CONTINUANO QUI LE VOSTRE SEGNALAZIONI SULLE CARTELLE PAZZE….

E POI, SECONDO VOI, IERI SERA A “MI MANDA RAITRE” L’AVV. RIENZI AVEVA RAGIONE: SI O NO?

84 Commenti

  • Certo che aveva ragione! Befera si è comportato come un burocrate autoritario e intollerante. Caro Befera, non puoi “esigere il rispetto per le istituzioni”, quando l’Agenzia che tu dirigi esige così tante cartelle pazze! Complimenti all’avvocato Carlo Rienzi che si fa portavoce dei cittadini perseguitati dagli esattori delle imposte.

  • L’avv. aveva sicuramente ragione. Deprecabile l’atteggiamento di Befera e del suo che ha obbedito agli ordini di lasciare la trasmissione. Il grado di civiltà dimostrato è davvero molto basso e spero che ci sia un seguito anche se tutto passerà in cavalleria e Befera continuerà ad operare con arroganza

  • Certo! Befera ha avuto un comportamento arrogante e prepotente.
    Chi dirige un apparato pubblico così importante non può permettersi simili comportamenti in pubblico, adirittura “ordinare” ad un suo colaboratore di lasciare la trasmissione, è stato un atto che la dice lunga sulla concezione che simili personaggi hanno della cosa pubblica.

  • vorrei dire che invece di vivere in una repubblica democratica fondata sul lavoro sottostiamo a MAFIOSI AUTORIZZATI,sono rimasto veramente disgustato da quello che è successo nella trasmissione del 16 gennaio a mi manda rai3.l’avv.Carlo Rienzi purtroppo non puo’ avere il mio appoggio perchè sono un operaio di 23anni,ma sicuramente tutta la mia solidarietà..il befera diceva sempre la stessa cosa e non rispondeva a domande concrete sulla vicenda,forse perche aveva la coda di paglia?? egli sicuramente non potra’ essere giudicato davanti a dei giudici seri x la sua supremazia,ma di sicuro dovra’ dare conto dinnanzi a Dio.cosa darei per prendere a calci queste persone,spero tanto che Rienzi e la sua equipe potrà in qualche modo far vivere noi cittadini senza le palpitazioni di una cartella pazza..vorrei dire un altra cosa invece sul ministero della giustizia,pochi giorni fa vidi una trasmissione che purtroppo per motivi sicuramente logici(per evitare scalpore) andava in onda alle ore 1.00 pm di nome BORDERS,in quest ultima spiegava di persone innocenti messe dentro per errore della giustizia(i 14 omicidi calabresi)ci sono carcerati suicidati perche’ innocenti del fatto e lasciate li’ morire.forse perche’ senza soldi per permettersi un buon avvocato.il perche’??la trasmissione spiegava di un tenente dei carabinieri che ha fatto carriera proprio per questi arresti e dopo che un extracomunitario ha anche confessato tutti questi omicidi dando le giuste prove ci sono delle persone che aspettano di essere cacciate fuori.il perche’ di questo??i casi sono ancora in mano agli stessi magistrati che hanno accusato i poveri innocenti,possono mai contraddirsi?addirittura vorrebbero aiutare l’extracomunitario colpevole!!!il nostro governo è 1scandalo vero e proprio ognuno si crea i propri interessi.

  • salve, ancora una volta mi complimento con il grande avvocato rienzi,per le battaglie che sta conducendo (a giusta ragione e le vittorie che ottiene)avrei piacere di potere conferire direttamente per il recupero di un indennizzo a causa di un incendio avvenuto il 24.12.2007:polizza incendio 200.000euro da primaria banca a seguito di finanziamento-mutuo,la banca è socia della primaria assicurazione e viceversa,l’assicurazione a fronte di una perizia asseverata di 127.000euro,accampando pretestuosità per sotto assicurazione ci vorrebbe liquidare soltanto 10.000euro lorde (che poi si riducono a 5000euro)la banca non ha neanche previsto il contenuto da noi sofferto altri 50.000euro essendoci una inedeguatezza della polizza per colpa della banca, bisognerebbe chiedere alla compagnia assicuratrice l’indennizzo e poi alla banca la differenza.concludendo tra banca e assicurazione il danno da noi sofferto è di 120.000+ 50.000euro del contenuto,noi siamo disposti ad accettare una transazione per una somma inferiorore.avendo necessita di sistemare il sinistro al più presto per rendere abitabile la casa, noi pensavamo di rivolgersi al giudice del tribunale affinchè ordini al ctu di fare eseguire una perizia. per questo che ci rivolgiamo a lei egregio avvocato rienzi ,e se lei riterrà opportuno di denunciare a mi manda rai tre ed eventualmente,a striscia la notizia e altro…il mio numero diretto ******.

  • Ha ragione da vendere.

    ho visto la puntata di ieri 16/01/2009.
    Sono incappata anche io nella EQUITALIA GERIT S.p.A.
    Forte di una sentenza del Giudice di Pace di Napoli che ha accolto il mio ricorso contro una cartella esattoriale, stò assistendo impotente al fermo veicolo minacciatomi dalla stessa GERIT.
    Ho notificato la sentenza sia a Comune di Napoli che alla Gerit e come per gli ospiti della trasmissione non riesco ad ottenere l’annullamento del provvedimento ILLEGITTIMO.
    Ho DIFFIDATO LA GERIT a dar corso al fermo veicolo ma ho bisogno di un supporto legale competente su queste questioni.

  • salve avvocato rienzi e la prima volta che scrivo . mi e arrivata una multa tempo fa la quale dice che io mi trovavo col mio veicolo in un comune che sinceramente io non conosco nemmeno (rodi garganico )feci ricorso al giudice di pace di rodi garganico dicendo che non mi trovavo li quel giorno ne io ne il mio furgone e che una persona poteva testimoniare il tutto ma il giudice non ha accettato il ricorso .pochi giorni fa mi arriva una raccomandata la quale dice che il comune di rodi garganico ha fatto un fermo amministrativo sul mio nuovo furgone che ho preso da poco sono andato dai carabinieri per vedere se potevo fare una denuncia ma a quanto ho capito mi ha consigliato di pagare e che una denuncia non si poteva fare la somma e piccola (circa 50.euro )ma mi chiedo perche pagarla ?coi tempi che corrono poi.se puo mi dia delle delucidazioni la ringrazio in anticipo

  • Aveva pienamente ragione, oltre tutto le persone che erano in trasmissione avevano già dimostrato nei fatti l’inefficienza del sistema di trasmissione dei dati sull’avvenuto pagamento. Sono rimasta senza parole nell’assistere alla reazione isterica di Befera e, ancor più, a quella dei suoi due sottoposti che, in evidente imbarazzo, si sono alzati e hanno abbandonato la trasmissione, neanche fossero stati agganciati ad invisibili fili di un “puparo” (teatro dei pupi siciliani”). Spero che il suddetto Befera ripensi alla minaccia di querela, non farebbe che aggravare ancora di più l’impressione di prepotenza e arroganza che è riuscito a fornire a tutti i telespettatori.

  • cero che l’avv.Rienzi ha ragione da vendere a difendere i diritti dei cittadini che troppo spesso si trovano costretti a pagare le conseguenze di errori commessi da altri. Sono gli stessi cittadini oggetto di persecuzione che contribuiscono a pagare lo stipendio anche di coloro che commettono la leggerezza di emettere le cosidette cartelle pazze. Dopo la pessima figura che il dott. Befera ha fatto fare all’Istituzione che rappresenta trattando con protervia e disprezzo i cittadini e chi si adopera per difenderne i diritti, mi chiedo se non sia il caso che rimetta le dimissoni dall’incarico che occupa. Buon lavoro avv.Rienzi

  • Gent.mo Avv. Rienzi,
    innanzitutto desidero esprimerLe la mia piena solidarietà in merito alla trasmissione “Mi manda Rai tre” di ieri sera!! Certo è che se il Dott. Befera si comportasse così nella vicinissima e civilissima Francia (dove il Cittadino è tale e non un “suddito”) non so per quanto tempo starebbe ancora al suo posto!!
    Ma veniamo a fatti concreti: tra Ottobre e Dicembre 2008 ho ricevuto ben DUE cartelle “pazze”! La prima per presunti crediti dell’ENPALS e la seconda per una sanzione per “ECCESSO” di velocità (limite dei 50 km/h superati di ben 11 km/h su strada extraurbana dove il limite era sempre stato di 70 km/h… Anche qui ci sarebbe da parlarne!) ma ritorniamo alle famigerate cartelle: inutile dire che l’ENPALS aveva da tempo incassato il suo credito e che la sanzione comminatami dal Comune era stata regolarmente pagata con bollettino postale entro i termini.
    Il Sig. Befera ieri sera NON ha voluto rispondere allìAvvocato che gli chiedeva se gli errori della P.A. dovessero ricadere INGIUSTAMENTE sull’incolpevole Cittadino. Il principio fondamentale del Diritto è che chi arreca un ingiusto danno ne è responsabile ed è tenuto a rifonderlo… o mi sbaglio?
    Il Sig. Befera e molti altri TECNOBUROCRATI dovrebbero sapere che le perdite di tempo causate dagli errori come quelli in questione NON sono “semplici” perdite di tempo: le giornate che ho perso per dimostrare che avevo pagato regolarmente quanto indebitamente richiestomi, sono giornate di VITA sottrattemi!!!
    Quanto vale un giorno di VITA???
    La saluto cordialmente e mi tengo a Sua disposizione nel caso Le servissero le cartelle in questione.

    Domenico

  • Buon giorno avvocato ho assistito al dibattito di ieri su Rai 3 e nel complimentarmi con Lei e “Mi manda Rai 3” a proposito di cartelle , mia zia ha preso una multa a Fiumicino molti anni fa, dopo aver tentato di contestare ha dovuto pagare quanto richiesto;
    la stessa multa le viene richiesta con relative more per ben 4 volte e ogni volta e’ rispedito copia dell’avvenuto pagamento con racc A.R. Pochi mesi fa’ si e’ vista arrivare nuovamente la cartella con minaccia che passati venti giorni sarebbe scattato il fermo; mia zia si e’ dovuta rivolgere ad un avvocato perche’ nonostante avesse in mano il titolo di avvenuto pagamento equitalia non poteva chiudere la partita.
    Sono rimasto di stucco nel vedere che di fronte a milioni di telespettatori l’agenzia delle entrate a domande secche evade la risposta preferendo polemizzare sul numero di cartelle pazze che sia 1 o 1 milione; io sto vivendo in questi giorni una situazione che in parte coinvolge l’agenzia delle entrate e equitalia. Ho un autosalone e ho acquistato in permuta una vettura, ho provveduto alla intestazione al PRA e al ritiro del certificato di proprieta’ scopro che su questo viene applicato un fermo amministartivo di cui non ho nessuna colpa. Ho cercato in tutti modi (avvocati, giudici di pace, PRA) di capire cosa posso fare; risposta : nulla ovvero devo sostituirmi a equitalia tentando di recuperare sul vero debitore, che non ha piu’ il veicolo bloccato e quindi se ne infischia. La domanda che ho rivolto al giudice di pace e a equitalia: “il titolare del debito ora ha un’altra vettura libera da vincoli , perche’ non trasferire il fermo su questa ? risposta : non e’ cosa fattibile.” Altra domanda : il PRA di ROMA nel trascrivere il passaggio di proprieta’ ha rilevato l’esistenza del fermo, perche’ espletato la pratica e non l’ha respinta?
    Scusi se sono stato prolisso, Le auguro buon lavoro e complimenti per il suo operato.
    saluti tony

  • Carlo Rienzi de più c’aveva raggione! Ho un sollecito di pagamento, inviato dalla Gerit, di una cartella esattoriale in cui si evince la notifica 25 Dic 2007 (Santo Natale). Il notificatore chi era? Un buddista, un ebreo? Ma poi a casa quel giorno l’avrà trovata la persona o era a pranzo come tutti presso i parenti? si, l’essere umano sbaglia quando lavora!! ma per farla rientrare nei termini non hanno visionato bene il calendario, pertanto sono inesistenti anche le notifiche. Invio documentazione

  • Complimenti Avv. rienzi
    l’arroganza incivile di chi dirige un publico servizio è censurabile sotto ogni aspetto!!!!
    Costoro andrebbero presi a CALCI sul posteriore sine die……
    Disgustoso l’atteggiamento del Befera in trasmissione Rai3 …

    Buon lavoro …. e non molli !!!!

