ESPOSTO CODACONS ALLA FIGC SULLA PARTITA LAZIO-INTER DEL 2 MAGGIO: PRECISAZIONI DA PARTE DEL CODACONS

Sapevamo che i tifosi laziali e interisti avrebbero subito contestato ferocemente la nostra iniziativa, così come sapevamo che, quando poche settimane fa abbiamo criticato Totti per il gesto del pollice verso, avremmo suscitato le proteste dei romanisti.

Questa è l’Italia e questo è il tifo degli italiani, spesso troppo irrazionale.

Mi sento però di precisare le motivazioni che ci hanno indotto a chiedere l’apertura di una indagine.

Il Codacons non è una persona fisica, quindi non tifa Lazio come non tifa Roma, Inter, Milan o Chievo.

A limite può tifare l’Italia…. al di là di questo aspetto – che riporto solo per coloro, evidentemente poco informati, che credono che dietro la nostra iniziativa ci sia l’intento di danneggiare la Lazio a favore della Roma o di altre squadre – c’è una questione di legalità che il Codacons, in quanto organizzazione che tra i suoi scopi statutari ha proprio la difesa della legalità, non poteva certo far finta di non vedere.

Non dimentichiamoci che dietro una partita di calcio ci sono scommesse, biglietti acquistati, abbonamenti allo stadio, pay-tv, ecc., c’è quindi tutto un aspetto patrimoniale che, in caso di irregolarità, verrebbe leso.

Noi non diciamo che sicuramente si sono verificate illegalità ma, raccogliendo le richieste di intervento giunte da più parti, finanche dal mondo politico, chiediamo semplicemente siano messi a tacere i dubbi sollevati in questi giorni, anche nell’interesse degli stessi tifosi della Lazio e dell’Inter, certamente danneggiati dai sospetti e dalle accuse lanciate dopo la partita.

E’ sicuramente vero che il Codacons ha cose molto più importanti cui pensare, e infatti il giorno stesso in cui abbiamo annunciato l’esposto alla Procura Federale, abbiamo denunciato i rincari dei prezzi della benzina, chiedendo interventi del Governo a salvaguardia delle famiglie, e  abbiamo chiesto tutele nei confronti dei risparmiatori italiani per la vicenda della crisi in Grecia, denunciando le agenzie di rating e le eventuali speculazioni sui titoli greci.

1 Commento

  • 1) Sicuramente non ci sono state delle irregolarità (a tal proposito siccome “Non dimentichiamoci che dietro una partita di calcio ci sono scommesse, biglietti acquistati, abbonamenti allo stadio, pay-tv, ecc., c’è quindi tutto un aspetto patrimoniale che, in caso di irregolarità, verrebbe leso” auspico da parte vostra una DECISA E FERMA POSIZIONE su ciò che è stato (per alcuni) e non è stato (per molti) CALCIOPOLI!

    2) Da sempre e dico da sempre ci sono state partite “morbide” conseguenza di motivazioni diverse dell’una o dell’altra squadra (esempi se ne possono fare a migliaia, in competizioni quali i Mondiali, gli Europei, il campionato attuale (vedi Roma-Cagliari per ammissione dello stesso Presidente del Cagliari).

    3) Quello che non viene “digerito” è stato lo spirito di presa in giro e di goliardia creato dai tifosi a Lazio-Inter; viene però tollerato il clima di odio di Roma -Inter con caccia all’uomo per 90 minuti, cori razzisti, invasione di campo, accoltellamenti fuori lo stadio (gli ennesimi accoltellamenti quando si giocano partite della roma); Ricordo un vostro intervento in occasione di una partita della Lazio in competizione europea…

    4) Il tentativo di danneggiamento (non riuscito) dei tifosi dell’inter e della lazio è stato semmai perpetuato dalla cassa di risonanza mediatica, tra cui quella del Codacons, proprio per l’importanza che riveste questo ente….

    Si sono tifoso della Lazio, non sono un fanatico, il calcio di oggi a me non piace… No non per partite come Lazio Inter ma per il ruolo delle televisioni degli interessi economici e politici. Si perchè il calcio è una industria, produce soldi e quindi la politica c’entra eccome.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *