QUELLA PRESA IN GIRO DEI MUTUI SOSPESI DOPO IL TERREMOTO

In queste ore le banche stanno passando per eroine della patria, dopo la decisione dell’Abi di sospendere il pagamento delle rate del mutuo fino alla fine dell’anno, in favore delle popolazioni terremotate dell’Aquila.

A parte il fatto che se uno ha avuto la casa totalmente distrutta dal terremoto, non vedo per cosa debba continuare a pagare.

Un gesto davvero nobile sarebbe stato annullare del tutto le rate dei mutui per chi ha perso la propria abitazione.

Ma ciò che molti non sanno, è che la sospensione dei mutui non è un regalo del Governo e dell’Abi, ma una possibilità chiaramente prevista dalla legge.

E’ dal dicembre 2007, infatti, ossia dall’ultima finanziaria del Governo Prodi (Legge 24 dicembre 2007, n. 244), che è prevista la possibilità per il cittadino in difficoltà di poter sospendere il pagamento del mutuo acceso per l’acquisto della prima casa, sino a 18 mesi.

L’unico problema è che il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro della solidarietà sociale non hanno ancora ritenuto opportuno, a distanza di ben 15 mesi, emanare le norme di attuazione del Fondo indispensabili per rendere operativo il provvedimento previsto dall’art. 1, comma 475, della Legge n. 244/2007.

Per questo abbiamo deciso, dopo aver presentato ricorso al Tar, di adire anche al Consiglio di Stato chiedendo di “accertare la illegittimità del silenzio inadempimento”, di “dichiarare l’obbligo delle Amministrazioni resistenti a voler provvedere entro il termine di trenta giorni”,  nonché  di “nominare un commissario ad acta che provveda, nel caso in cui l’amministrazione resistenti resti inadempiente, in luogo della stessa”.

Il ricorso sarà discusso al Consiglio di Stato il 12 maggio p.v.

6 Commenti

  • La ringrazio innanzitutto per ogni battaglia che porta avanti e ringrazio Giuliani per i suoi studi in merito alla prevenzione deii terremoti, proprio grazie a lui ho cercato e ricercato nella rete informazioni e mi sono imbattuto nel suo sito.
    Son contento per ciò che scrive in merito ai mutui.
    Io vivo da solo e con immensa fatica (e aggiugerei sprezzo del pericolo di bancarotta nella mia piccola economia) un paio di anni fa ho deciso di comprarmi casa.
    Dopo essermi sentito umiliato e deriso dalle principali banche italiane per volermi “distaccare” dalla mia cara famiglia e accendere un mutuo per l’acquisto della mia prima casa, mi sono sentito sollevato quando una banca australiana mi ha sostenuto in questa mia sfida.
    Certo, non mi hanno regalato nulla, anzi, mi sono incatenato per i prossimi 40 anni cn un tasso variabile per la modica cifra di 145.000 euro, il costo di 40 metri quadri nella provincia fiorentina.
    Ma arriviamo alla questione: dicevo che alcune settimane fa, ho deciso di chiedere alla banca in questione se era possibile applicare la legge che avevo sentito fosse stata promulgata, riguardante la possibilità di saltare una rata o addirittura sospendere per un anno il pagamento delle rate.
    Essendo un po’ a corto, volevo informarmi per poter prendere una boccata d’aria e recuperare la serenità di una vita più o meno “normale”.
    Mi sono sentito rispondere che la legge c’era, ma…NON ERA STATO INDICATO come le banche dovessero decidere se era possibile applicare la legge stessa.
    Sono rimasto sbigottito…è come dire mi hanno regalato una ferrari ma non mi hanno dato le chiavi e devo pagare bollo ed assicurazione tenendola ferma in garage!
    Complimenti..ancora una volta il governo italiano trova il modo di beffare i cittadini che cercano di “crescere” , senza contare che ho DOVUTO far girare l’economia all’estero piuttosto che in italia visto che mi sono appoggiato ad una banca NON italiana.
    Quindi appoggio in pieno la vostra “mossa” e spero di potervi sostenere più possibile, vista la quantità di azioni che portate avanti, una volta tanto, a favore dei cittadini “comuni”…anzi “straordinari” vista la loro tenacia nel voler sopravvivere alle forme di “bullismo” che i nostri governanti ci propinano!
    Un caloroso saluto da un giovane consumatore!
    Diego75

  • Caro Diego,
    mi sono soffermato a leggere il tuo post…sono rimasto senza parole e devo constatare, per l’ennesima volta che il governo cerca in tutti modi di prendersi gioco di noi cittadini!
    Non sapevo nulla di questo nuovo decreto…sarebbe fantastico ed indubbiamente una grandissima salvezza per molte famiglie…se solo potesse essere applicato!!! Avendo la possibilità di prorogare n numero di rate sicuramente i cittadini si sentirebbero in un certo senso più rilassati e sicuri nell’affrontare una spesa di tale entità! In questo modo ci sarebbero sicuramente molte più richieste di accensione mutui e l’economia riprenderebbe a girare…
    Nel particolare caso dei terremotati aquilani mi rincresce pensare che quei poveri “disgraziati”, oltre ad avere sempre nella mente il pensiero della perdita di tutti i propri averi, casa compresa, debbano anche pensare a dover continuare a pagare per una cosa che oramai non posseggono, non per loro volere, ma per cause di entità maggiore! Diamogli una mano e iniziamo a fare qualcosa di concreto…questo potrebbe essere l’inizio di una rinascita (in qualche senso anche interiore)!
    Un Saluto
    Sergio

  • Solo al pensiero di una tragedia di tale portata, come è stato il terremoto avvenuto in questi ultimi giorni in Abruzzo, rabbrividisco…ma rabbrividisco maggiormente pensando che tanta povera gente è rimasta senza un tetto sulla propria testa (bisogno primario e di vitale importanza)!
    Non capisco come si possa essere così insensibili (mi riferisco al governo e alle banche) continuando a riscuotere quei mutui accesi anni fa, quando quella gente non pensava neanche lontanamente a quello che sarebbe loro successo…non credo sia giusto speculare anche sui disastri naturali!
    Appoggio in pieno la causa che l’Avvocato Rienzi si è impegnato a portare avanti. Desidero che tutta quella povera gente non debba più preoccuparsi di dover continuare a pagare per una cosa che non possiede più…ritardare e sospendere non sono a mio parere soluzioni da dover adottare in questo caso specifico!