  • caro avvocato è la prima volta che le scrivo, ho visto la trasmissione del 16/1
    su rai tre, e le dico che ha ragione totalmente, finora non sono incappato in queste cose speriamo mai in futuro. Ce ne vorrebbero altri come lei, continui così e in bocca al lupo.

  • Per quanto riguarda le cartelle pazze sui verbali al codice della strada, il servizio contravvenzione che per legge dovrebbe essere coordinato dal comando del corpo della polizia municipale (vigili urbani) nel caso del comune di Roma il servizio contravvenzione è inserito nel dipartimento secondo ufficio delle entrate. è evidente in questo modo che una contravvenzione viene già considerata una entrata. Pertanto i verbali con relativi ricorsi non vengono lavorati nella “qualità” ma nella “quantità” per far si che nelle casse comunali con l’utente ignaro, che non si appella al giudice di pace, ma paga c’è un entrata sicura al comune. Per i dirigenti la quantità porta al raggiungimento dell’obbiettivo che viene chiesto dall’amministrazione e ciò porta al dirigente un’entrata maggiore di stipendio. Ciò che sicuramente, e l’avvocato Rienzi dovrebbe controllare, il direttore del servizio contravvenzione questo mese ha raggiunto l’obbietivo. Quindi dietro a tutte queste cartelle pazze, a tutti questi verbali del c.d.s. pazzi, a tutte queste ordinanze prefettizie seriali ai ricorsi ai verbali pazze c’è sempre un progetto di denaro per vari dirigenti e far cassa al comune. La quantità va nel bilancio comunale ma se poi i soldi non arrivano per i vari ricorsi al G.d.P. non ha importanza perchè tutto ciò viene trattato tra un paio di anni ma i dirigenti hanno già preso i loro soldi.

  • Salve…..ho scritto una cosa anche io ieri dopo la trasmissione ma nn ne trovo traccia, ho forse sbagliato qualcosa?

  • Egr. Avv. Carlo Rienzi, ascoltando la trasmissione mi manda RAI 3 del 16/1/09 ho colto subito il suo invito a raccontare nel suo sito, il mio problema, in merito alle così dette cartelle pazze.
    La cosa è fresca fresca, ho ricevuto la cartella detta “pazza” il giorno 12 corrente mese, la stessa, fà riferimento ad un verbale che mi fù consegnato all’atto dell’infrazione il giorno 15/01/04 nella quale si prevedevano i soliti 60 giorni per effettuarne il pagamento.
    La contravvenzione è stata pagata con 2 giorni di ritardo, cioè, il 16/03/04.
    La cartella come lei ben sà, con il ritardato pagamento anche se solo di 2 giorni, obblica i il contraente a pagare delle somme incredili, che nel mio caso è di euro 268,00, a tale importo và aggiunto chiaramente gli euro 68,25 già pagati.
    Nei casi citati in trasmissione si evidenziavano maggiormente casi già contestati e con annullamenti dei giudici nn andati a soluzione ugualmete è incredibile.
    Io nn penso di rientrare tra coloro che possono chiedere l’annullamento della cartella, ma di pagare magari una spesa di mora che nn sia da usurai quello sì. Le allego a tal proposito (nel caso nn ne fosse già a conoscenza), il link di una sentenza riportata dal messaggero di qualche mese fà e che potrebbe fare al caso di sventurati come nel mio caso. Nel ringraziarLa per l’occasione datami la pregherei di darmi cenno nell’aventualità colga nella sentenza del messaggero l’opportunità di inserire anche mè nell’eventuale contestazioni da rivolgere al gudice di pace.
    http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=20574&sez=HOME_NOSTRISOLDI

    17 Gennaio 2009 @ 00:10

  • Io sono nato in un paese dell’est europa, sotto dittatura comunista. La mia famiglia era italiana ed io sono in Italia da quasi 50 anni per cui avevo dimenticato, anche se non è stato facile, cos’era la dittatura comunista. Il dott. Bfera me lo ha fatto ricordare in un momento : non solo ha ordinato ai suoi tirapiedi di uscire dello studio televisivo ma, resosi conto di aver fatto la pipì fuori dal vasetto, li ha fatto prontamente rientrare. Neanche Ceausescu sarebbe stato capace di un tanto in diretta televisiva. Ora io vorrei sapere dal dott. Befera se intende querelare l’avv. Rienzi con i soldi di tasca propria o prelevandoli dall’amministrazione che rappresenta, e cioè dalle tasche nostre.
    In linea di diritto il dott. Befera aveva ragione come amministratore dell’ente riscossore (l’ente non verifica il diritto alla riscossione, ma riscuote e basta). Non lo aveva come funzionari dell’agenzia delle entrate la quale dovrebbe verificare il diritto alla riscossione prima di trasmetterlo all’ente riscossore, ma sopratutto dovrebbe valere il principio che chi sbaglia paga mentre qua paga solo il cittadino quando sbaglia. Se sbaglia l’ente tanti saluti e ciao. In ogni caso, in entrambe le vesti, dovrebbe ricordarsi di essere un funzionario al servizio del cittadino, non un’oste di periferia che serve chi vuole lui in modo più meno inurbano. E dovrebbe ricordarsi anche che pur non essendo la sua carica elettiva, chi lo mette a fare il funzionario è eletto da noi cittadini, per cui vorremmo, noi elettori, consumatori e cittadini, che quando si esprime nella sua veste di funzionario pubblico, usasse termini e modi più consoni a ciò che sta rappresentando.

  • Ho assistito alla trasmissione di ieri sera “Mi manda rai tre”- Invio all’avv:Rienzi tutta la mia solidarietà, e sinceramente mi sono sentito come cittadino-contribuente, offeso, indignato ed umiliato. Sono un contribuente che in questi giorni ha ricevuto Notifica di “Iscrizione Ipotecaria sull’Immobile” per il valore capitale di € 833.- che in totale per l’iscrizione diventano € 1666.- La mia disavventura ha avuto inizio nel lontano 21/12/2001.- Ho superato il percorso di tre Ricorsi in Commissione Tributaria Provinciale ed uno Regionale.- Due dal Giudice di Pace per “Fermo amministrativo del mezzo” e mai ho visto in faccia un responsabile della pubblica amministrazione che si presenti a rispondere del proprio operato. Ho letto il mio codice fiscale, sono già trascorsi otto anni dall’inizio del viaggio e non sono giunto in “Stazione” mi resterà ancora tanto tempo, per lasciare a mio figlio, una casa pulita senza “l’imbratto” procurato da Equitalia Polis spa. Lo considero un augurio. Grazie avv.Rienzi e buon lanoro.

  • L’ Avv. Rienzi ha perfettamente ragione. Nel mio specifico caso la mia auto e’ stata sottoposta a fermo amministrativo, a mia insaputa, sin dal 06/2004. Solo nel 01/2007 venivo a conoscenza del fermo, tentando invano di pagare il bollo presso un tabaccaio che mi invitata a presentarmi all’ ACI (gli anni precedenti avevo sempre pagato il bollo alle Poste). Recatomi presso l’ ACI mi veniva detto che gravavano sul veicolo ben 2 fermi amministrativi per un importo complessivo di eu 1293,56.
    Presentatomi alla Montepaschi Serit venivo informato che ben due comuni avevano posto dei gravami.
    Dal comune di Mascalucia (CT), presso cui ero residente, ero debitore di tasse per rifiuti urbani dal 1988 al 1999(…ovviamente regolarmente pagate). Presentato ricorso alla commissione tributaria provinciale, la stessa emette la sentenza in data 05/2008 accogliendo il ricorso e condanna la Montepaschi al pagamento delle spese e alla cancellazione del fermo amm.vo. Idem per il comune di Catania presso cui pero’ non ero nemmeno residente dal 1980 ed avevo cartelle da pagare dall’ 88 al 96. La stessa commissione tributaria di cui sopra, con sentenza del 11/2008 dichiara cessata la materia del contendere.
    A tutt’oggi ho ancora il fermo amministrativo……..

  • Anche io sono stato destinatario, un mese fa, di una “cartella pazza” per un bollo pagato alla Regione Umbria a gennaio 2008; la cartella è arrivata a dicembre 2008. E’ possibile che in 12 mesi non ci sia stato un contatto tra l’ACI e la Regione per segnalare il mio pagamento? Il comportamento del Signor Befera alla trasmissione “Mi manda Rai Tre” è inqualificabile. Ha dato per scontato che l’Agenzia delle Entrate ed Equitalia possono sbagliare senza subire conseguenze, ma il cittadino no, può anche essere vessato e in ogni caso deve “pagare”!

  • gentile avvocato

    avrei piacere di comunicare con lei dopo aver visto la trasmissione sulle cartelle pazze.
    Cordialmente

  • Sono stato anch’io un “colpito” dalle “Cartelle pazze”. Per un credito verso mia moglie dell’Agenzia delle Entrate di € 253,06 (duecentocinquantatre/06) per errato “incasellamento” di un importo dovuto (e pagato) al SSN èstata iscritta ipoteca su immobile di proprietà di mia moglie.
    E’ stato fatto ricorso ma l’Agenzia delle Entrate non lo sta trattando per il troppo lavoro. L’Equitalia dice che fino a che non riceve disposizione dall’Agenzia non “sgrava”. E nel frattempo che faranno, vendono l’immobile ?

    Buono l’intervento del Dr. Rienzi. Il Brufera è assolutamente inidoneo a coprire la posizione che ha e dovrebbe essere immediatamente rimosso.
    Ha dimostrato di avere un totale disinteresse per le enormi difficoltà di migliaia di cittadini (provi lui a immedesimarsi nella nostra posizione) e non ha minimamente suggerito una possibile soluzione.
    Sarebbe stato necessario da parte del Dr. Rienzi, ma, soprattutto da parte del conduttore, richiedere al Brufera un impegno per una sospensione di ogni azione in attesa che qualcun’altro, visto che il Brufera non ne è capace, faccia funzionare il meccanismo informativo tra Ente Creditore e Ente esattore.
    Non si capisce come sia possibile che il “funzionario” che “ordina” l’iscrizione ipotecaria e/o altra eventuale sanzione non sia in grado di selezionare in relazione, almemo, dell’importo richiesto.

    Si rimane inoltre stupefatti per il totale silenzio sulla vicenda da parte del Ministero e altri organi competenti. Ma è un problema italiano ! Che fare !?Un milione e mezzo di cittadini o 150.000. E che è un problema nostro ? E chissà come votano !?

    Cordiali saluti e grazie per quanto fatto ed andrete a fare.

    Giancarlo Rubini

  • salve avv. rienzi le scrivo dopo la trsmissione di ieri sera sei grande .volevo porle anche io la mia domanda vivo iu una città in prv di taranto dove in un anno solare ho ricevuto 3 cartelle esattoriali dove mi si richiedeva di pagare anche un aumento dovuto all’anno 2006 non da cartelle pazze ma comunque per dirla tutta vorrei sapere se possibile impugnare questi pagamenti .l’aumento che stanno mandando ai cittadine è con raccomandata con ricevuta di ritorno.VORREI SAPERE ANCHE PERCHE MANDANO 2 CARTELLE UNA CON IL’IMPORTO CHE DOVREI PAGARE L’ALTRA DOPO 2 MESI è TUTTO POSSIBILE
    GRAZIE PER UNA SUA GRADITISSIMA RISPOSTA MAGARI CE NE FOSSERO DI PERSONE COME LEI IN ITALIA GRAZZZZZZZZZZZIIIIIIIIIIEEEEEEEE

  • Credo che l’avv. Rienzi ieri avesse perfeffamente ragione. Anche io ho ricevuto una cartella pazza per una multa che avevo già pagato nel 2004.
    Ma in questo caso la coferna del dolo da parte del richiedente è che non mi hanno mai mandato nessun avviso, ma direttamente l’ingiunzione. Può darsi che siccome io avevo ambiato casa non mi avessero trovato prima, ma la domanda sorge spontanea: ma come mai per mandarmi l’ingiunzione mi hanno trovata e per mandfarmi gli avvisi no?
    Ora ho dato la cosa in mano ad un avvocato e siccome sono molto impegnata al momento a curarmi un tumore non mi sono più occupata di questa cartell, ma dopo l mi mandaraitre di ieri sono sicura che quanto prima mi vedtò arrivare un’ipoteca sulla casa o il ermo macchina.
    La multa era di € 180 che io pagai. ho 45 anni, sono diventata non vedente e mi sto curando un tumore, ci mancava pure sto pensiero. Posso solo dire che siamo il paese della VERGOGNAAAA!!!!!!

