CENSIMENTO IMPOSSIBILE? CHIEDI ALL’ISTAT 50 EURO DI RISARCIMENTO

Dopo i disagi riscontrati ieri nella compilazione del censimento online, e i problemi registrati oggi in alcuni uffici postali, abbiamo chiesto all’Istat di risarcire i cittadini coinvolti nei disservizi, riconoscendo un indennizzo pari a 50 euro ad utente.Molti di voi ieri avranno provato senza successo ad accedere al censimento online, visto che l’apposito sito internet è andato in tilt. Oggi invece alcuni uffici postali hanno rimandato a casa i cittadini che hanno provato a consegnare i moduli, poiché il personale non era ancora pronto o il sistema informatico non funzionava.In entrambi i casi, si è trattato di una perdita di tempo per gli utenti, dovuta a problemi e a carenze imputabili all’Istat. Per tale motivo abbiamo chiesto all’Istituto di statistica di rimborsare i cittadini coinvolti nei disservizi riconoscendo un indennizzo pari a 50 euro ad utente.Tutti coloro che hanno subito disagi legati alla compilazione del questionario, possono lasciare la propria testimonianza su questo blog, e chiedere il rimborso di 50 euro. Provvederemo a inoltrate le vostre richieste all’Istat e ad avviare le dovute azioni in caso di rifiuto.

9 Commenti

  • Buongiorno,
    mi chiamo Luca Gentilini e conduco un programma molto seguito su un’emittente regionale sarda, radio internazionale.
    Il programma si chiama 5 in condotta e spesso tocca con ironia ma al tempo stesso con polemica i problemi della nostra povera Italia.
    Sarei felicissimo di un contatto perche’ mi piacerebbe creare una diretta telefonica con cadenza settimanale per toccare argomenti a vostra scelta e di contro pubblicizzare il vostro blog…
    In attea di riscontro vi ringrazio dell’attenzione…
    Seguo sempre i suoi Interventi avv Rienzi e sarei proprio felice di poter realizzare la suddetta rubrica.
    Grazie
                       Luca Gentilini
    lucagentilinientertainment@gmail.com
               www.lucagentilini.com
           www.portocervoevents.com
                 +39 338 407 34 23

  • il censimento è, a mio avviso, una vera e propria intrusione nella privacy di ogni cittadino e non trovo giusto che sia obbligatorio compilarlo,pena multe salate, per chi non lo fa.UN VERO ATTO DI FORZA E VIOLENZA CONTRO OGNI CITTADINO..SIAMO O NON SIAMO PERSONE LIBERE.?…IN TUTTO QUESTO MI SENTO PRIGIONIERA DI UNO STATO PADRONE….”padrone perfino dell’aria che respiro”

  • Buongiorno,
    la mia testimonianza per confermare i disagi (irrisolti) avuti nella giornata del 9/10 per tutto il giorno in quanto ho provato a compilare il questionario in fasce d’orario diverse, inutilmente, l’impossibilità inoltre di contattare il numero verde. Visti i miei problemi di orario nel consegnarlo a mano (visto che anche io lavoro in un ufficio) e non mi sembra il caso di chiedere ore di permesso per consegnare il censimento e comunque è prevista dall’Istat la possibilità di compilarlo on-line ho riprovato nella giornata di sabato 15/10 inutilmente continuavano a persistere gli stessi problemi. Sono riuscita a parlare con un operatore la cui risposta è stata: ha provato con differenti browser? e io: …naturalmente (explorer e firefox) …soluzione: di riprovare nei giorni seguenti….gli ho risposto: ma se avete avuto gli stessi problemi già la settimana prima risolverli?… è normale che la gente è a casa il sabato e la domenica e ci prova in quelle giornate avrebbero dovuto prevederlo….se io non lo compilo e non lo consegno pago la multa?…loro che creano questi problemi?….ben vengano i risarcimenti anche perchè la connessione a internet..non è gratis..Grazie per l’attenzione.

  • l istat, ha sbagliato a sottolineare il fatto che si potesse compilare il censimento anche on line, sottovalutando il fatto che ormai un computer cela quasi ogni familia italiana, o perlomeno doveva potenziare i propri server.

  • mi scusi sig.ra merry ma ke informazioni raccolte dall’istat sono importanti a mio avviso per fotografare se cosi’ si puo’ dire’ la situazione italiana; nel commento di prima volevo scrivere famiglia ma mi e’ uscito familia. chiedo scusa

  • Buongiorno, la presente per segnalare che nella giornata di lunedi 10/10 sono andata alla posta per consegnare il plico del censimento che avevo gia’ compilato, ma haime’ sono dovuta tornare in dietro in quanto la posta non poteva accettarli causa blocco/disservizio, quindi sono tornata nuovamente in data 14/10 per consegnarlo nuovamente.
    Inoltre trovo assurdo e lo trovo un ricatto il fatto che eventuali errori commessi nella compilazione verranno multati, e’ possibile mai che dobbiamo vivere con il terrore addosso e con le continue minacce??
    Grazie
    Sabry5000

  • i miei genitori hanno 80 e77 anni hanno dovuto chiedere aiuto alla cognata per raccontare tutto della loro vita a chi già sapeva tutto basta visionare le varie banche dati limitandosi a quelle di pubblico dominio come quelle comunali etc
    era proprio necessario entrare nella vita di tutti gli italiani che già sono gironalmente oggetto di intrusioni da parte di tutti quelli che hanno banche dati che a stretto rigore potrebbero anche non avere! E’ un paese serio quello che riversa ogni sua diffricoltà quale quella burocratica sui cittadini e non investe , non fa nulla, per fare solo ilproprio dovere: controllare i dati accessibili pubblici e già in suo possesso. Non lo sanno a chi danno le pesnioni o chi paga le tasse o chi ha immobili o chi vive in questi? e la legge reale sulla dichiarazione alla p s di chi vive all’interno delle abitazioni locate o comodate?
    Questo censimento istat era davvero indispensabile visti gli indicatori economici e sociali oggi a disposizione? siamo cittadini o ancora una volta solo sudditi?
    gianfranco cori

  • Mi associo anche io, avendo subito un notevole disagio dai disservizi che giorno 10/10/2011 mi hanno impedito di consegnare il questionario. Attendo di essere ricontattato.
    Grazie

  • Buongiorno, scrivo qui per segnalare i numerosi disagi che sto subendo per il censimento. In particolare non vogliono recapitarmi il modulo per posta ma mi stanno obbligando a prendere appuntamento con una rilevatrice. Ho spiegato piu’ volte all’addetto dell’ufficio tributi del mio comune,Terlizzi (BA), che non ho tempo per stare dietro alla rilevatrice nel senso che i miei orari per un appuntamento con la rilevatrice sono impossibili (dopo le 22) e che quindi per me e’ piu’ facile trovarlo nella cassetta della posta. Ho chiesto anche ai miei genitori di andarlo a prendere dall’ufficio tributi ma niente non lo vogliono rilasciare. Insomma mi stanno costringendo a prendermi giorni di ferie per questo appuntamento con la rilevatrice ma non mi sembra che sia del tutto corretto questo comportamento.
    Chiedo aiuto in merito alla questione.
    Grazie. Cordiali saluti

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