    Isabella

  • Vorrei sapere se il tasso di un mutuo a 10 anni per una ipresa, deliberato a gennaio 2009 e per comodità della stessa banca, si arriva alla stipula ad aprile 2009. Nel frattempo, i tassi si sono abbassati, quale tasso deve applicare la banca? quello di gennaio, o quello di aprele? Chiaramente il tasso da me preso in esame è rilevabile su internet (IRS).

    Ringrazio, Antonio

  • Buon giorno dott Rienzi,
    non sono sicuro di dirlo quì però non ho trovato altro posto dove commentare per i mutui le chdo solo una cortesia se quello che mi ha detto la banca con gli articoli di legge e vero oppure no quest e la email che ho inviato alla banca:

    Buon giorno sig. Carminati

    Le scrivo in quanto purtroppo sono arrivato alla frutta, ho bisogno di
    sapere che tipo di moduli bisogna compilare per bloccare il mio mutuo,
    pensavo di resistere ma dopo 4 mesi che non riesco a far fronte alle mie
    spese sono costretto a chiedere una proroga.

    Sono un libero professionista, ma purtroppo per noi piccoli imprenditori non
    ci sono molte agevolazioni, quindi le chiedo cortesemente cosa bisogna
    compilare per poter far richiesta del blocco mutuo per un anno credo così
    era il mio contratto.

    Devo dirle che sono rimasto soddisfatto dopo tanti sacrifici vedere che la
    rata del mutuo si è abbassata, ma ho letteralmente esaurito le mie finanze e
    se non si riprende la situazione lavorativa io per il momento non posso
    permettermi di andare avanti così, per questo chiedo un po di tregua vista
    la situazione economica e mondiale che sta causando problemi a non finire.

    Per il momento la ringrazio e mi faccia sapere al più presto cosa devo fare,
    se vuole contattarmi sono raggiungibile al numero 338xxxxxx, ora come tutte
    le mattine cerco in qualche modo di fare il giro dei miei clienti e cantieri
    per un eventuale preventivo o magari un lavoro continuativo con qualche
    azienda la saluto e buona giornata

    Massimo Frasca

    e loro mi hanno risposto:

    Buongiorno,

    La possibilità prevista dall’art. 2 comma 476 della Legge n. 244/2007 (sospensione per non più di due volte e per un periodo massimo complessivo non superiore a 18 mesi nel corso dell’esecuzione del contratto) è subordinata all’emanazione di un apposito Regolamento di attuazione da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (secondo i termini introdotti dall’art. 2 comma 5 sexies della Legge 2/2009) a tutt’oggi non ancora disponibile. Ad ogni modo si evidenzia che, una volta emanato il regolamento, per conseguire il beneficio della sospensione il mutuatario dovrà dimostrare, nelle forme che saranno stabilite dal regolamento stesso, di non essere in grado di provvedere al pagamento delle rate del mutuo, per le quali chiede la sospensione e dei relativi oneri ad essa connessi; la sospensione non sarà pertanto automatica.

    Con riguardo invece alla sospensione per almeno 12 mesi, questa è stata introdotta dall’Accordo quadro tra ABI e Ministero dell’Economia e delle Finanze, previsto dal D.M. 25/2/2009 nell’ambito della procedura di adesione delle banche ai cosiddetti “Tremonti Bonds”, ex art. 12 del D.L. 185/2008 così come convertito dalla Legge 2/2009, cioè alla sottoscrizione da parte del Ministero delle Finanze di strumenti finanziari emessi da Banche su apposita richiesta delle stesse.
    La nostra Banca non ha, al momento, deciso di usufruire di tale opportunità e pertanto la previsione dell’Accordo di cui sopra non è applicabile.

    Distinti saluti.

    CARMINATI Dott. MAURIZIO
    MELIORBANCA S.P.A.
    Back Office Crediti

    ma le sembra possibile, e non le dico per la portabilità cosa hanno inventato . Si figuri che neanche per lo SPREAD lo hanno accettato
    Mi chiedo ma cosa bisogna fare… io sono un piccolo artigiano che lavora nel campo dell’elettronica e ormai siamo saturi dalla cina che tutti si aggiustano da soli non chiamando più il riparatore io ho finito letteralmente tutto…. soldi e salute mi darebbe qualche consiglio??

    grazie grazie grazie che ci siete
    Massimo Frasca

  • A Padova all’ombra di una delle più prestigiose università al mondo, è stato stipulato per decenni, IL PIU’ GRANDE BIDONE, ANZI “BUSSOLOTTO” VUOTO DA QUANDO L’UOMO INVENTO’ IL MUTUO. Tutti ne sono a conoscenza e nessuno fa niente per far recuperare il “MALTOLTO” anche per le altre famiglie “IMBROGLIATE”. cordiali saluti 3396473870
    PIO BUSSOLOTTO è stato il suo estensore

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