Dall’Annunziata idee buone e (molto) meno buone


Ho apprezzato molto la proposta di Bonomi, ospite a “In mezz’ora” dalla Annunziata: fare i vaccini nelle farmacie che hanno dimostrato di essere in grado di somministrare i tamponi. Sicuramente su appuntamento, di certo con una logistica che consenta la conservazione delle dosi, ma l’idea è veramente praticabile, e consentirebbe di accelerare i ritmi (che altrimenti rischiano di restare pachidermici) del piano di vaccinazione anti-Covid: l’unica nostra speranza di tornare a una vita normale. Bene, bravi, bis: un buon voto per questa soluzione!

Dall’altra parte, invece, devo ammettere la parte critica. Sono molto, ma molto meno d’accordo con la definizione che la stessa Annunziata ha dato di Travaglio – non un uomo politico ma un uomo “della società civile”: si tratta, di fatto, del consulente ufficioso di Conte; per questo, le parole pronunciate rappresentano un grave lapsus per la Lucia nazionale!

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