DOPO GLI STUPRI IL VERO PERICOLO E’ LA GIUSTIZIA “FAI DA TE”

Giornali, radio e tv ci narrano ogni giorno storie di degrado e di violenza sulla soglia delle nostre case, in un paese che dovrebbe considerarsi civile, un paese che, per ovvi motivi storici, culturali e religiosi, dovrebbe essere tra i più tolleranti nel mondo.

Questa tolleranza, purtroppo, ogni giorno sta sempre più scricchiolando.

Ieri, ad esempio, sentivo alcuni ragazzi parlare di quella coppia aggredita in macchina a Guidonia e molti di loro hanno iniziato a dire che avrebbero voluto chiedere il porto d’armi perché “a chi non è mai capitato di appartarsi in macchina con la propria ragazza?” e, quindi, il fatto di essere armati li avrebbe fatti sentire più sicuri.

A questo siamo arrivati…

Ma ci pensate cosa significa un fatto del genere?

A 20 anni in genere ci si sente invincibili, invulnerabili, i più veloci… poi si cresce e si capisce che non è così, che la realtà è un’altra.

Reagire puntando una pistola addosso a qualcuno, significa spingere l’altro a fare la stessa cosa, solo che c’è una differenza: l’altro probabilmente è abituato alla violenza perché è da lì che viene, e non avrebbe nessuna esitazione a colpire per primo.

Ma in ogni caso, la vita di uno dei due sarebbe rovinata lo stesso.

Dicevo prima di un paese che vorrebbe dirsi civile.

Ma un paese civile non consente a chiunque di entrare e fare il proprio comodo, un paese civile è dotato di strutture di accoglienza che funzionano, è dotato di possibilità di integrazione con il lavoro, quel paese civile non chiude gli occhi di fronte alla proliferazione di baracche in pieno centro cittadino nelle quali le condizioni igieniche sono inesistenti, un paese civile davanti ai reati protegge i suoi cittadini con leggi che puniscono i rei in modo forte e rimanda a casa chi non ha nessuna intenzione di comportarsi come un cittadino di quello stato civile.

Non sono i nostri giovani che devono pensare a come difendersi da soli, perché temono non ci sia nessuno a farlo per loro.

Il pensiero allora vola a chi dovrebbe difendere i nostri giovani, alle istituzioni, alla politica.

E qui capisco che sono tutti uguali: la SINISTRA, che apre le frontiere a chiunque, senza preoccuparsi di creare un filtro, di distinguere tra onesti e delinquenti, di accertare se chi entra nel nostro paese sappia mantenersi e integrarsi, e la DESTRA, che promette legalità, che dichiara guerra ai criminali stranieri, ma poi non sa difendere una donna che scende dal bus la notte, o una coppietta che si apparta in automobile.

Il rischio concreto è che ora i nostri giovani finiranno per mettere nel vano portaoggetti della macchina, oltre ai preservativi, anche una pistola.

9 Commenti

  • la conclusione logica alla verità denunciata in questo articolo porta a concludere,purtroppo,che il nostro oramai non è più un paese che tuteli i nostri sacrosanti diritti di sicurezza e di cittadini italiani.La imbecillità e miopia politica di TUTTA LA CLASSE POLITICA PASSATA E PRESENTE farà sorgere nelle prossime generazioni un duro odio verso lo straniero con tristi conseguenze . La storia lo insegna e i bottegai di turno non sanno o non vogliono ri-studiarla.

  • Giustizia fai da te: certo che uno sfogo da parte di chi ha subito quello che sappiamo, non ci fà meraviglia.
    Quello che più fà indignare, è il fatto che nessuno di quelli che son pagati per fare o modificare le leggi, renderle più attuali e severe, si muove, e allora certi sfoghi sono comprensibili.
    Se una legge non è adeguata e le procedure nemmeno, chi governa, per essere credibile, dovrebbe rimediare subito e non mai, come succede da noi in Italia.
    Cesare

  • caro avv. rienzi sono d’accordo con tutto quello che ha detto pero, volevo dirle che quello che a detto alla trasmissione “istruzioniperl’uso” non’e esatto infatti i giovani molto spesso sono costretti da queste leggi a fare si, il 113 pero poi le volanti spesso arrivano in ritardo per qualsiasi cosa pure una rapina, furto, rapimento, non so perche visto che dovrebbero protegierci. distinti saluti

