: che fine hanno fatto questi soldi? Sono stati spesi? E se si in che modo?Di seguito potete leggere un estratto del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri datato 19/11/2008

DPCM del 19 novembre 2008

6 Commenti

  • io non posso e non voglio rispondere alla sua domanda, egr. rienzi, pero mi chiedo a mia volta e possibile che in un paese civilizato (l’italia), le case, e soprattutto palazzi istituzionali es. la prefettura ospedali siano crollati come foglie secche alvento? come mai pur essendo nel 2009, con la scenza che ha fatto passi da gigante in giappone le case con scosse addirittura di grado superiore a quella dell’acquila rimangono inpiedi senza nemmeno un calcinaccio caduto? come mai gen. avvocato non criticate destra, sinistra, pdl, ecc. non dite signori miei diamoci da fare piuttosto che litigare tra di voi come dei polli?

  • volevo aggiungere, sono soddisfatto pero dell’eccellente lavoro dei vigili del fuoco, che hanno salvato moltissimi ragazzi l’ultima eleonora di rimini e volevo complimentarmi con mediafrenz, una soceta mediaset che ha gia messo a disposizione il conto corrente, per aiutare le popolazioni pero nonostante il SMS, da uneuro totalmente devoluto in favore della protezione civile senza trattenute da parte dei giestori telefonici, io credo pero che i soldi in seperse, servano dopo non adesso adesso i cittadini abruzzesi hanno bisogno dei viveri per poter sopravvivere anche perche, li fa un freddo bestia 3 gradi addirittura. povera gente aiutiamoli: http://www.cri.it grazie.

  • Il “nostro” Presidente del consiglio si guarderà bene dal rispondere: a “lui” interessa il sondaggio la popolarità la sopravvivenza: guardatelo indossare il casco da pompiere…! da voltastomaco.

  • infatti sembrava il cartone animato GRISU’ il dinosauro che da grande voleva fare il pompiere, ridicolo,sta raccontando una marea di frottole spero solo che gli abruzzesi non gli credeno e non si arrendano alle sue smancerie lui guarda solo i sondaggi del suo partito che gli frega della povera gente che non ha più nulla è proprio uno svergognato, come tutti del resto, che hanno dato solo 1000 euro a parlamentare quando invece dovevano dare tutto lo stipendio di un mese almeno per fare un po di bella figura, vergognatevi parlamentari

  • e poi non aveva detto che non ci sarebbero sate baracche! allora la notizia del telegiornale dove si dice che si stanno costruendo a trento case prefabbricate che cos’è. e’ proprio un burattinaio adesso arriva silvio amico di babbo natale e della fatina e con un colpo di bacchetta magica ritira su subito tutte le case, oppure visto che ha detto che in lui si sente odor di santità può darsi che abbia un filo diretto con il PADRETERNO…… CHE FACCIA DA ………..

  • si parla sempre dei poveri terremotati,e chiedo scusa,ma volevo ricordare anche i poveri sardi dell’alluvione scorsa,che sono senza case alcuni di loro,strade e ponti distrutti,che avrebbero dovuto aggiustare ,ma è tutto lì fermo.Però le tasse le pagano

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