A Capodanno non fare il botto!


Ci sono tanti motivi per dire: basta botti.

Non è solo perché ogni 1 gennaio si fa la triste conta di vittime e feriti in Italia legati all’uso di petardi e altri materiali fatti esplodere per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Tanto che molti Comuni hanno già deciso di porre uno stop alla scia di sangue che puntualmente si registra a Capodanno, emettendo ordinanze di divieto.

Non è solo perché – non lo sa quasi nessuno – i fuochi d’artificio provocano un pericoloso aumento delle polveri sottili, al punto che il primo giorno dell’anno nelle città si supera il limite di legge di 50 microgrammi al metro cubo fissato per il PM10, con un valore, a seconda della zone, da doppio a triplo rispetto alla media del periodo.

Non è solo perché migliaia di animali soffrono (e a volte muoiono) ogni anno per questo rituale spaventoso. Il danno nella maggioranza dei casi non è causato direttamente dal botto stesso, ma dalla paura che il forte rumore genera negli animali: i cani tendono a fuggire, smarrendosi e rischiando di causare incidenti stradali; lo stesso accade per i gatti che si feriscono nel tentativo di nascondersi; gli uccelli invece si disorientano completamente con il frequente esito di impattare contro muri o vetrate.

Non è solo per queste ragioni, ma per tutte queste ragioni insieme che vi chiedo di scegliere la civiltà, il buon senso, il raziocinio.

Divertiti, balla, saluta il nuovo anno ma mi raccomando: a Capodanno non fare il botto!

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