NEVE A ROMA: IL CODACONS SI RIVOLGE IN PROCURA. ACCERTARE LE RESPONSABILITA’

COME MAI IL GRA E’ STATO ABBANDONATO ALLA NEVE DALL’ANAS?

COME MAI LA PROTEZIONE CIVILE HA DATO ALLE ORE 13 DEL GIORNO 2 ALLARME PER IL GIORNO 3 DI SOLI 15-35 MILLIMETRI DI PIOGGIA/NEVE?

COME MAI NESSUNO HA VISTO I 200 MEZZI SPALANEVE DEL COMUNE CHE RISULTANO USCITI IERI PER LE STRADE DI ROMA ?

Comincia il solito scaricabarile sulle responsabilità dei disagi connessi alla neve di ieri e oggi a Roma e ognuno scarica sugli altri. Ma il CODACONS vuole vederci chiaro e chiederà alla Procura della Repubblica di rispondere ai numerosi interrogativi che sono arrivati a centinaia al blog e al sito del CODACONS da ieri sera a stamattina.
“La prima cosa da chiarire – ha dichiarato il presidente Carlo Rienzi – è come mai la Protezione civile il giorno 2 alle ore 13 avvertiva gli enti locali che il giorno dopo l’allarme neve era limitato a 15-35 millimetri (non centimetri) di pioggia/neve, salvo correggere la sera a voce in 5-15 cm. Comunque sempre sottostimati e , peggio ancora, la Regione avrebbe dato allarme di ‘modesti accumuli di neve’…’
Poi un secondo mistero: se è vero che il Comune ha messo in campo 200 mezzi spalaneve, pur vero che il territorio del comune è enorme, ma dove esattamente si sono imboscati visto che nessun cittadino ha dichiarato di averne visti in strada? Speriamo che non siano usciti sulla carta per poi starsene al caldo in qualche bar a prendere il caffè…
Ma non basta: i maggiori problemi si sono verificati sul GRA, arteria sulla quale sarebbe dovuta intervenire ANAS che si sa essere ben fornita di mezzi spalaneve e spargisale. La Procura, alla quale il Codacons presenterà un dettagliato esposto, dovrà accertare quindi se, quanti e dove siano stati mandati questi mezzi .
E ancora: come mai oggi i camioncini AMA per la raccolta differenziata non si trovavano? Anche il servizio pubblico di raccolta rifiuti non ha le catene per le ruote dei mezzi?
Ecco il bollettino meteo diffuso dalla Protezione civile e relativo alle previsioni neve sulla capitale.

E VOI GLI SPAZZA-NEVE LI AVETE VISTI? DOVE E A CHE ORA?

8 Commenti

  • Sono un medico di medicina generale del II municipio di Roma e come tale svolgo un ruolo di pubblico servizio. Venerdì sono uscita dal mio studio situato al Flaminio via G.P.Pannini diretta a Piazza Istria per iniziare alle 14,00 un turno di UCP, unità di cure primaria, cioè per un turno di reperibilità ambulatoriale per i pazienti che non hanno a disposizione il proprio medico in quel turno. Arrivo alle ore 16,15 (quando normalmente ci impiego 15 minuti) percorrendo l’Acqua Acetosa, Viale Parioli, Viale Romania, Via Panama, via Chiana fino a Corso Trieste. Durante il tragitto non ho visto neanche un vigile a controllare il traffico dei semafori. Il problema maggiore non erano i mezzi che slittavano, ma il fatto che l’automobilista romano non rispettava il rosso ai semafori e la città era diventata una vera giungla con gente che andava contro-mano. Durante il tragitto ho incontrato per tre volte rami di alberi caduti sulla carreggiata in modo da ostruire il passaggio di metà carreggiata (la mia) e nessun vigile. Alle 16,30 telefono alla sede della polizia municipale del 2° municipio lamentando che non c’era sale sulle strade, non s’era visto un vigile e nessuno aveva rimosso i rami. Faccio presente che la nevicata era cominciata alle ore 10,00 nel 2° municipio. Mi viene risposto che ” tutto il personale era impegnato a sbarrare le strade in discesa perchè pericolose e a controllare i rami degli alberi”. Io ho fatto 4 strade in salita e due in discesa nel 2°municipio e alla fine di ciascuna strada non ho incontrato un vigile!!! Mi racconta però un collega che alle ore 21 tornando a casa ha incontrato vigili a Via Lanciani (secondo municipio) che elevavano multe alle macchine parcheggiate (o abbandonate?) in divieto. Ma quanti erano i vigili in servizio, solo quelli di turno o erano stati tutti precettati come si sarebbe dovuto fare in una città civile? E perchè in giro fra le 13 e le 16 ho visto decine di macchine con dentro signore e signorine incapaci di guidare sulla neve? Non si poteva proclamare l’allerta e invitare chi non aveva niente da fare a stare a casa? Ma li avete visti gli anziani, anche con gli ausili (treppiedi) in giro sotto la neve?

