ECCO LE AUTOSTRADE PIÙ PERICOLOSE D’ITALIA


Cari amici,

non voglio disturbare le vostre vacanze, tanto attese dopo un intero anno lavorativo. Devo però mettervi in guardia se vi mettete su strada. A seconda di quale tratto decidiate di percorrere, fate attenzione, perché ci sono autostrade e autostrade!
Cinque quelle più a rischio: l’Autosole tra Milano e Napoli, la Torino-Trieste, l’Adriatica tra Bologna e Taranto, la Salerno-Reggio Calabria e il Grande Raccordo Anulare di Roma.
Stando al rapporto dell’Aci, l’A1 Milano-Napoli-Roma si aggiudica il primo posto per numero di incidenti. Il bilancio per l’anno 2015 è stato di 51 morti e 2037 feriti con un tasso di incidentalità pari a 1,49 incidenti per ognuno dei suoi 743 chilometri.
Più si scende, a quanto pare, e più si rischia. Il chilometro peggiore si trova nei dintorni di Napoli, dove ben undici incidenti si sono verificati in corrispondenza del cavalcavia di via Provinciale Botteghelle di Portici.
Contrariamente alla logica comune per cui i tragitti appenninici vengono considerati i più delicati, regioni come l’Umbria non spiccano per incidenti stradali. Con questo ovviamente non voglio dire che al Nord non ci siano punti in cui prestare particolare attenzione, specie quando si è in prossimità di ingressi o uscite dall’autostrada! In Lombardia, ad esempio, il chilometro peggiore è tra Cascina Castelletto e Mezzano.
Ma lasciandoci alle spalle l’A1, come sono messe le altre autostrade? Molto trafficata d’estate per raggiungere le gettonatissime spiagge romagnole, marchigiane e pugliesi, l’A14 Bologna-Taranto non brilla per sicurezza stradale (625 incidenti, con 9 incidenti, di cui uno mortale, all’altezza di San Lazzaro). Ancora peggiore risulta l’A4 Torino-Trieste con 902 incidenti sui suoi 516 chilometri, c’è poi il Grande Raccordo Anulare di Roma, che con i suoi 678 incidenti in appena 68,2 chilometri ha un indice di pericolosità altissimo: 9,94 incidenti a chilometro. Infine, troviamo la tanto temuta Salerno-Reggio Calabria, con due tratti da non trascurare: l’uscita di Sibari nel Cosentino e quella di Pizzo nel Vibonese (in totale 333 incidenti con ben 18 morti).
Nel mese più caldo dell’estate – se potete – evitate di “incamminarvi” nelle giornate da bollino rosso, che sarebbero il 12, il 13, il 20, il 21, il 27 e il 28 agosto. Tra le tante raccomandazioni una mi sta particolarmente a cuore: quando vi mettete in viaggio, non distraetevi guardando il cellulare! Come ha ribadito la Polizia di Stato, lo smartphone risulta attualmente la prima causa di scontri automobilistici.
Perché, allora, rischiare la vita? Se non rispondete, non muore nessuno!

A presto,

CR

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