RAI, RINNOVO CDA: IL CODACONS PREPARA LA PRIMA CLASS ACTION CONTRO IL PARLAMENTO E IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

CON UN’AZIONE COLLETTIVA DI ALMENO UN MILIONE DI ABBONATI IL CODACONS E L’ASSOCIAZIONE UTENTI RADIOTELEVISIVI CHEDONO AL PARLAMENTO E AL PREMIER I DANNI DERIVATI DAL CALO DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI NELLA MISURA DI 100 MILIONI DI EURO 

SUL SITO DEL CODACONS E SUL BLOG WWW.CARLORIENZI.IT IL MODULO DI PREADESIONE PER GLI ABBONATI RAI 

 

Mentre i partiti, dal Pd alla Lega, rilasciano continue dichiarazioni sul futuro della Rai e fanno finta di avere a cuore le sorti dell’azienda, il Codacons affila le armi per la prima class action contro Parlamento e Presidente del Consiglio in tema di tv pubblica.La litigiosità dei partiti, totalmente incapaci di nominare un CdA indipendente, e il comportamento illegittimo del Premier Mario Monti, che ha deciso unilateralmente di indicare Presidente e Dg Rai, nonostante nessuno gli conferisca tale potere, hanno prodotto e stanno producendo un danno evidente all’azienda e agli utenti che finanziano la rete di Stato attraverso il canone – spiega il Codacons – Ciò determina una delegittimazione della Rai e dei suoi organi, in un momento delicato in cui, con estrema fatica, l’azienda aveva raggiunto la parità di bilancio ed era scesa in reale concorrenza con Mediaset. Per tale motivo il Codacons, assieme all’Associazione Utenti Radiotelevisivi, sta studiando una class action da proporre contro il Parlamento e il Presidente del Consiglio, attraverso la quale chiedere i danni – nella misura di 100 milioni di euro –  derivanti dalla situazione di stallo della Rai e dall’intromissione inaccettabile di Monti, considerato soprattutto il pesante calo degli investimenti da parte dei pubblicitari, scesi del 17,8% rispetto al 2011. All’azione collettiva potranno aderire tutti gli abbonati Rai fornendo già da oggi una preadesione compilando l’apposito modulo pubblicato al link sotto:

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