  • Oltre ad avere pienamente ragione avrebbe dovuto sostenere meglio le sue ragioni.
    Già all’inizio, quando l’avvocato che aveva vinto diverse cause contro le cartelle pazze ha parlato di scarica barile, si poteva intuire che il dialogo non sarebbe stato facile.
    La risposta mi è parsa suonare come “stia attento a quello che dice altrimenti la denuncio” (mi pare un pò eccessivo in un paese democratico con libertà di parola -non era mica un offesa ma verosimilmente era quanto accaduto-).
    Quello che è emerso, secondo me, dalla telefonata del dott. Befera è che LO STATO NON SBAGLIA MAI e anche se sbaglia nessuno ha il diritto di farglielo notare per non fargli fare brutta figura; il cittadino non ha diritti nei confronti delle istituzioni è un suddito che deve accettare ogni comportamento delle istituzioni stesse che non possono mai essere criticate.
    Il dott. Befera dovrebbe ricordarsi che quando si fa qualcosa, il diritto prevede che venga svolta secondo la DILIGENZA DEL BUON PADRE DI FAMIGLIA vale per tutti e sopratutto per le istituzioni dello Stato.
    Sbagliare si può ed è umano ma non si può PERSEVERARE nell’errore ed è questo il punto centrale del problema, non l’errore in se.
    Il fatto poi che chi riscuote, non possa sapere se il credito debba essere preteso o no non è certo un problema dei cittadini, è solo dovuto ad una mancanza di organizzazione e non è certo una cosa impossibile da fare (ma probabilmente non si vogliono spendere soldi -la parola impossibile ha infatti un ben preciso significato e sono poche le cose veramente impossibili da fare-).
    Infine non capisco come mai chi riscuote il credito non sia responsabile: non sarebbe più giusto ritenerlo responsabile dell’errore e poi, eventualmente sarà lui a rivalersi su chi gli ha detto che il credito era esigibile?
    P.S. C’è anche da notare che il dott. Befera ha detto che il numero delle cartelle pazze dichiarato dall’avv.Rienzi era sbagliato ma, alla richiesta dell’avv.Rienzi di sapere detto numero, non ha risposto(almeno non subito, ad un certo punto non ho più guardato): a questo punto come fa a contestare il numero dell’avv.Rienzi?

  • Salve a tutti,
    ho visto con vivo interesse l’argomento trattato da “Mi manda Rai Tre” riguardante “Le cartelle pazze” nella puntata andata in onda il 16 gennaio scorso e, vorrei esprimere tutta la mia solidarietà e stima ni confronti dell’avv. Rienzi.
    In special modo si è potuto constatare in diretta televisiva come, il direttore generale di Equitalia in diretta telefonica “esigere”, ribadendo tale aggettivo più volte con tono sempre più minaccioso, il “RISPETTO” da parte dei cittadini.
    Ora io mi chiedo, ma il rispetto dovuto a noi cittadini a chi lo chiediamo? Non è forse un tono che si addice più ad un fare mafioso piuttosto che ad un dirigente della p.a.?
    Bene a fatto l’avv. Rienzi a citare Equitalia per associazione a deliquere finalizzata all’estorsione, perchè di questo si tratta.
    In definitiva, l’Agenzia delle Entrate e l’Inps, non avendo strumenti (ma questo è da appurare) per controllare la veridicità e la correttezza delle procedure di riscossione di quanto richiesto dagli Enti che ne fanno richiesta, utilizzano impropriamente e con uso completamente discrezionale l’attuale normativa vigente in fatto di riscossione dei crediti .
    E’ bene sottolineare che ci sono procedure di riscossione nei confronti di “Grandi Evasori” che vengono sistematicamente fatte scadere nei termini, inoltre le stesse Esattorie locali sono morose nei confronti dell’Agenzia delle Entrate, e di questo ne vogliamo parlare?
    Sono gli Enti che richiedono il credito che devono dimostrare con “prova certa” l’esistenza del medesimo e, non i malvessati utenti, e poi sentiamo che non bisogna ingolfare i tribunali con cause civili.
    Tutto questo è sintomatico di un’apparato dello stato non in grado di essere al passo con i tempi e di dare efficienza alla “res pubblica” , al contrario di quanto si sente dire in giro da parte dei nostri politici.
    Ringrazio dell’opportunità di questo spazio che mi ha dato modo di far sentire anche la mia voce e auguro un bun lavoro allìavv. Rienzi.
    Cordiali saluti
    Nicola Gravina

  • ieri ho visto rai 3 e mi sono preocupata a vedere che personaggi ci rapresentano nelle alte cariche certo ,non anno fatto una bella figura verso gli Italiani anche io ho ricevute delle cartelle che il comune vuole pagate 5 anni di Ice in un terreno che da 40 anni dicono che e destinato a zona industriale ma il progetto non e stato mai aprovato io penso che non mi spetta pagare voi cosa ne pensate? mi farebbe piacere se mi date una risposta .

  • COMPLIMENTI ALL’AVV. RIENZI PER IL CORAGGIO CHE HA AVUTO NELL’ATTACCARE IL DOTTOR BEFERA CHE HA MOSTRATO TUTTO IL SUO TORTO E LA DEBOLEZZA NELLA CAPACITA’ DI RISOLVERE QUESTI PROBLEMI. ANCH’IO HO RICEVUTO SVARIATE CARTELLE DA EQUITALIA CHE MI CONTESTAVANO IL PAGAMENTO DI ALCUNE TASSE DI CIRCOLAZIONE DI UNA MACCHINA ED UNA MOTO E MINACCIANDOMI CHE SE NON AVESSI PAGATI MI AVREBBERO FATTO IL SEQUESTRO DEL BENE. IO DIREI CHE DI AVV. RIENZI CE NE DOVESSE ESSERE UNO PER OGNI FAMIGLIA…UN APPELLO ALL’AVVOCATO RIENZI: AVVOCATO CONTINUA COSI NON MOLLARE MAI SIAMO TUTTI CON TE….BUON LAVORO

  • Continui la sua azione e non si lasci intimidire da una Burocrazia Autoreferenziale. Anche io cmq ho ricevuto una cartella pazza, o meglio una cartella relativa ad un pagamento gia’ effettuato. Occorre assolutamente riconoscere che i paesi + virtuosi e + efficienti, hanno un apparato Pubblico che funziona meglio e costa meno. Parlo come Imprenditore e Le posso dire che se Bill Gates avesse dovuto aprire la Sua azienda nel garage di casa sua ( Microsoft ) come ha fatto a Seattle (U.S.A. ) avrebbe ricevuto la visita di : I Vigili Urbani, L’ ASL per i permessi, i Viglili del Fuoco per il nulla osta, il funzionario dell’ Ispettorato del Lavoro, l’ Assicurazione Inail, Code varie in Camera di Commercio e Uffici Iva, pagamenti di bollettini postali per i contributi + assurdi, etc. etc….
    Probabilmente avrebbe lasciato perdere.

    Voglio dure che non si puo’ + pensare di essere competitivi nel mondo quando ci sono Paesi al di la dell’ Atlantico e al di qua del Pacifico che sono + informatizzati, + snelli e – pretestuosi. Qui e’ permesso tutto cio’ che non e’ vietato e per aprire un’ impresa, un negozio o un’attivita’occorre spendere molto.

    Coraggio vada avanti e denunci tutti i soggetti pubblici o privati ex monopolisti che lucrano fornendo carissimi pessimi servizi.

  • Ho assistito anch’io alla trasmissione e ne sono rimasto sconvolto. E’ incredibile l’arroganza e la presunzione di direttori generali che sono dipendenti dello Stato, cioè pagati con i nostri soldi, e si permettono di comportarsi in questo modo indegno di fronte ai loro errori. Il vero problema è che per gli errori che compiono (essi o chi essi rappresentano), nessuno pagherà. Anzi gli unici che lo faranno, o che anzi lo hanno già fatto, sono i cittadini che si vedono ipotecare la casa(!!!) o l’automobile.
    I Direttori generali intervenuti in trasmissione si sono mostrati palesemente non in grado di ricoprire l’incarico che possiedono, mancando gravemente di rispetto verso i cittadini, e non essendo in grado di rispondere con civiltà alle domande di chi era presente in studio.
    Il Ministro, persona a tutti nota per il suo rigore, a mio parere ha il dovere di destituirli dal loro ruolo.
    Complimenti all’Avv. Rienzi. Spero che abbia la forza per continuare il lavoro che sta facendo!

  • ASSOLUTAMENTE SIIII !!!! E’ UN SOPRUSO LETALE A MILIONI DI CITTADINI CHE LA GERIT, I VARI COMUNI E ADDIRITTURA LO STATO ITALIANO STANNO CONDUCENDO CON MULTE COMPLET. INVENTATE DI SANA PIANTA SOLO PER SEQUESTRARE VEICOLI E PIGNORARE IMMOBILI !!! TUTTO CIO’ E’ TERRIBILE !!! Ben 2 multe sono arrivate a mia madre della prov. di Fg di 74 anni che con la sua auto non esce mai nemmeno dalla provincia !!! QUESTI PRENDONO I NOMINATIVI DAL CATASTO, LE TARGHE DALLA MOTORIZZAZIONE E SI INVENTANO LE MULTE DI SANA PIANTA FALSIFICANDO MILIONI DI DOCUMENTI !!! SE NON C’E’ STATA FINORA UNA SOMMOSSA POPOLARE… QUESTI DELINQUENTI LA PROVOCHERANNO SICURAMENTE

  • gentile presidente ,anchio sono molto dispiaciuto dal comportamento di questi ,pazzi presuntuosi,non hanno un minimo di vergogna,anzi forse non sanno neanche che’ esiste la parola VERGOGNA. volevo raccontare un po’ della mia storia in breve: nell’2000, mi e’ stata recapitata una cartella esattoriale ,per i contributi inps non pagati ,contributi personali di artigiano ,per un totale di €. 6.500,00 compreso spese ecc.ecc. non potendo pagare ,ho’ pagato solo 1.000,00 €. nel 2005, e’maggio del 2006 ,ho’ pagato tutto perche’ nell’ottobre 2006 dovevo andare in pensione ,percio’ ho’ dovuto saldare la cartella esattoriale che’ mi e’e costatata compreso le 1.000,00€. che avevo dato in acconto ,un totale di 9.500,00€ .a’ novembre 2008 ,mi notificano unaltra cartella uguale a’ quella di prima ,in piu’ mi hanno aggiunto contravenzioni ,abbonamento tv, e’ addebiti di denunce di redditi ,per un totale di €. 4.750,00 da pagare entro venti giorni ,altrimenti mi facevano il fermo macchina ,con tutte le conseguenze ecc.ecc. ,faccio presente che 2.750,00 €. erano gli interessi della cartella dei contributi che’ io avevo gia’ pagato nel maggio 2006. percio’ pensate un po’ per tre anni di contributi d’artigiano non pagati ,mi sono costati 12.000,00€ grazie all’esattoria……. michele

