CAOS SPIAGGE: SEGNALATE QUI DISSERVIZI E ABUSI

Dopo la vicenda – riportata oggi dal Corriere della Sera – della signora incinta che, seduta su una spiaggia di Alassio (Savona), è stata costretta ad alzarsi perché una ordinanza comunale proibisce la sosta sulla battigia, il Codacons ha deciso di denunciare il sindaco della cittadina ligure.
Questa ordinanza è inaccettabile, e ancor di più lo è la sua applicazione che sembrerebbe “personalizzata”, a seconda che un utente abbia o meno pagato l’affitto dell’ombrellone – spiega il Presidente Carlo Rienzi – La spiaggia è di tutti, nessuno, nemmeno un sindaco, può negare a un cittadino di usufruirne o semplicemente di sedersi sulla battigia, né subordinare la possibilità della sosta al pagamento di un servizio allo stabilimento di turno”.
Purtroppo in Italia negli ultimi anni si sta diffondendo il malcostume di limitare sempre più  il libero e gratuito utilizzo delle spiagge, e il fenomeno riguarda tutta la penisola – prosegue Rienzi – Contro l’ordinanza del Comune di Alassio presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica di Savona – LEGGI QUI LA NOSTRA DENUNCIA -, chiedendo di accertare se il divieto di sosta sulla battigia imposto dal sindaco possa configurare o meno violazioni a danno degli utenti”.

SEGNALATE QUI DISSERVIZI E ABUSI!

1 Commento

  • Buongiorno gradirei un chiarimento. A marina di Pulsano (TA) un noto stabilimento balneare ” FATAMORGANA LIDO” ( tra l’altro molto carino), essendo anche villaggio turistico, pretende il pagamento dell’ingresso allo stabilimento ( che tuttavia è cosa separata dal villaggio che si trova distante almeno 1 Km dalla litoranea). chiedo se è regolare la pretesa del pagamento della somma di 5€ per l’ingresso e in caso negativo a chi bisogna rivolgersi per fare decadere tale pretesa.
    Ringrazio. Osvaldo.

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