  • Parole Sante Avv. Rienzi!
    Per Lorenzo: ma come fai a dire che le forze dell’ordine non arrivano???
    Sono in pochi (ecco perché “fanno tardi”) per mille euro al mese rischiano la vita, e gli dobbiamo addossare anche i “ritardi”.
    Per le leggi che fanno ridere i polli, sono d’accordo con te ma la colpa è sempre dei soliti noti.
    E mi permetto di aggiungere una cosa:
    MA L’EDUCAZIONE: LA SCUOLA, LA FAMIGLIA? DOVE SONO ANDATE A FINIRE????
    Incazzato

  • Perchè non facciamo come in Brasile, dove ci sono luoghi privati detti MOTEL ma totalmente differenti dai nostri, per intimità.
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  • e che devo dire io? perseguitato sul telefono di casa e sul cellulare da telefonate anonime(circa 15 al giorno); faccio denuncia ai carabinieri e capisco da quello che mi dicono che se non succedono cose di una certa gravità il magistrato non autorizza indagini, e alla fine il colpevole avrà circa 200 euro di multa per poi riprendere tranquillamente a rifare tutto daccapo; cambio numero di telefono e nonostante abbia espressamente chiesto di non andare sull’elenco telefonico, la mattina mi danno la linea e la sera stessa riprendono le telefonate; faccio denuncia al garante per le telecomunicazioni, alla Wind, mio gestore di telefonia fissa e alla telecom che sembra essere quella che assegna i numeri telefonici denunciando la gravità della cosa e che fa supporre che l’anonimo abbia direttamente o indirettamente accesso ai tabulati e ancora nessuna risposta e per finire ti senti minacciato da persona anonima che non sai quali intenzioni possa avere nei tuoi confronti e allora viene spontaneo che il cittadino si cauteli per l’immediato con mezzi propri, che siano bombolette di gas, o addirittura armi, salvo poi dover dare conto del proprio operato(almeno nel mentre se va bene si è portata la pelle a casa), visto che hai voglia a chiamare, non c’è santo che ti protegga. Ci vogliono leggi certe ed esemplari che facciano passare la voglia a tutte queste categorie da fogna che passano il loro tempo a commettere reati piccoli o grandi verso l’umanità. Chi legge mi scusi per questo sfogo che rimane tale in quanto ne ho piene le tasche di come si amministra la giustizia in Italia. Cordiali saluti

  • Ormai penso che siamo arrivati al “punto di non ritorno”. Gli extracomunitari e/o neocomunitari hanno ormai capito che nel nostro Paese possono delinquere a volontà perchè nessuno gli dirà niente. E se vengono arrestati per qualche crimine orrendo come quelli di questi giorni, sanno anche che al massimo faranno un paio di giorni di galera e poi possono tornare tranquillamente a delinquere. Se mai ci fosse qualche extra.. per bene, ormai non vogliamo nemmeno quello, tanto siamo ossessionati dal pensiero che “stranieri” = a delinquenti, stupratori, ladri etc.
    Probabilmente abbiamo delle leggi troppo permissive o “leggere”, per cui i giudici non possono fare altro che lasciare in libertà stupratori e assassini.Allora cambiamo le leggi! Oppure rimandiamo i criminali nei loro Paesi di origine in modo che siano giudicati dai loro tribunali. E comunque noi non li VOGLIAMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Lino

  • Io credo ormai e ne sono sicuro che se non si interverrà sul serio al problema della certezza della pena la gente ormai stanca incomincerà GIUSTAMENTE a farsi giustizia da sola perchè non è possibile che vengano qui in ITALIA a fare quello che vogliono sapendo tranquillamente che la sinistra sarà dalla loro parte e tutte le volte che si prova ad alzare i toni si prenda subito dei fascisti o nazisti. Io sono italiano e vorrei sentire i nostri politici super pagati e scortati parlassero con una voce sola quella ITALIANA!!!! E che quei poco di buono dei nostri giudici o avvocati del diavolo guardassero in faccia la realtà che a forza di dai e dai a noi non rimarrà altro che farci giustizia da soli!!! E comunque la disciplina è parte preponderante di ogni civiltà!! Basta buonismo è ora di smetterla chi delinque deve pagare non stando in galera ma ai lavori forzati visto che per me rimane l’unica via della redenzione….tra l’altro pagata da noi.

  • caro incazzato, non celo con i poliziotti (figlio) di carabiniere sono, approposito complimenti ai cc. di martano (lecce), perche l’altra settimana hanno smantellato una banda nscu, questo per testimoniare che lo statto c’e. gli arresti sono: trove massimo, lanzilotto fausto, sciurti enrico, cosimomichele stella, ecc. bravi!!!

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