ECCO LA FRASE CON CUI UN GIUDICE, CHE E’ A CAPO DEI GIUDICI CHE INDAGANO PER DARE GIUSTIZIA AI NAUFRAGHI, ESPRIME IL SUO PUNTO DI VISTA SULLE PARTI CIVILI
Non mi è affatto piaciuta la risposta che ci ha fornito il Presidente del Tribunale di Grosseto, Michele Addimandi, in merito alla nostra istanza sull’abnorme costo delle copie per avere gli atti del processo in corso a Grosseto.
Non solo, infatti, per il Presidente è congruo chiedere quasi 25.000 euro ad ogni difensore per avere copia degli atti su dvd, ma addirittura Addimandi “ringrazia” coloro che hanno accettato l’elemosina da 11mila euro offerta da Costa Crociere ai naufraghi della Concordia.
Scrive il presidente del Tribunale di Grosseto: “grazie a diversi atteggiamenti assunti, da notizie di stampa emerge che il 64% dei passeggeri che erano a bordo della nave (dato non comprensivo dei familiari delle vittime e dei feriti) hanno trovato un accordo con la Costa Crociere sugli indennizzi”.
Un giudice, che dovrebbe essere al di sopra delle parti, e che è a capo di altri magistrati che lavorano per dare giustizia ai passeggeri del Giglio, avrebbe fatto meglio ad astenersi dall’esprimere pareri di tale portata.
Voi cosa ne pensate?
premetto che sono uno dei tanti passeggeri della costa concordia,e gli do perfettamente ragione che il presidente del Tribunale di Grosseto ,ove io risiedo ,esprime il suo punto di vista circa le parti civile che hanno accettato gli 11 mila euro io personalmente con altre 3 persone,ci siamo affidati allo studio legale Americano Avv.Ribbek. Comunque grazie alche a lei del suo interessamento positivo nei nostri confronti,inerente a qualla tragica notte del 13 gennnaio di quello che abbiamo subito.
distinti saluti.