  • Complimenti all’Avv Rienzi, essendo rimasto disgostato nell’ascoltare il funzionario racconto la mia storia per dare forza a lei.
    In data 09/11/07 ricevo comunicazione n. 059907604201 per notificarmi l’imposta da pagare entro 30/gg di Euro 1746,21 imposta secondo l’agenzia delle entrate dovuta a tassazione separata in seguito a una liquidazione percepita in seguito ad un licenziamento.
    Mi sono recato presso lo sportello per chiarimenti ed ho scoperto che la cartella scaturiva da una errata dichiarazione fatta con il modello 770 dal datore di lavoro che nel frattempo era fallito ed alcuni amministratori finiti in carcere.
    Chiedo cosa dovevo presentare per dimostrare che la somma denunciata dal datore di lavoro non l’avevo mai percepita, ma la risposta fu che dovevo semplicemente aspettare la cartella e procedere al ricorso.
    Non convito ho cercato di dialogare con altri impiegati tra capi settori e funzionari ma senza esito.
    Allora ho scritto al direttore dell’agenzia allegando busta paga riportante la somma da me percepita, l’estratto conto bancario dimostrando tutti i bonifici ricevuti dalla società, il modello CUD dell’anno precedente che dimostrava che l’anno precedente avevo maturato un TFR che era la metà di quello dichiarato dopo 9 mesi di ulteriore permanenza presso quella società.
    Il direttore mi risponde allo stesso modo dei suoi impiegati (aspetta la cartella e fare ricorso).
    Produco ricorso e sono in attesa della sentenza che mi auguro sia positiva, ma nel frattempo ho chiesto di sospendere il pagamento perché allo stato sono senza lavoro per cui non possedendo un reddito è complicato a pagare.
    Equitalia mi risponde che l’unica cosa praticabile è rateizzare per evitare il blocco di beni proporzionato all’importo da pagare.
    Con grande sacrificio ho pagata la prima rata e ho dovuto sospendere per necessità economiche portandomi dietro tutti i giorni l’incubo che alla porta di casa suoni qualche funzionario incaricato alla riscossione.
    Le chiedo dopo la sentenza, se positiva, posso chiedere i danni oltre che il rimborso? Se si ha chi mi posso rivolgere?
    Detto ciò il mio commento alla trasmissione Mi manda rai tre del giorno 16/1/09 è: questi signori che rappresentano contemporaneamente i vertici sia di equitalia che l’agenzia delle entrate è semplicemente scandaloso perché è chiaro il conflitto di interesse ma anche perché nel rivendicare rispetto per le istituzioni, in realtà ha dimostrato tutta l’incapacità di dare risposte serie e risolutive ai cittadini che sono il vero Stato quindi il rispetto lo pretendiamo noi.
    Mi auguro che il ministro delle finanze abbia sentito la trasmissione e che prenda il dovuto provvedimento, per far funzionare meglio il servizio ma anche nel richiamare al proprio dovere il dirigente che è intervenuto in modo pagliaccesco facendo recitare la commedia di abbandonare e poi far rientrare in trasmissione il suo braccio destro oltre che esercitare una serie di minacce rivolte a lei ma indirettamente a tutti gli interessati a provvedimenti palesemente ingiusti.
    le auguro un sincero in bocca al lupo

    alfio

  • Egregio Avv., le chiedo in merito alle cartelle esattoriali, è vero che in base alla legge 212/2000 art. 7 la società di riscossione deve tassativamente prevedere sulla richiesta di pagamento: il titolare del procedimento, l’autorità a cui rivolgersi per impugnare l’atto ed anche il dettaglio delle varie cartelle e non che mi si mandi in giro a verificare che cosa si deve pagare. Questo perchè in una cartella di pagamento che mi è pervenuta risultano solo i dati di pagamento del come e del quando e nessun altro riferimento come da me descritto sopra. GRAZIE
    Cataldo

  • La Trattazione di questo argomento su “mi manda Rai3” è capitata proprio a fagiolo per me , che proprio nei giorni scorsi ho ricevuto una di queste famose cartelle pazze.
    Negli ultimi giorni di dicembre (2008) ho ricevuto un’ingiunzione di pagamento per un bollo auto del 2001 che la Regione Molise pretendeva ma che io ho regolarmente pagato alla regione Toscana dove mi ero trasferito nel 2000. Nel 2006 avevo già ricevuto un avviso di accertamento a cui prontamente ho risposto presentando tutta la documentazione richiesta e ricevendo una risposta di avvenuto sgravio (a quanto pare vana).
    Ma perché io devo sobbarcarmi le perdite di tempo , le spese e tutti i problemi che ne derivano, per errori burocratici.
    La trasmissione mi ha maggiormente preoccupato perché sembra non ci sia una soluzione a tutto questo, neanche pagando quello che è ingiustamente dovuto. In questo periodo di crisi, con mutuo sulle spalle, un figlio in arrivo, cerco di barcamenarmi per arrivare a fine mese, le sembra giusto che debba anche avere tali spade di damocle ingiustamente poste sulla mia testa? Quale futuro consegnerò a mio figlio?

  • I fatti accaduti alla trasmissione ” Mi manda Rai tre” denotano la situazione, di fatto, esistente nel nostro Paese, del tutto non conforme alle leggi vigenti, e la responsabilità, sotto diversi aspetti, di un soggetto, che proprio per le sue qualità, è stato ritenuto degno di ricoprire due cariche istituzionali di rilievo, ma che ha dimostrato di non essere all’altezza del compito assegnato.
    Ritengo che la P.A. abbia subito un serio danno all’immagine dal comportamento assunto dal dott. Befera, in quanto lo stesso ha certamente creato un senso di sfiducia del cittadino nelle Istituzioni.
    Ritengo inoltre che, se non già fatto, debba essere chiesta l’acquisizione della registrazione in sede penale, poiché ci sono aspetti di rilievo penalistico (e non certo a carico dell’avv. Rienzi !!!).
    Osservo che il Servizio di riscossione è tenuto al rispetto dei canoni comuni della diligenza, correttezza e buona fede e che non possa non rispettare le sentenza emesse dall’Autorità giudiziaria, divenute definitive.
    Sono per questo perfettamente daccordo con l’operato del Codacons, legittimo e fondato, che non ha nulla da temere dalle intimidazioni del dott. Befera.
    Dal canto mio, quale avvocato che sta trattando un caso analogo (fermo amministrativo fondato su sentenze definitive della Commissione Tributaria Provinciale), dopo aver visto la trasmissione, ho deciso di rafforzare la mia azione, non escludendo neanche il ricorso al giudice penale. Sono disponibile (il cliente è daccordo) a mettere a disposizione il mio caso.

  • Salve Dott. Rienzi,

    Vorrei congratularmi con Lei per la aver fatto valere, a differenza di Befera, i ns diritti di cittadini di un Stato democratico dove la libertà di parola è un diritto di tutti.
    Le racconterò in breve il mio caso:
    Sono Amministratore di una società di Informatica che conduco affiancato da mio padre, mio fratello e 2 (due) dipendenti. A febbraio del 2008 la Pragma Riscossione ci ha intimato una pesante cartella di pagamento di € 32.000,00 per Iva e IRAP relative all’anno 2004 NON VERSATE !!!
    La primissima cosa da segnalarLe è che, prima, non è stato notificato alcun atto ma direttamente la cartella consegnata anche ad un indirizzo sbagliato e poi recapitata a mano non direttamente a me in qualità di Amministratore.
    Vorrei segnalarLe che le tasse per l’anno 2004 non erano Dovute in quanto avevamo prodotto un Credito Iva per un importo di € 13.000,00 ed i contributi dei dipendenti non erano dovuti in quanto presenti crediti d’imposta per agevolazioni fiscali presenti in quell’anno.
    Ho contattato il Commercialista che , purtroppo, non ha dato molta importanza alla cosa facendo scadere i termini per il ricorso. (L’ho citato ai danni).
    Seguito da un nuovo consulente ho presentato Istanza di Autotutela con regolare Documentazione (Registri Iva e Relazione del Consulente del Lavoro) da cui si evince che LE TASSE NON SONO DOVUTE !!!.
    L’agenzia delle Entrate ha risposto negativamante alla nostra Istanza segnalandoci che la Ns. Dichiarazione dei redditi relativa all’Anno 2003 (In cui risultano i crediti) è stata presentata in ritardi (Anno 2007) ed in caso di mancata presentazione della Dichiarazione i Crediti VANNO PERSI !!!.
    Per non portarla alla lunga mi sento Abbandonato dal sistema con L’agenzia che scrive: NON SI PUO’ FAR NULLA, la Ragione NETTA dimostrabile con i Documenti e BEFFATO dalla mancata professionalità del mio vecchio Commercialista (A cui abbiamo sempre onorato le sue parcelle).
    Chiedo un suo consiglio sul da farsi !!!!

    Grazie.
    Massimo Perruccio

  • Avvocato Lei è un GRANDISSIMO!!!
    Ho visto la puntata di mimandaraitre venerdi scorso e mi sono rivisto in pieno nei tanti che hanno ricevuto quelle maledettissime cartelle pazze.
    Le spiego brevemente la mia storia.
    Nell’agosto 2005 ho preso una multa per divieto di sosta palesemente ingiusta ed infatti una volta fatto il ricorso il giudice di pace mi ha dato ragione accogliendo l’atto. Specifico che ho dovuto attendere ben 2 anni prima che venisse esaminato il mio caso. Proprio la settimana scorsa ho ricevuto la cartella dell’Equitalia di ben 120 euro (la multa originariamente era di circa 35) in cui mi si intima di pagare quanto dovuto. Mi sono rivolto nuovamente al mio legale che mi ha detto che bisognerà nuovamente fare ricorso per questa nuova cartella nell’attesa che venga emessa la sentenza relativa al mio ricorso iniziale. Ora mi chiedo se tutto ciò è giusto e se gli enti preposti alla comunicazione dell’accoglimento del mio ricorso non debbano comunicare con Equitalia senza che io subisca ancora disagi e aggravi di spesa .
    Spero che mi possa aiutare. La ringrazio moltissimo e La invito ad andare avanti nella Sua opera. VIVA L’AVVOCATO RIENZI!!!

    Luigi da Lecce

    p.s. se mi vuole scrivere privatamente può farlo a LUGA77@VIRGILIO.IT

  • GRANDISSIMO AVVOCATO RIENZI ANCHE IO (neanche a farlo apposta) SONO UNA VITTIMA DI EQUITALIA .
    A MIO CARICO RISULATANO TRA LE TANTE COSE ANDATE IN PRESCRIZIONE ANCHE UN BOLLO AUTO DEL 1994!!!!!!!!!!!!!
    14 ANNI DOPO QUESTI VENGONO A CHIEDERMI DEI SOLDI CHE PER NON PAGARE DEVO RIVOLGERMI AD UN’AVVOCATO PAGARE QUANTO DOVUTO SICURAMENTE VINCERO’ MA RESTA IL FATTO CHE PER NON PAGARE DEVO SèPENDERE DEI SOLDI INGIUSTAMENTE PERCHE’ SONO PASSATI BEN 14 ANNI HO ANCHE ALTRE COSE MA QUESTA E’ LA PIU’ ECLATANTE.
    LEGGENDO LE ALTRE E-MAIL DEGLI ALTRI CITTADINI ITALIANI NELLA TRAPPOLA GERIT-EQUITALIA MI VIENE DA PENSARE SE TUTTI INSIEME FACCIAMO QUALCOSA CONTRO DI LORO CITANDOLI PER DANNI MORALI ED ECONOMICI LEI PENSA CHE QUALCOSA CAMBI?
    VEDENDO LA PUNTATA DOVE SI TRATTAVA QUESTO ARGOMENTO E QUANDO HO VISTO CHE IL CAPO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE SI E’ ALZATO E HA INVITATO A FARE LA STESSA COSA A QUELLO DI EQUITALIA LI HO CAPITO CHE QUESTI STANNO PAPPA E CICCIA MA NELLO STESSO TEMPO SI RIMBALZANO LE PALLE TRA DI LORO METTENDO NOI NELLA CONDIZIONE DI FARE AVANTI E DIETRO DA UNA PARTE ALL’ALTRA DELLA CITTA’ SENZA RIUSCIRE A RISOLVERE NIENTE E RIMETTENDOCI IN SALUTE PERCHE’ SECONDO LE LORO PROSPETTIVE DI LI A POCO SE NON PAGHIAMO CI PUO’ ESSERE PIGNORATA CASA O ALTRO MA TUTTO QUESTO E’ INDECENTE E INACCETTABILE E SECONDO ME TROPPA GENTE CE’ DIETRO A QUESTI DUE NOMI A CUI FA VERAMENTE COMODO CHE ESISTA LA GERIT.
    IO MI METTO NELLE SUE MANI E A SPETTO UNA MAIL UNA NOTIZIA UN QUALCOSA CHE MI DICA LA STRADA DA FARE PER FAR CAMBIARE QUESTA SITUAZIONE SCHIFOSA.
    LA SALUTO GIANLUCA GIACOMITI

  • Egregio Avvocato Rienzi,ho visto il suo intervento in trasmissione Mi Manda rai3 ed avendo provato cosa significa “fermo amministrativo auto”,posso dirle che sono 3 anni che mi sento un cittadino di serie B,dopo aver sempre lavorato da piccolo imprenditore 18 ore al giorno e sabati e domeniche..vedendomi appiedato per crediti fiscali del 1994!notificati in cartelle nel 2000…
    Considerando l’atteggiamento non proprio costruttivo dell’ente impositore, non sarebbe per Lei possibile fare un referendum per permettere ai cittadini il pagamento a rate con sblocco del mezzo già alle prime rate?Non credo di essere il solo ad avere il problema ma le posso dire che ho avuto una crisi di personalità notevole,sentendomi sminuito ma,soprattutto,vedendomi richiedere somme pari a 5 volte il dovuto..una vera rapina legalizzata..
    Fino a quando il sistema sarà questo,penso che in italia ci saranno sempre meno cittadini disposti a lavorare in proprio,essendo ogni giorno messi alla gogna da banche e stato.
    Scusi lo sfogo,la mia è un’amara constatazione…
    Cordiali saluti.

