Il 7 febbraio 2011 a Latina, presso il liceo scientifico “GRASSI” alle ore 17 circa, con il CODACONS, incontreremo i cittadini per parlare del problema dell’acqua all’arsenico: accorrete numerosi e passate parola!
A prescindere dall’adesione all’azione col CODACONS (prorogata al 10 febbraio 2011) la presenza di una sostanza dannosa nell’acqua impone una presa di coscienza da parte di tutti i Cittadini affinché lo Stato e le Regioni provvedano a prendere le idonee misure del caso.
Non possiamo ingoiare il rospo anche questa volta!
Venite numerosi!
Dottor Rienzi,
quando venite a CAPRANICA (VT) per informarci sull’acqua all’arsenico?
qui la gente non sa nulla e continua a bere l’acqua come se niente fosse.
Organizzate un incontro in paese per illustrarci su come fare ricorso?
arsenico,e nn solo. vorrei sapere dove abito io,cioè nelle marche;come siamo messi a veleni nell’acqua? e perchè nessuno ci avvisa,tanto meno i medici? la gente si ammala,E MUORE DI CANCRO;e nn sà perchè!!!! siamo figli dell’italia unita,o figli avvelenati da madre ITALIA!!!! basta veleni, i comuni nn ce li toglierano maiiiii.. ma un sistema esiste,lo hanno inventato gli americani che sono morti prima di noi x i veleni della benzina verde (regalo rigirato anche a noi) auguri a tutti ma anche a me e a tutte le persone del mondo
Gentile dr. Rienzi,
sono venuto a conoscenza solo oggi della sua azione legale a riguardo. Io sono residente nel comune di Anzio da 20 anni, comune inserito nella lista dei comuni a rischio arsenico. Tra le altre cose a maggio scorso mi hanno riscontrato una leucemia mieloide cronica appena insorta. Chiaramente non si riuscirà mai a stabilire il motivo per l’insorgenza di tale patologia, arsenico, tabacco, smog od altro… ma cosa devo fare per chiedere almeno il rimborso forfettario che state chiedendo con la vostra azione legale, visto che sono scaduti i termini per unirmi alla vostra azione?