  • Ho lasciato il mio ufficio di Formello alle 13.30 per rientrare a casa (Acilia) e dopo avere percorso senza grossi problemi la Cassia Bis alle 14 mi sono immesso sul GRA e sono rimasto BLOCCATO più di 8 ore per fare i pochi chilometri fino alla Trionfale…. sono arrivato a casa alle 23.30… 10 ore di viaggio sul GRA senza avere da mangiare, dormire e nessuno che dava spiegazioni o assistenza! E non pensiamo a chi aveva in macchina donne, bambini o disabili

  • Salve a tutti,
    ho lasciato il mio ufficio in via della Bufalotta (adiacente al GRA) alle ore 13:15 per evitare di rimanere bloccata sul Gra e invece sono riuscita ad arrivare all’altezza dell’uscita Cassia alle ore 22:30 e solo alle ore 23:15 arrivare a Casa all’Eur. Sono stata praticamente più di dieci ore in macchina e in tutto questo tempo non siamo stati informati di nulla e tantomeno assistiti, nemmeno una bottiglia di acqua per bambini e anziani. Una vergogna!!!

  • LAME SPAZZANEVE DELL’AMA DIMENTICATE?

    VERGOGNA!

    MI VIENE VOGLIA DI NON CACCIARE PIU’ NEANCHE UN EURO DI TASSE COMUNALI!

    CHISSA’ SE ALTRI CITTADINI SONO D’ACCORDO?

  • entro nel GRA dalla Bufalotta alle 13.30, direzione aurelia, e comincia l’avventura che finirà solo alle 22.30. Dall’uscita del S.Andrea tutto si blocca definitivamente, e da lì all’uscita della trionfale (ben 6 km) passeranno NOVE ore. Temperature che varieranno dallo zero a -2 gradi. Nessuno spazzaneve, nessun mezzo di soccorso, nessuna notizia da nessuna fonte.Sono passate due volanti della polizia, una dei carabinieri, un fuoristrada dalla protezione civile. Nessuno ci ha degnato di alcuna notizia sulla nostra sorte. Isoradio ha continuato a prendere in giro la gente parlando di “rallentamenti” (!!!!) sul GRA. Solo dallo svincolo della Trionfale (raggunto alle 22), grazie al passaggio di spazzaneve e spargisale, si inizia a camminare seppure a bassissime velocità.
    Grazie sindaco, grazie ANAS, grazie stato (minuscolo) e tutte le sue istituzioni.
    è stata una pura casuale foruna che in mezzo a tutte quelle macchine non c’è stato qualcuno che si è sentito male, a una temperatura media di -1 per ben nove ore chiuso in una macchina, facilmente qualcuno avrebbe potuto avere dei seri problemi. A quale punto di chi sarebbe stata la colpa ?
    che schifo…

  • Salve, mi chiamo Testani Lucia …..imprenditore che espeta attivita’ a Frosinone…..l inadempienza degli operatori Anas, Protezione civile, Enel ecc… in questi giorni di emergenza neve ci hanno letteralmente messo in ginocchio……io con due attivita’ di agenzia pratiche auto ed autoscuola mi sono trovata bloccata a casa per 5 giorni in quanto i suddetti uffici erano praticamente irrangiungibili per strade del tutto bloccate; senza luce ed acqua per 5 giorni ! Ho subito un danno imprenditoriale di circa 50000 euro…..senza parlare del danno piu grave che e’ quello psicologico e biologico !!!!!Spero che lei mi dia ascolto, siamo stufi di queste inadempienze e stufi di dover solo pagare!!!!!!!!!
    Testani Lucia 3772749409

  • Si era annunciato con notevole anticipo la clamorosa bufera di neve che è caduta su Roma (15cm di neve…nel mio paese in Abruzzo 150cm…) e si era detto di munirsi di catene o gomme da neve e le scuole e gli uffici pubblici chiuse,oggi si hanno troppe pretese si vuole tutto e subito dico ai signori romani di chiedersi come fanno non dico oslo o stoccolma ma in italia tipo nel trentino valle d’aosta?e dico loro di farsi ogni tanto un minutino di vergogna ogni tanto,poi aggiungo che ad oslo in un anno cè stato un solo volo cancellato per neve.
    Per tornare da noi in Abruzzo hanno deciso di vietare l’ingresso dei tir in autostrada ed anche sulle statali (anche per quelli che avevano le catene)ok per sicurezza…ma il paradosso tra quei tir cerano viveri di ogni genere e 350000mila kili di sale che stavano aspettando e qualcuno si lamentava che non arrivavano!!!!
    Mi scuso con tutti che aspettano i tir con il sale per il ghiaccio ed i viveri ma l’elicottero non è voluto mettersi in moto………………………….

  • A causa della prolungata mancanza di corrente elettrica, circa trentasei ore, avvenuta nel primo e secondo giorno della grande nevicata, peraltro annunciata, la caldaia a gas esterna e’ congelata e si e’ sfasciata. Ho dovuto buttarla e comperarne una nuova. Un danno di 1400 euro. So di moltissimi altri nelle stesse condizioni. Scommettiamo che le Assicurazioni si tirano fuori? Chi copre questi danni? L’ENEL?

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