  • anch’io sto pagando rate mensili per pagamenti F24 versati nel 1999(per i redditi del 1999) ma poiche’ non risulta pervenuta la denuncia all’ufficio delle entrate,non potevo ripresentare la denuncia unico 2000 e sono stato consigliato dallo stesso ufficio delle entrate di fare condono ( ex art. 8 legge 289/2002).
    dopo circa un anno, alla richiesta di capire che fine hanno fatto i versamenti delle imposte dovute, lo stesso ufficio predisponeva il recupero delle somme versate! non l’avessi mai fatto; da allora sono partiti i miei guai. vorrei mandarle il ricorso presentato,l’iscrizione ipotecaria, il fermo giudiziario dell’auto ecc. perche’ nel mio caso, non riconoscono nemmeno quello che hanno fatto loro, e non comunicano neanche tra gli stessi uffici delle entratee EQUITALIA!
    NON SONO ESPERTO CON IL PC. per inviarle i file dei documenti: se possono esserle utili, visto che il dirigente Befera vuole querelarla, è giusto fargli capire che non è vero che manca la comunicazione con gli altri enti, ma sono ordini superiori che impongono ai subalterni di ELIMINARE le comunicazioni per procedere con le riscossioni forzate , molte delle quali vengono pagate per convenienza!( molte volte la gente paga anche la seconda volta perchè il ricorso o la dimostrazione del pagamento sono più onerosi.
    la ringrazio per la sua dsponibilità e in attesa di sue indicazioni,la saluto cordialmente:
    ADRIANO FRANCESCHETTO

  • l’Avvocato Rienzi aveva piu’ che ragione, nel suo intervento all’ultima puntata di Mi Manda Raitre. Anzi l’intervento del presidente dell’Agenzia delle entrate era fuori luogo e non rispecchiante assolutamente la verita’….perche’ non si e’ data parola ai cittadini furiosi come si notava dall’inquadratura della telecamera….mentre si aveva un certo timore da parte del conduttore di dire le cose come stavano apertamente, quasi dovesse tenere buono il caro presidente di un Ente istituzionale, come da lui piu’ volte dichiarato…????E’ scandaloso….VERGOGNATEVIIIIIII…..mentre io mi vergogno davvero di essere ITALIANO…..

  • Egregio avvocato,sono qui a raccontarLe la mia cartella pazza che risale ad un verbale datato 26/03/2003 ma di cui sono venuta a conoscenza solo con una bella letterina trovata nella mia cassetta delle lettere ad ottobre 2008. A questo bisogna aggiungere il fatto che la mia macchina all’epoca non si metteva nemmeno in moto tanto che il mio meccanico (a cui l’ho ceduta l’anno dopo) l’ha dovuta trainare fino all’autofficina, quindi non so proprio quale infrazione avrei potuto commettere per dovere la bellezza di € 2551,84 alla Equitalia Gerit spa. Ancor una cosa, sono disoccupata ma proprietaria di un appartamento, quanto deve trascorrere prima ch mi notifichino anche l’ipoteca?
    Spero che possa fare qualcosa e che mi risponda al più presto, nel frattempo Le invio i miei più sinceri saluti
    Alessia Marchese – Roma

  • Caro avvocato Rienzi , penso che la trasmissione di venerdi sera mi manda rai 3 , ha messo ha nudo tutte le carenze e squallore della nostra amministrazione , assurdo un intervento a mo di pagliacciata del presidente delle agenzie delle entrate , minacciando querele a lei : ma di che ???? si querela un’avvocato che dufende i cittadini ? si siamo in mano a queste persone , io vivo una situazione assurda non sto a spiegarle perchè oramai ti viene voglia proprio di strappare documenti italiani e darti per sconosciuto .UNA VERGOGNA ,un amministrazione fatta da arroganti prepotenti e maleducati ,l’esempio di pari passo con gli addetti alle notifiche ,che più volte sono protagonisti di vessazioni ed atti alla tutela della tanta millantata privacy art 7/8 142 , violati in toto , per esercitare pressioni psicologihe su familiari non obbligati in solido .LE loro scuse oggi sono aria fritta non sanno nemmeno loro quanto devono riscuotere ,sé e devono riscuotere , sono in confusione totale . ma ha pagare siamo noi ,notifiche di tribunali mobiliari e immobiliari , sgravi non pervenuti , chi gioca al ribasso e al rialzo …..in poche parole una vergogna .SI vergogni l’agenzia dell’entrate la equi €€€nd italia ,a mettere in scena una pagliacciata del genere .l’esempio di un ente dell’entrate ? è andato in onda venerdi sera ……io farò due processi uno in basilicata uno in romagna con lo stesso flusso di cartelle impazzite o presunte tali ,ma con importi a movimento di borsa di milano ,francoforte etcccc .addirittura vogliono pignorarmi spettanze INPS contributi volontari . domanda è possibile ???? …..ma andassero a zappare la terra .

  • Gent.mo Avv. Rienzi,
    sono completamente solidale con lei.L’atteggiamento arrogante e becero del sig. Befera trascende veramente ogni limite!!! RICORDIAMOCI SEMPRE CHE SI TRATTA DI UN SEMPLICE IMPIEGATO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, pur se riveste la qualifica di Direttore dell’Agenzia delle Entrate. Mia madre, purtroppo, rientra in uno dei casi delle famigerate “cartelle pazze”. Il 18/12/2008 le è stato notificato tramite la posta, una richiesta di pagamento ICI:dal 2003 al 2006, secondo l’ufficio tributi, è stata versata un’imposta ICI più bassa. Fatti i dovuti controlli, lei è risultata in regola, visto che per quell’anno c’è stata una diminuzione dell’imposta catastale.A quel punto, mi sono recata presso l’Ufficio Tributi del Comune di Termoli (CB) ed hanno provveduto ad inviare fotocopia della documentazione allegata. Poi, per l’anno 2007, l’Ufficio Tributi ha riferito che non avevamo pagato assolutamente l’imposta, nè nell’acconto, nè nel saldo. Abbiamo verificato in banca e lì risulta il pagamento sia per l’acconto che per il saldo. Il cassiere mi ha detto che loro provvedevano ogni giorno ad effettuare un bonifico all’Agenzia delle Entrate con i nominativi dei pagatori. Bene: ALLORA, DOVE SONO QUESTI SOLDI VERSATI NEL 2007?Ho chiesto all’impiegata dell’Uff. Tributi di verificare se ci fosse un comune con un codice di versamentyo simile a quello di Termoli, ma non ne è risultato nessuno. Bene, chi si è preso i soldi di mia madre, visto che mi richiedono un altro pagamento?Oggi è tutto il giorno che telefono all’Agenzia delle Entrate, ma ancora non mi rispondono! Avrò ben il diritto di chedere al deprecabile sig. Befera se i suoi dipendenti lavorano o no?

  • Complimenti avvocato RienzI!! continui ancora a pigiare sull’acceleratore, Vedra’ che prima o poi tutti questi personaggi che si credono onnnipotenti abbasseranno le penne.
    Si fanno sempre molto forti del fatto che chi deve dimostrare di non pagare delle somme loro richiestesda parte degli enti pubblici, deve presentare le ricevute di pagamento che attestano l’avvenuto pagamento, ma tali ricevute potrebbero essere andate perdute , distrutte o semplicemente gettate via da sprovveduti contribuenti….
    Io cito velocemente il mio caso che secondo il mio parere sarebbe da portare in trasmissione [ Non a mi manda rai tre in quanto per quanto il Signor Vianello si sforzi a stare dalla parte del piu’ debole non mi suscita molta simpatia il suo modo di condurre e gestire gli interventi della controparte].
    Mi e’ stata inviata a Settembre 2008,una cartella ”gerit ”’ da parte dell’ag. entrate con la quale mi si richiedeva la somma totale di poco piu’ di 10.000 euro [alla soc Conti snc formata da me e mio fratello chiusa nel dicembre 2003]per una plusvalenza di cessione di azienda dell’anno 2003 . l’ ammontare di tale plusvalenza era di circa 5600 euro…. Il resto tasse, interessi di mora , sanzioni , spedizione etc, etc, A parte il primo sgomento dato che sia io che mio fratello abbiamo sempre pagato di tutto e di piu’ Mi sono rassegnato a pagare…Poi ho trovato forse la forza di ribbellarmi a questi continui soprusi e convinto della mia buona fede e onesta’ mi sono messo alla disperata ricerca di qualche traccia dei pagamenti effettuati.
    N

  • Befera vorrebbe che i cittadini continuassero a comportarsi come sudditi, da qui la sua intolleranza e la fuga dalla trasmissione.
    Solo nel mio piccolo paese si ricevono una moltitudine di cartelle pazze, molte persone protestando me lo confermano, visto forse il mio ruolo nell’amministrazione comunale, nulla cmq posso farci!
    Come molti anni addietro, ancora oggi ricevo cartelle di varia natura.
    Ho scritto anche ai giornali i quali pubblicarono anche l’articolo, fui chiamato il giorno seguente dal responsabile della regione Veneto (relativo ai bolli auto) il quale, al telefono mi disse subito che non dovevo scrivere quelle cose!? Nel mio articolo (reperibile anche tramite richiesta) spiegavo la moltitudine delle cartelle ricevute, il titolo dell’articolo era questo: “CARTELLE PAZZE O VOLUTAMENTE SANE?”
    Dicevo che non era accettabile che ogni volta dovevo perdere mezza giornata per ricercare la ricevuta di pagamento, copiarla, trasmetterla, faxarla e/o inviare la copia, riportare le motivazioni ecc… a volte la stessa ricevuta è stata spedita più volte in quanto, non si sa come, ma spariva… Spiegavo che se un qualcuno, pretende un pagamento di un insoluto e io fornisco le prove che questo pagamento è stato eseguito, quel qualcuno deve RIMBORSARMI le spese che ho sostenuto per procurare quella prova che mi da ragione! Se non esiste questa prassi, ovvero comìè tutt’ora, QUALSIASI persona, ente, società ecc. può inviare milioni di cartelle, sicuro che UNA BUONA PERCENTUALE rientrerà ugualmente in cassa, vuoi perchè come nel mio caso mi son stancato di produrre prove, vuoi perchè la ricevuta è andata persa, vuoi per la paura ed il rischio di perdere adirittura la casa si paga ugualmente!
    Per questo l’ente deve tenere i sudditi a bada e che gli portino rispetto, meglio se incute terrore, meglio essere amati o temuti? Il buon governatore esige rispetto com’è giusto che sia, ma anche il Governatore deve portare rispetto ai suoi sudditi, così come ogni persona nei vari rapporti con gli altri, questo è… ma così non è….
    Gettiamo pure le reti a caso nel vasto mare aperto, qualche pesce sicuramente vi finirà dentro!

