IL CARO-PREZZI CI E’ COSTATO 213 MILIARDI DI EURO!

Che l’euro abbia portato con se una raffica di aumenti dei prezzi è un fatto assodato.

Non ho mai incontrato una sola persona che non si sia accorta della speculazione avvenuta in Italia approfittando dell’introduzione della moneta unica.

Solo ora sappiamo che, dal 2002 ad oggi, i rincari ci sono costati complessivamente 213,4 miliardi di euro!

Ovviamente la colpa non è dell’euro, ma di chi ha speculato e di chi non ha fatto niente per impedirlo.

Dal 2002 ad oggi gli aumenti che si sono abbattuti su prezzi e tariffe non hanno eguali in nessun paese civile.

Una famiglia media, a causa dei rincari, ha dovuto sborsare ogni anno le seguenti somme:

rincari 2002:          1.800 euro

rincari 2003:          1.400 euro

rincari 2004:          1.350 euro

rincari 2005:          950 euro

rincari 2006:          1.000 euro

rincari 2007:          1.000 euro

rincari 2008:          1.600 euro

rincari 2009:          600 euro (stima)

Ciò significa che, considerato il totale delle famiglie, in Italia in 7 anni sono andati in fumo a causa dei rincari e delle speculazioni la bellezza di 213,4 miliardi di euroe poi si lamentano che i consumi sono fermi!!!!!

E così vi sentite più poveri rispetto alla lira?

Ditemi come la pensate!

7 Commenti

  • Da commerciante posso dire che è purtroppo vero,ora tutti ne paghiamo le conseguenze,piccoli commercianti per primi! Voglio suggerire un ipotesi,che non ci sia stato alcun controllo da parte del governo perchè così anche l’enorme deficit pubblico si svalutava,dimezzandosi nel cambio lira/euro,e permettendo ai governi succedutisi di continuare a sperperare le pubbliche risorse!
    (forse è un stupidaggine,ma…)
    Ricordo comunque che lo stesso fenomeno è avvenuto anche in altri paesi europei,una Audi 2000 cc la comperavi con 40/50 milioni,oggi Ti ci vogliono 35/40 mila euro!! il problema è che i salari e gli stipendi sono rimasti al “palo”,essendo stata già da tempo abolita la famigerata “scala mobile”,e non essendo più praticamente possibile la rinegoziazione degli stipendi a causa di una sostanziale mancanza di posti di lavoro,che funge da sotteso ricatto…

  • Siamo tutti indebitati per questo cambio di valuta! Io sono andato in pensione nel 2000 con la lira! oggi con la venuta del euro il potere di acquisto e stato di mezzato come cosi gli stipendi! tutti ne parlano ma nessuno non da risultati concreti! MA COSA ASPETTANO CHE ANDIAMO A SACCHEGIARE SUPERMERCATI? speriamo che si riveda questa situazione che sta per degenerare! e non dare colpa alla crisi perche siamo da quando si e cambiata la valuta in queste situazioni! si son cambiati governi nel fra tempo, tutti hanno detto paroloni per cambiare, ma nessuno non fa niente!
    NB: OGGI 100€ ha lo stesso valore delle 100.000 Lire

  • e’ interessante sapere che ad oggi la benzina si iniziata a salire, ciò nonostante mi chiedo: ma se nel luglio dello scorso anno, ho fatto benzina pagandola a Bari ad € 1,60 ed il barile oscillava sui 150 dollari; se oggi che la benzina costa € 1,25 circa con il barile intorno ai 60 dollari, nel caso raggiungesse di nuovo i 150 dollari, a quanto la pagheremmo la benzina?
    A € 4,50?
    sarei contento se qualcuno mi desse una risposta.
    tornando al discorso Euro, io ritengo che con l’introduzione di detta moneta, chi ha un reddito fisso, ha perso il 75% del suo precedente valore, mentre chi ha un reddito autonomo ha sciacallato sui prezzi, mentre un’altra colpa ritengo sia da dare alle agenzie immobiliari in primis e poi ai costruttori che, hanno accellerato in maniera esponenziale i prezzi senza pensare al loro futuro.
    in quanto oggi si trovano ad avere un invenduto che sarà difficile da piazzare, se non abbassano come minino del 30% il valore attuale.

    A CHIUNQUE HA,
    VERRA’ DATO,
    MA A CHI NON HA,
    VERRA’ TOLTO
    ANCHE QUELLO CHE HA.

  • Caro Vincenzo,io sono uno di quegli “autonomi”che dovrebbe avere “sciacallato”.
    Credimi non per tutti è così,almeno tra noi piccoli commercianti che abbiamo subito il crollo del potere di acquisto degli stipendi.Come ho già detto,ci sono “rendite di posizione”che hanno inciso ben di più sulla spesa degli Italiani.Parlo delle prestazioni mediche che pur dovrebbero essere gratuite(visita specialistica da 80.000 £ a 150 Euro),farmaci,tariffe,commercialisti(il mio da 2.500.000 £ a 3.500 euro!),trasporti pubblici,avvocati,notai,multe e chi più ne ha più ne metta!!!
    I commercianti sono inseriti in un sistema di concorrenza,il cliente può scegliere e non ha la necessità di dovere andare proprio da quello!
    Negli ultimi anni molti esercizi commerciali hanno chiuso,vuol dire che guadagnavano troppo? Ha trionfato la grande distribuzione cui la politica ha concesso tutto,ed ora opera pressochè in regime di monopolio! i prezzi li fanno loro,noi piccoli ci adeguiamo accontentandoci perchè non abbiamo la forza di imporre ai nostri fornitori i prezzi come invece fa la grande distribuzione che strozza i produttori di casa nostra e guadagna sull’enorme divario tra costo di acquisto e prezzo finale.Tutto questo senza abbassare l’inflazione,e portando i loro guadagni all’estero o nei paradisi fiscali di mezzo mondo! queste “Catene distributive”sono quasi tutte straniere,come Lei saprà,e veicolano in preferenza prodotti esteri,con doppio danno alla nostra economia! ps;provi a controllare lo scontrino del suo supermercato,ci troverà ,chieda al suo commercialista perchè! saluti

  • ps:provi a controllare lo scontrino del suo supermercato,ci troverà ,chieda al suo commercialista perchè! Saluti

  • Sono pensionato e quindi passo buona parte della giornata in casa. Ora hanno inventato le tariffe elettriche a fasce, e mi è giunta la bolletta, sulla quale, mi si avvisa che consumo piu energia nella fascia più alta che in quella più bassa. Sono uno sprecone? No, sono una delle tante vittime delle cose fatte con pressapochismo invece che con il buon senso. Cosa devo fare? Aspettare che sia buio pesto, specie d’inverno, prima di accendere la luce e/o la TV? Devo vivere, insomma, da barbone? E se avessi il riscaldamento particolare, invece che centralizzato, dovrei morire dal freddo sino alle ore 19? Vi assicuro che la lavatrice, mia moglie, la usa nelle fasce di bassa tariffa, ma è scomodo, perchè poi si deve aspettare il mattino per stendere. E stirare? Insomma, aver lavorato per oltre 40anni non mi da alcun diritto, ma solo bastonate in testa. E allora, anche se ho qauasi 80anni, datemi un lavoro cosi almeno sto sempre in ufficio ed il computer lo adopero fuori casa,
    Se è possibile, indicatemi, per intanto, un operatore per l’energia e il gas che mi consenta di risparmiare e che non faccia ricorso a fasce di consumi. Grazie, Luigi

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