  • Salve avvocato , Continuo a scrivere perche’ manca qualcosaomplimenti anzitutto per il testa a testa con Befera.
    Continuando cosi la strafottenza e l’onnipotenza di questi personaggi saranno perlomeno minate!!!
    Io sono perseguitato dall’agenzia delle entrate da svariato tempo e ho sempre pagato regolarmente tutto quello che mi veniva inviato senza nemmeno provare a ricorrere o quantomeno a cercare delle ricevute che attestassero i pagamenti effettuati.[stupidamente , lo ammetto]
    Io sono l’amministratore di una snc formata da me e da mio fratello, sciolta peraltro nel dicembre 2003, in quanto la societa ‘ non produceva piu’ reddito da svariato tempo, anzi ,sia io che il mio ”socio” siamo statio costretti a cercarci un occupazione notturna per poter mantenere in piedi l’attivita’ riveltasi poi un fallimento.
    Mi e’ stata recapitata una cartella esattoriale GERIT a settembre 2008, con la quale l’ag delle entrate mi richiedeva la somma di oltre 10,000 euro per un mancato pagamento di euro 5600,00 circa relativo ad una plusvalenza cessione d’azienda del 2003….. 5600.00 euro imposta … RESTO INTERESSI, SANZIONI ETC, ETC,!!!!!!
    Stanco di pagare e star zitto ,questa volta mi sono mosso e dopo tanto cercare ho ritrovato delle ricevute che attestavano il pagamento effettuato.
    Ora sembrerebbe finita no?…Be’ vediamo , l’ufficio delle Entrate mi ha richiesto tramite un professionista da me incaricato a curami la pratica [ si perche’ noi poveri ignoranti dobbiamo rivolgerci ad un tributarista o commercialista per poter sperare di di risolvere il tutto] i corrispettivi iva 2001 registri acquisti e vendite..
    Ora e’finita …sembrerebbe…
    No !!
    Ancora dopo una settimana altra richiesta di corrispettivi e registri 2002 e gia’ che ci siamo 2003….
    Morale..
    lo sgravio l’ho ottenuto per la somma che non era dovuta , ma il professionista l’ho dovuto comunque pagare io.
    Chiaramente l’agenzia delle entrate deve far cassa ed ecco che arriva ad Ottobre 2008 un accertamento fiscale di ben 180.000 euro!!!Emesso alla mia societa’ per l’anno 2001 e 2002…Riferimento un attivita’ di bar interno in un ufficio pubblico con 200 dipendenti nel quale veniva applicato una percentuale di ribasso sul listino prezzi pari al 50% su di un listino BAR del ..1995!!!!!!!!!!!!!
    ovvero tanto per intenderci e capirci un caffe ‘ io lo vendevo nel 2003 a0,31 cent, un lievito a 0,29 cent…..Che evasore che sono!!! E pensare che proprio nel 2003 ho recesso dal contratto di gestione con l’ente con il quale avevo stipulato il contratto di gestione .
    E successivamente ho chiuso la societa’.
    Ora sto lottando ancora contro l’agenzia delle entrate ”Golia ”, si, perche ‘ io mi sento tanto Davide!
    Complimenti ancora

  • sono perfettamente d’accordo con l’avv. Rienzi. Non se ne può piu.
    Vediamo di far pagare le tasse a tutti e non solo a quelli che per motivi veramenti gravi non riescono.
    un caro saluto

  • Come si può constatare attraverso la lettura di tutti i commenti,l’indignazione è generale.Purtroppo,restiamo solo a livello indignazione,senza che succeda niente che possa dare una inversione di tendenza a queste intollerabili situazioni.Mi domando:è ormai una certezza che siamo senza difesa nei confronti di questo stato??

  • Carissimo avvocato Rienzi ha tutta la mia solidarietà per la sua
    battaglia contro i soprusi dell’agenzia delle entrate e di equitalia.
    Porto alla sua conoscenza comportamenti scorretti da parte di
    questi signori che si ritengono essere i possessori della legalità
    dell’onestà e della conoscenza, cioè il bene contro il male formato
    dai cittadini sudditi che si lamentano sempre su tutto.
    Io sono un artigiano che sacrifica ogni giorno per 365 giorni all’anno
    per campare. Io non ho pagato la somma di 450 euro all’inail dovuta
    per l’anno 2006 per difficoltà economiche, le pagherò quando i tempi
    saranno più rosei, ricevo la cartella equitalia con l’importo da pagare
    pena il sequestro dei beni mobili e immobili.
    Non potendo pagare ho avuto i pignoramenti dei sudetti beni, però io
    per poter guadagnare dovrei lavorare, e senza strumenti come posso
    lavorare? ma l’inail anche per gli anni 2007 e 2008 vuole i soldi
    dell’assicurazione contro gli infortuni di un lavoro che non svolgo
    perchè l’artigiano non può recarsi presso i clienti con cassetta
    attrezzi e autobus di linea. Qui è tutto regolare l’inail vuole
    i soldi manda il pagamento a equitalia questo emette la cartella
    e pignora i beni.
    A questo punto sorge un dubbio sulle regole che qualche funzionario
    di questo povero stato, ha messo in esecuzione.
    Ci sono dei controlli da parte degli organismi dello stato sull’operato
    di questi funzionari?
    Hanno tanto pubblicizzato dei sequestri dei beni ai mafiosi e camorristi
    ma non si sono accorti che riservano lo stesso trattamento ai cittadini
    che non hanno ucciso nessuno che hanno la sola colpa di essere poveri
    e questo sembra sia un reato inaccettabile dallo stato italiano.
    Ormai lo stato subirà un declassamento da repubblica delle banane
    a repubblica dei pistacchi.
    Mi scuso per averla disturbato, ma purtroppo questa è la verità.
    Alfredo

  • Caro avvocato Rienzi,
    volevo soltanto mettere in guardia i miei concittadini romani sulle prodezze dell’Ufficio Contravvenzioni di via Ostiense, descrivendo un piccolo campionario di irregolarità, sulle multe e sulle cartelle esattoriali, che tale ufficio commette a danno di tutti noi cittadini:
    – multe recapitate due, e in alcuni casi anche più volte, a distanza di qualche mese l’una dall’altra, quando già erano state pagate in prima istanza;
    – avvisi di mora relativi a cartelle esattoriali non pagate, quando tali cartelle erano state in passato già annullate dall’Autorità Giudiziaria;
    – cartelle esattoriali emesse per sanzioni amministrative mai notificate (e, guardacaso, se la multa non viene pagata entro 60 gg., perché non è stata notificata, raddoppia, per l’appunto);
    – avvisi di mora relativi a cartelle esattoriali, emessi con estremi numerici di tali cartelle inspiegabilmente modificati, e quindi non più riconducibili alla sanzione che era stata già pagata, o addirittura annullata dall’Autorità Giudiziaria;
    – stampati dei verbali delle multe con indicazioni temporali errate ai fini della presentazione dei ricorsi al Prefetto ed al Giudice di Pace, tali da indurre tali presentazioni fuori dai reali termini di legge;
    – cartelle esattoriali relative a multe regolarmente già pagate;
    – cartelle esattoriali recapitate a più di cinque anni dalla data dell’avvenuta infrazione.
    Grazie,
    Un cittadino preoccupato

  • Ho assistito alla trasmissione “mi manda Rai 3”, sono sconvolta non e’ possibile che un individuo come befera (la minuscola non è un errore) percepisca due mega stipendi sia dalla gerit che dall’Ag. delle entrate, l’arroganza e la mancanza di rispetto verso noi cittadini hanno denunciato una personalita iniqua a detenere certi poteri. Ed il sabia (Direttore Generale della Gerit)? Io ho due cani e non sono mai riuscita a farmi ubbidire cosi? E’ vergognoso che tali personaggi privi di educazione e dignità occupino tali posizioni e soprattutto si portino a casa gli oramai noti megastipendi (befera ne ha 2).
    Pertanto credo che sia il caso che gli italiani richiedano le immediate DIMISSIONI DI befera e sabia…… E con quale coraggio il befera afferma che negli ultimi mesi hanno emesso soltanto 150.000 ordinanze ….. io non conosco nessuno, che sia proprietario di un qualche bene, al quale non sia arrivata una lettera della Gerit!!!!!!

  • Egregio dottor Renzi,
    anche io ho ricevuto una di quelle letterine che causano disturbi del sonno, ansia, ecc. Al momento, pur con un ottimo curriculum (o a causa?) sono ufficialmente disoccupata quindi non in grado di pagare i circa 1.500 euro che mi sono stati richiesti. Oltretutto diverse voci sono assurde, tanto per cambiare. Multe del 1995/1998 mai ricevute prima (le multe non dovrebbero cadere in prescrizione dopo 5 anni?), canoni tv non pagati (ho provato a chiamare il n. telefonico RAI per comunicare che se non pago è perché non posseggo un televisore). Niente. Cosa fare? Aspettare che mi ipotechino l’appartamento, l’unico bene che posseggo?
    Continui a combattere anche per noi, questa è una gigantesca truffa.
    Con stima.

  • Egr. dott. Rienzi, sono una giovane collega del foro di Palmi, e vorrei esporLe quanto mi è accaduto, in quanto, nonostante la mia giovane età, penso di riconoscere un’azione legittima da una pretestuosa e persecutoria.
    Subito dopo l’entrata in vigore del D.M. 40/08, l’impresa della mia famiglia, ha subìto sei pignoramenti presso terzi, ciacsuno fondato sulle stesse cartelle esattoriali richiamate nel successivo.
    Tengo a precisare che tutti i pignoramenti sono stati tempestivamente opposti e le relative esecuzioni ,puntualmente sospese con ordinanze del G.E. .
    Ciò nonostante, Equitalia E.Tr. spa, ha prceduto per tante volte, quante le ho sopra detto (sei), bloccando somme per € 117.000,00 a fornte di debito asserito ma non provato, di € 60.000,00.
    La prego di contattarmi, vorrei spiegarLe meglio la mia situazione, ed avere qualche saggio consiglio su una eventuale azione di risarciemnto del danno.
    Grazie. Avv. Vincenza Toscano

  • caro avv. rienzi,purtroppo di casi delle cartelle pazze ne sono a centinaia di migliaia,moltissimi conoscenti hanno tutt’ora problemi gravi con equitalia-gerit,ma cartelle pazze e non pazze,cio’ che non va’ e’ il metodo persecutorio e beffardo che hanno questi signori nei confronti dei cittadini,che non percepiscon piu’ le multe come sanzioni ma a tutti gli effetti tasse per riempire le casse comunali,le multe dovrebbero essere un deterrente er chi guida sotto l’effetto dell’alcool e droga,per chi guida a folle velocita’ sulle strade ed invece la maggior parte sono per divieto di sosta,in citta’ non puoi nemmeno piu’ prendere un caffe’ che dopo 3 minuti,successo a me,trovi la multa sul parabrezza.in questa maniera si acuisce l’odio contro il fisco, sono troppi e tali i soprusi fatti ai cittadini che oramai si e’ giunti al limite della decenza,le ganasce fiscali e l’ipoteca sulla casa ne sono la dimostrazione vivente,cosi’ si calpesta la costituzione, la privacy,per non paralare poi dei semafori truccati,insomma tutto per fregare il cittadino.allora basta….,cosi’ l’italia fallisce.tra l’altro ho visto anche MI MANDA RAI 3……DA BEFERA AGLI ALTRI ..CHE FIGURACCE….VERGOGNA….!!!

  • Egr. Avv. Rienzi,
    penso che ragione o torto non servano a molto qualora non fossero mirati ad ottenere risultati concreti.
    Il Dott. Befera, un dirigente il cui stipendio non è certo da € 1.200.00 mensili, non può uscirsene con un “si metta lei al mio posto e risolva i problemi” o qualcosa di simile pronunciato la sera in diretta su “mi manda raitre”. E’ troppo comodo percepire stipendi di tutto rispetto e poi al momento non assumersi le proprie responsabilità.
    In Italia non vige il principio che chi sbaglia paga, nella peggiore delle ipotesi paga l’ufficio: in altre parole lo stesso cittadino che promuove l’azione.
    La cosa più corretta da fare, credo sia quella di movimentarsi e fare applicare il principio suddetto.
    Grazie per il suo impegno

  • Aveva perfettamente ragione Rienzi, sono convinto che trattasi di associazione a delinquere, allo scopo di estorcere con il terrore l’angoscia e la paura, importi non dovuti, praticando tra l’altro lo scaricabarile per far decorrere i termini ed aumentare a dismisura le spese.
    io ho messo nel 730 del 2003 importi soggetti a tassazione separata, senza nessun avviso mi arriva ora dopo 5 anni un ricalcolo di 500 euro con 130 di sanzione spese interessi diritti di esazione 30 euro (sono matti) 3 giri ad ag.entra e equitalia a fatica ho ottenuto lo storno delle sanzioni ma le altre spese? mi dicono di pagarle e chiedere il rimborso ma on le voglio pagare e mia moglie mi dice ma sei pazzo paga se no quelli ti rovinano. i sonni sono già rovinati pghero ma sono RICATTATORI autorizzati dallo stato per le rate una funzione sociale io dico un Businnes ma per loro…IL TIZIO DELLE ENTRATE ha due incarichi e due stipendi io pago 10 euro all’anno trattenuti dalla pensione..ma servizi nessuno, pago tutti e pagheremo anche l’ecomostro.

  • EGR. DOTT. CARLO RIENZI,ANCHE IO SONO INCAPPATO PER UNA DIMENTICANZA DI UNA MULTA ,NEL FERMO AMMINISTRATIVO AUTO,NON LE DICO LE GIORNATE PERSE E LE FILE FATTE ED I SOLDI SPESI TRA MORE,COMMISSIONI E SPESE,ROBA DA USURA ……..MA NON E’ FINITA QUI,DOPO TUTTI I PAGAMENTI PENSAVO CHE FOSSE FINITA LA STORIA…INVECE NO…!!!MI SONO DOVUTO RECARE ALL’ACI E LI’ ANCORA FILE E FILE…MI HANNO SEQUESTRATO IL LIBRETTO E DIETRO PAGAMENTO DI,MI PARE ,140 EURO..DOPO 2 GIORNI FINALMENTE MI HANNO RIDATO UN NUOVO LIBRETTO.CMQ OLTRE I SOLDI HO PERSO ANCHE 3 GIORNATE DI LAVORO E OLTRE AL DANNO ANCHE LA BEFFA.BISOGNA FAR CAPIRE A QUESTI LOSCHI FIGURI,COME DICEVA L’AVV. RUFFOLO IN MI MANDA RAI 3,CHE SONO I METODI SBAGLIATI,CARTELLE PAZZE E NON ,NON SI POSSONO PRENDERE IN OSTAGGIO E PIGNORARE BENI CHE SERVONO PER MUOVERSI ADDIRITTURA LE ABITAZIONI PER NON AVER AVUTO LA POSSIBILITA’ MATERIALE DI PAGARE UNA CARTELLA,PER CIO’ CHE SI E’ VISTO SU “MI MANDA RAI 3 “befera DOVREBBE DIMETTERSI IMMEDIATAMENTE ,NON E’ CON L’ARROGANZA CHE CI SI RIVOLGE AI CITTADINI,E AD EQUITALIA LA MAGGIOR PARTE SI COMPOTA COSI’ IRRIDENDO IL POVERO CRISTO CHE SI RECA LI PER INFORMAZIONI E MAGARI DOCUMENTANDO IL PAGAMENTO OPPURE PER MULTE FATTE ANNI FA’ E DI CUI NON SI RITROVA IL PAGAMENTO E CI SONO MIGLIAIA DI CASI COSI’.MA RIPETO,CARTELLE PAZZE E NON SONO I METODI CHE NON VANNO.SI DIMETTA befera…!!!!

  • Gentile dottor Rienzi,
    anche io ho avuto due cartelle pazze di cui una riguardava un fermo amministrativo. Ho ottenuto dalla Prefettura il discarico amministrativo che ho mandato per anticipo di conoscenza alla Gerit. Mi domando pero’ una cosa: quando un cittadino ha ottenuto discarichi amministrativi definitivi o annullamenti delle cartelle da parte di un tribunale e provveda a notificarli alla Gerit, nel caso che la stessa societa’ non interrompa il corso della sua azione chiedendo all’ente impositore la verifica della ragionevolezza del tributo, non si potrebbe denunciare l’amministratore delegato della stessa Gerit per estorsione e truffa ? Grazie

    fab

  • Gentile Dott. Rienzi
    anche io sono vittima delle cartelle pazze riguardanti la TOSAP, le sembra giusto che per il pagamento di un attraversamento di una strada di campagna ( tratturo )
    la cartella venga inviata al solo proprietario che si affaccia col terreno sulla strada provinciale ignorando gli altri proprietari che hanno un diritto di servitù sul mio fondo, attraversamento esistente prima che ne venissi in possesso e di cui si ignora che lo abbia fatto. Cosa posso fare. Come mi posso difendere.
    Grazie. Continui le sue battaglie.

  • Egr.Avv.
    Sono l’amministratore di una SRL che in data odierna ho appreso casualmente dal Direttore della mia Banca di appoggio che il 18 dic 2008, a ns insaputa,è stata trascritta, sull’immobile e sull’auto della società, ipoteca legale e fermo amministrativo dell’auto .
    Faccio presente che a fino ad oggi , presso la sede legale della mia Società , che è sempre presidiata dalle ore 8 alle ore 20 di tutti i giorni feriali, non è arrivata alcuna notifica nè per la iscrizione dell’ipoteca nè per l’eventuale pagamento di tasse o quant’altro.
    E’ concepibile che in uno Stato cosidetto “di diritto” un cittadino si trovi all’improvviso , senza saperlo, con l’immobile ipotecato e con l’auto sequestrabile mentre è in circolazione magari fuori sede?
    Durante la trasmissione di RAI 3,poichè nè il dott. Befera nè il dott.Sabia hanno voluto capire quale è la vera entità dei danni che arrecano ai cittadini, che sono in regola con i pagamenti ,come si può spiegare loro che essendo pubblici dipendenti almeno non devono mostrarsi arroganti.
    Se anche i dipendenti della GERIT pagano le tasse non per questo
    possono sbagliare e fare pagare ad altri i loro errori.
    Almeno il Sabia poteva tenere un comportamento più consono alla su carica?
    Sia Befera che Sabia anzicchè prendere atto dei danni e dei disagi che hanno arrecato ai cittadini si sono sentiti in dovere di confermare il loro operato e di minacciare e di offendere chi stava suggerendo il modo di rimediare ai propri errori.
    Così facendo hanno mostrato il vero volto delle istituzioni che loro rappresentano, che è ben diverso da quello tracciato dai politici , e che Befera vuole che i cittadini rispettino.
    A chi è possibile rivolgersi per chiedere il risarcimento dei danni?
    Complimenti e Grazie

  • Eccomi qui…come da Sua richiesta a segnalare che anch’io faccio parte di quel numero da Lei citato in trasmissione e tanto contestato.. La mia è una storia molto particolare al limite dell’incredibile. Parto evidenziando immediatamente che non ho la patente! Anni fa ho conosciuto un ragazzo che dopo diversi 4 anni di finanziamento mi ha chiesto di fargli da garante per un finanziamento necessario per l’acquisto di un’auto….scioccamente quel giorno ero in partenza ho quindi firmato senza leggere attentamente. a distanza di anni la storia con questo ragazzo si conclude, scopro che non ero la garante bensì l’intestataria di un finanziamento quasi mai pagato, inoltre inizio a ricevere quantità indescrivibili di multe, pedaggi autostradali non pagati, parcheggi non pagati e molto altro ancora. Con l’aiuto di un avvocato dopo numerose peripezie abbiamo citato questa persona, che è stata condannata penalmente per appropiazione indebita (perchè oltre a non aver pagato il finanziamento si è tenuto l’auto); allo stesso tempo ci siamo rivolti al Giudice di Pace per la questione delle multe che arrivavano a me e venivano sottratti punti dalla mia patente che in realtà non ho! Il giudice ci ha dato ragione ” il ragazzo” in questione doveva pagare tutto. Bhe…concludento le multe continuano ad arrivare a me ( la macchina è stata abbandonata in strada e sono stata successivamente contattata dal comando di Novara e nonostante avessi fatto la perdita di possesso per non avere ulteriori guiai l’ho rottamata a spese mie) inoltre nel 2007 quando già la vertenza con il Giudice di pace era conclusa, mi è arrivata una cartella di Equitalia con l’elenco di tutte le multe che avrei dovuto pagare…peccato che le multe fossero quelle del ricorso al Giudice. I toni erano pesanti, ho dovuto rivolgermi quindi nuovamente al mio Avvocato che ha preparato tutta la documentazione che certificava che io non avrei dovuto pagare e l’ha presentata personalmente c/o gli uffici di Equitalia. La cosa che mi lascia perplessa è che quando ricevo queste multe, mi presento o invio mezzo fax ai comandi di Polizia, Carabinieri, Vigili…dipende …sempre una dichiarazione in cui spiego dettagliatamente la questione, ed allego tutti i documenti (perdita di possesso, dich.dell’avvocato, istante del giudice, etc) e mi viene garantito che la multa verrà “archiviata”…non mai stato fatto, le ho sempre ricevute a distanza di mesi. Ora l’Avvocato mi ha detto di aspettare l’arrivo di un’altra cartella…perchè la prima copriva solo due anni…e il ragazzo in questione non ha mai pagato una multa in dieci anni . Dovrei dilungarmi anche sulla condanna penale inflitta al ragazzo …. in quanto io sono costretta a pagare “suoi” debiti…mentre lui lavora e gironzola allegramente con una nuova macchina e senza avermi mai reso un solo euro!!!

  • Gent.le Avv.to Rienzi,vorre parlarLe,di un caso a me raccontato da amici di Siniscola.Di un’ennessima vergogna ,dell’Amministrazione Pubblica.La Rag.ra del comune di Siniscola,continua a far pervenire ai contribuenti siniscolesi,i pagamenti dell’ICI del 2003.Nonostante la protesta e la dimostrazione con la ricevuta del versamento pagato.L’addetto funzionario senza scomodarsi troppo,continua a inviare avvisi e raccomandate ai cittadini,secondo lei morosi,al pagamento dell’ICI del 2003.La gente stanca di questo disservizio,ha voluto far presente alla Rag.ra,che l’avrebbero denunciata,per abuso e disfunzione degli Atti Amministrativi.Costei,ha replicato arrogante,che avrebbe fatto cadere la giunta del comune,essendo ” Raccomandata”.Snocciolando il nome del “SUO PROTTETORE”.La gente indignata,ha pagato di nuovo.Altri facendo raccomandate ,al Sindaco per questa presente e ennesima vergogna .La RAG.RA continua imperterrita, a sperperare i soldi dell’Amministrazione Pubblica,facendo perdere tempo,telefonate e denaro a entrambe le parti.Mentre con questi soldi ,si sarebbero potuti aggiustare: fogne,ponti,strade ecc. dissestate,rovinate e divelte dall’ultima alluvione.Cosa possono fare questi disperati cittadini del comune di Siniscola? In attesa di una Sua risposta,La ringrazio e La saluto cordialmente. g.m.

  • bravo avv. rienzi….!!!
    continuiamo a non farci prendere per i fondelli da questi personaggi squallidi,loro quando andranno in pensione vivranno da nababbi,loro le multe non le pagano perche’ hanno le auto blu’ e l’autista,per non parlare di altre agevolazioni che sarebbe troppo lungo solo metterle in fila.
    dico solo che e’ gravissimo e vergognoso fae il fermo amministrativo auto con tutto quel che ne consegue e ancora piu’ scandaloso pignorre case e metterle in vendita alla faccia di moltissimi cittadini che con tanto sudore e lavoro stanno pagando mutui vergognosi per colpa delle banche che i hanno invischiati nei mutui variabili.vergogna…!!!!c’e’ veramente da vergognarsi di essere italiano e di essere, come dicono i nostri papaveri politici ,in un paese democratico.ma noi tutti abbiamo un’arma………”IL VOTO”RICORDIAMOCENE AL MOMENTO GIUSTO SE MPRE CHE’ LA BUROCRAZIA NON CI AMMAZZI PRIMA.
    continuiamo a scrivere e a farci sentire,deve finire questo stato tassaiolo,multarolo a gogo’,le multe giuste nulla da eccepire,come fermare chi guida ubriaco o chi esce dalle discoteche sballato o chi va a 200 km orari,quelle si che sono sanzioni giuste e che vanno elevate.ma milioni di cittadini sanno che le multe fatte per far cassa non sono piu’ delle vere sanzioni e si sentono inermi contro queste palesi ingiustizie,riguardate il filmato di MI MANDA RAI 3….CHE VERGOGNOSA ARROGANZA ….!!!!!

  • Roma 29/01/2009
    Caro avvocato .Carlo Renzi proprio oggi mi e’ arrivata da parte della agenzia EquitaliaGerit un’iscrizione dì ipoteca della casa per il pagamento della tassa sui rifiuti solidi urbani da cui ero stato esentato dal Comune di Roma nell’anno 2000 e delle multe risalenti del medesimo anno.La documentazione riguardante l’esenzione ed atri certificati(invalidità 100%,disoccupazione ,reddito) sono stati inviati negli anni precedenti alle Agenzie delle Entrate e alla TARSU del Comune di Roma,come loro mi indicavano nell’eventuale ricorso,così è stato fatto anche a giugno del 2008. Da allora non ho avuto nessuna risposta fino ad oggi con l’amara sorpresa dell’ipoteca sulla casa e con una cartella esattoriale di £2.089,52.Cosa debbo fare?dopo aver visto la reazione di Befera in tv mi sto preuccupando Mi dia qualche consiglio aspetto con ansia una sua risposta.Distinti saluti.
    Di Donato Ercole

  • DA CONTRIBUENTI.IT:
    SIAMO AL RECORD EUROPEO PER L’INCREMENTO DELLE MULTE AUTOMOBILISTICHE E CIOE’ LA CIFRA DELLA VERGOGNA E’ +1265% DA 10 ANNI A QUESTA PARTE.DICE LA NOTIZIA DI CONTRIBUENTI.IT:
    GLI ENTI LOCALI ,PER FAR QUADRARE I LORO CONTI NON POSSONO CONTIUARE A VESSARE I CITTADINI CON OCCULTE TASSAZIONI (LE MULTE)O RICORRENDO A SEMAFORI TRUCCATI,PER POI BLOCCARE L’AUTOMOBILE O PIGNORARE CASE CON ALTRE ODIOSE SPESE DI MORA ,INCASSO ETC DA PARTE DELL’ODIOSA EQUITALIA-GERIT. CON QUESTI METODI NAZISTI SIAMO DIVENTATI UNA VERGOGNOSA NAZIONE DOVE IL CITTADINO E’ UN SEMPLICE SUDDITO.

  • Stamani ricevo una cartella pazza per l’importo di c.cca 16.200 € in gran parte INPS a loro dire non versato, una multa proveniente da bologna (già pagata) e un canone rai dal 2003 (pagato anch’esso)

    ebbene MI STANNO mettendo in vendita l’ufficio !!
    senza aver ricevuto mai alcun avviso !!

    all’inps hanno riconosciuto l’errore e sono in attesa dello sgravio..

    Preg. Avv Rienzi, avrei piacere di poterla sentire in PVtT 😉

    _______________________
    appena mi libero di questo casino scattano le contromosse – 10 anni non gli basteranno per liberarsene – li ripagherò con la stessa moneta ed ho pure trovato come.

  • Mi è stata notificata un cartella di pagamento il 05/02/2009.
    La cartella di pagamento si riferisce a un verbale di accertamento di violazione (che ho firmato) risalente al 05/05/2004 per un importo di 275,10. Purtroppo mi sono scordata di pagarla perchè aspettavo che la multa mi venisse notificata con raccomandata. Il verbale non è stato notificato al proprietario perchè
    hanno sbagliato a scrivere l’indirizzo.
    Nella cartella è indicato:
    cod trib 5060 importi a ruolo 550,20 compensi di riscossione 25,58
    cod trib 5061 importi a ruolo 440,16 compensi di riscossione 20,37
    cod trib 5354 importi a ruolo 1,86 compensi di riscossione 0,09.
    Cosa posso fare?

  • gentile avvocato Renzi, o preso una multa il 18/11/2006 a bologna e mi e stata notificata il 26/02/2007 cosi c’e scritto nel verbale, ora non ricordo quando la posta mi a consegnato lo stesso, la multa io l’ho pagata il 13/08/2007.
    Adesso in data 02/02/2009 mi arriva la notifica di dover ripagare la stessa multa, e possibile, cosa posso fare?
    Per il ricorso devo andare da giudice du pace di bologna, ma come faccio se abito a cavallino venezia?
    Che consiglio mi puo dare?

    grazie mille esther

  • Purtroppo le Cartelle Pazze sono arrivate anche a Londra direttamente dalla Valle D’Aosta.
    In breve : lo scorso anno tramite le chiacchiere del villaggio ho saputo che mi stavano pignoramndo il mio alloggio. Non auguro a nessuno di essere a kilometri di lontananza, e quasi impazzire, perche’ non si riesce a fare nulla. Ho mandato ben 1.500 euro ad un Avvocato a Firenze e per un anno non ha fatto nulla. Finalmente sono riuscita ad andare personalmente ad Aosta lo scorso Dicembre, e quando ho visto piu;’ o meno quello che c’era, non volevio crederci. Leggete sul mio sito http://www.jendanotizie.info e credetemi, la mia lezione e’ tenete ricevute o altro anche per 30 anni in Italia!!
    La UNIRISCOSSIONI /Equitalia, ha messo una Ipoteca, io non ho mai ricevuto nessuna Notifica nulla, e nel pignoramento non hanno allegato NULLA di nulla, oggi scopro lo scandalo di una dialcune Cartelle: una l’Agenzia delle Entrate che adesso non rispondono alle mie lettere, secondo quello che ha fatto la Camera di Commercio di Aosta, e’ disgustoso, hanno emesso una Cartella, dove io grazie alle mie ricevute, dimostro che non devo loro proprio nulla!!!
    Un’altra persona mio comproprietario, ha inviato un titolo Eseecutivo al mio vecchio indirizzo, dove io non vi abitavo piu’ da anni, ma le Poste hanno lasciato la Cartolina Gialla, certamente nessuno e’ andta a ritirarla e le Poste hanno messo PER GIACENZA, fatto il pignoramento va avnti e sto diventando matta perche’ la Mia Opposizione scritta da me non e’ stata accettata.
    Tutto un imbroglio e io perdo l’alloggio sudato per anni all’estero.
    Devono abolire l’Equitalia uguale DITTATURA.
    Gilda Scalise

  • Chiedo scusa, ma credetemi sto vivendo giorni da incubo:

    Ho un pignoramento , la prossima udienza e’ al 24 settembre 2009, io non ho mai ricevuto una Notifica da nessuno, mai firmato nulla, non sapevo nemmeno della esistenza di alcune cartelle esempio del pagamento di tassa per un vecchio cellulare, quale cellulare e chi lo sa?

    Non comprate casa in Valle D’Aosta, usano le Poste e non gli Ufficiali addetti sono andati avanti con la storia che ero irreperibile, non hanno mai allegato un certificato di residenza, mai, e ripeto la Uniriscossioni ha messo una Ipoteca fuori dai Termini di legge, dighiarando che ero trasferita, non ha allegato nessun certificato nulla, Non c’e allegato nulla a quel Pignoramento.
    terribile.

    Grazie
    Gilda Scalise /Londra

  • Domanda a chi e’ capitato che un Ufficiale Giudiziario dichiari IL FALSO?

    Riscrivo da Londra, dove riguardando e riguardando tutto l’imbroglio che si sta facendo ai miei danni con un pignoramento andando avanti sulla favola che la sottoscritta Era irreperibile, nessuno ha visto o non hanno voluto vedere che, l’Ufficiale Giudiziario di Como nel 2005 dichiaro’ IL FALSO. Affermando che io ero IRREPERIBILE, invece ero regolarmente iscritta all’A.I.R.E (registro residenti all’estero).
    Domanda Avvocato Rienzi, come fanno questi Pignoramenti ad andare avanti?
    a Qualcuno e’ successa la stessa cosa?

    Grazie
    Gilda Scalise /Londra

  • gentile avvocato, sono una signora di 65 anni abbastanza sveglia, di solito, ma da quando mi è arrivata una cartella della gerit, e dopo aver letto attentamente tutto quello che Lei ha scritto in questa pagina…. credo che mi stia arrivando l’Alzaimer: in conclusione io non pagherò niente di cio che mi viene chiesto, perchè sono sicurissima che non devo niente alla suddetta agenzia, se però per lei sbaglio mi faccio il grande favore di dirmi che strada seguire.con tutta la simpatia che provo per lei e per come prende a cuore i problemi di noi cittadini La ringrazio immensamente per essere in nostro Robin Hood

  • Caro avv. Carlo Rienzi, sono un invalido 75enne, da poco su sedia a rotella per malasanità!. Se la sentirebbe di assistermi per un’aziona da rivolgere alla cassicurazione della casa di cura privata , dove sono stato operato 3 anni fà per disostruzione alla carotide dx che mi ha lasciato un invalidit di cat. 6 ASL mil.1. Spero tanto nel Suo assenso perchò da 4 calcoli da me fatti, la cifra in gioco è di 2 milioni di Euro netti:

  • Caro avv. Carlo Rienzi, sono un invalido 75enne, da poco su sedia a rotella per malasanità!. Se la sentirebbe di assistermi per un’azione da rivolgere alla cassicurazione della casa di cura privata , dove sono stato operato 3 anni fà per disostruzione alla carotide dx che mi ha lasciato un invalidit di cat. 6 ASL mil.1. Spero tanto nel Suo assenso perchò da 4 calcoli da me fatti, la cifra in gioco è di 2 milioni di Euro netti:

  • salve io vorrei sapere come scrivedere direttamente all’avvocato rienzi e vorrei sapere come faccio a tutelarmi con tutti gli operatori sopratutto quelli voip che dicono chiamate illimitate e poi ti bloccano la linea se superi le 2-3 ore di telefonate al giorno? come posso tutelarmi anche contro skype che dice 6 ore al giorno di chiamate ma ovviamente se le fai blocca la linea?

  • buonasera avv. sono un uomo di 47 anni ,invalido al 100 ,disoccupato, con un figlio che non riesco a vedere, vivo da mia sorella e la gerit mi manda 10.000 euro di bolli vecchi (anni 2003 -4-5-) come mi difendo io dato che non ho un soldo ,sordomuto e in questo momento con una grave depressione che mi impedisce anche di alzarmi dal letto? cordiali saluti
    un uomo disperato

  • La mia odissea per colpa di Equitalia & la sua Gang:

    in tre anni e mezzo ho ricevuto ben 79 cartelle pazze.
    Per ben 79 volte ho dovuto lottare contro il mostro che voleva impossessarsi dei miei soldi, della mia autovettura e della mia casa.
    Per ben 79 volte sono riuscito a tenere a bada il mostro, vincendo i ricorsi opposti alle cartelle pazze che mi invia.

    Ma chi mi ripagherà dei 3 anni e mezzo di vita persi per colpa di Equitalia?

    Quo usque tandem abutere, Equitalia, patientia nostra?

    La mia vicenda ed i miei consigli sul blog Viva V.E.R.D.I.

    http://blog.libero.it/vivaverdi/view.php?nocache=1194252972

  • gent .mo avvocato rienzi sono associato alla codacons,vorrei un suggerimento da lei . per vie informali sono venuto a conoscenza che sono stato iscritto al provvedimento del fermo amministrativo della mia auto ,senza alcuna ipoteca,sono un’agente di commercio e la macchina mi serve per lavoro, ho chiesto di avere una rateazione del mio debito che ho con l’erario, ma la rata viene troppo alta ,cosi ho chiesto di frazzionare i vari enti e pagare uno alla volta ,mi e stato risposto che non e’ possibile ,mi hanno detto che la macchina devo lasciarla in un piazzale ,ho l’assicurazione che e scaduta ,non vorrei avere altre multe ,in’oltre mi hanno detto che non posso ne venderla ne demolirla ,come faccio a lavorare senza la macchina? mia figlia e cointestataria ,a chi mi posso rivolgere? le sarei molto grato se mi rispondesse ,laringrazio e la saluto

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